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  1. #1
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    Predefinito Influenza del 45esimo parallelo (o di altri paralleli) sul clima italiano

    Ciao a tutti, come da titolo mi piacerebbe conoscere i vostri pareri a proposito degli impatti climatico /ambientali del passaggio del 45esimo parallelo in Italia...a mio parere influisce più il 44esimo parallelo come stacco climatico, attendo vostre opinioni. Ciao a tutti


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  2. #2
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    Predefinito Re: Influenza del 45esimo parallelo (o di altri paralleli) sul clima italiano

    Citazione Originariamente Scritto da Martin MB Visualizza Messaggio
    Ciao a tutti, come da titolo mi piacerebbe conoscere i vostri pareri a proposito degli impatti climatico /ambientali del passaggio del 45esimo parallelo in Italia...a mio parere influisce più il 44esimo parallelo come stacco climatico, attendo vostre opinioni. Ciao a tutti
    Sì, ma solo perché lo spartiacque principale della catena costituita da Alpi Liguri e Appennino Settentrionale, che divide il bacino del Po dalle coste nord-occidentali italiane (Liguria e bacino dell'Arno), si sviluppa tra 44°34'N (Monte Taccone, sul confine GE/AL) e i 43°46'N (confine tosco-romagnolo all'altezza del Monte Fumaiolo), quindi mediamente proprio sul 44° parallelo...
    Ultima modifica di galinsoga; 24/09/2018 alle 21:37

  3. #3
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    Predefinito Re: Influenza del 45esimo parallelo (o di altri paralleli) sul clima italiano

    Citazione Originariamente Scritto da galinsoga Visualizza Messaggio
    Sì, ma solo perché lo spartiacque principale della catena costituita da Alpi Liguri e Appennino Settentrionale, che divide il bacino del Po dalle coste nord-occidentali italiane (Liguria e bacino dell'Arno), si sviluppa mediamente tra 44°34'N (Monte Taccone, sul confine GE/AL) e i 43°46'N (confine tosco-romagnolo all'altezza del Monte Fumaiolo), quindi mediamente proprio sul 44° parallelo...
    Ma quindi à tuo parere per il nord Italia non rappresenta un limite Settentrionale il 45esimo parallelo ?


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  4. #4
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    Predefinito Re: Influenza del 45esimo parallelo (o di altri paralleli) sul clima italiano

    Citazione Originariamente Scritto da Martin MB Visualizza Messaggio
    Ma quindi à tuo parere per il nord Italia non rappresenta un limite Settentrionale il 45esimo parallelo ?
    In che senso? Dal punto di vista geografico, rispetto all'area nord-italiana non rappresenta né un limite settentrionale né un limite meridionale, il limite geografico settentrionale del Nord Italia sono i 47°04'22.71'' dello Zwillingköpfe, in alta Valle Aurina, il punto più meridionale si trova in comune di Casteldelci in provincia di Rimini. Dal punto di vista climatico poi la posizione rispetto al 45°N è irrilevante: Casale Monferrato si trova a 45°08'N, Alessandria a 44°55'N ma hanno climogrammi praticamente identici.

  5. #5
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    Citazione Originariamente Scritto da galinsoga Visualizza Messaggio
    In che senso? Dal punto di vista geografico, rispetto all'area nord-italiana non rappresenta né un limite settentrionale né un limite meridionale, il limite geografico settentrionale del Nord Italia sono i 47°04'22.71'' dello Zwillingköpfe, in alta Valle Aurina, il punto più meridionale si trova in comune di Casteldelci in provincia di Rimini. Dal punto di vista climatico poi la posizione rispetto al 45°N è irrilevante: Casale Monferrato si trova a 45°08'N, Alessandria a 44°55'N ma hanno climogrammi praticamente identici.
    Si si mi riferivo all'aspetto climatico-ambientale, volevo essere sicuro che non rappresentasse un confine fitoclimatico, magari anche per la radiazione solare


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  6. #6
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    Citazione Originariamente Scritto da Martin MB Visualizza Messaggio
    Si si mi riferivo all'aspetto climatico-ambientale, volevo essere sicuro che non rappresentasse un confine fitoclimatico, magari anche per la radiazione solare
    No, da questo punto di vista, non è diverso da qualsiasi altro parallelo, è geograficamente importante solo perché si trova a metà strada tra Equatore e Polo Nord. Altezza del sole, angolo di incidenza della radiazione solare e persistenza del sole sull'orizzonte sono ovviamente importanti per i loro effetti climatici, ma all'interno di 1 singolo grado di latitudine (circa 60 miglia nautiche e circa 110 Km) questi effetti sono praticamente irrilevanti. Esiste una formuletta empirica per calcolare l'angolo di incidenza del sole (leggasi altezza sull'orizzonte) al mezzogiorno solare dei 2 solstizi: 90° - latitudine +23°27' (solstizio d'estate); 90° - latitudine - 23°27' al solstizio d'inverno (questo perché il sole si trova allo zenit sul Tropico del Cancro al solstizio d'estate e su quello del Capricorno al solstizio d'inverno, quindi si può assumere, come valore della declinazione solare la latitudine in gradi sessagesimali dei tropici, approssimata a 23°27'). C'è poi la formula approssimata di Cooper che permette di calcolare la declinazione solare di qualsiasi giorno dell'anno, ed è:

    Dove il valore di n (in rosso) è il giorno dell'anno per cui vuoi calcolare la declinazione, se volessi fare il calcolo della declinazione odierna al posto di n dovresti scrivere 268. Ottenuto il risultato (δ) dovrai poi convertirlo da gradi decimali a gradi dms e usarlo per il calcolo, quindi: 90° - latitudine + δ. Va da sé che tra 45,01 e 44,59 la differenza a livello di altezza del sole e di permanenza del solo sull'orizzonte è così piccola da non avere influenza sui biomi...

  7. #7
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    Citazione Originariamente Scritto da galinsoga Visualizza Messaggio
    Va da sé che tra 45,01 e 44,59 la differenza a livello di altezza del sole e di permanenza del solo sull'orizzonte è così piccola da non avere influenza sui biomi...
    E neanche tra tipo 44 e 45?


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  8. #8
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    Citazione Originariamente Scritto da Martin MB Visualizza Messaggio
    E neanche tra tipo 44 e 45?
    A parità di condizioni geografiche e orografiche direi che sono ininfluenti, ma il territorio padano è troppo influenzato dai rilievi appenninici e alpini. Esaminando territori con maggiore uniformità geografica e morfologica, come le pianure occidentali della Francia e le vicine coste atlantiche l'uniformità è climatica è impressionante: Bordeaux e La Rochelle si trovano rispettivamente a 44°51'N e 46°10'N, ambedue in pianura e ambedue in contesto geografico molto simile (estuario di due fiumi), le due città hanno regimi termici praticamente identici. Un minimo di differenza si riscontra nelle temperature medie estive, Bordeaux a luglio è più calda della Rochelle (+21,4°C di media giornaliera contro +20,5°C) ma la Rochelle è più vicina alla linea di costa rispetto a Bordeaux, che è più interna all'estuario della Garonne, per cui è difficile che la differenza nella temperatura media estiva non sia in parte da attribuire alla distanza dal mare (ambedue hanno un clima di estuario, quello di Bordeaux è più marcato)... In ogni caso parliamo di un delta di 0,9°C...

  9. #9
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    Citazione Originariamente Scritto da galinsoga Visualizza Messaggio
    A parità di condizioni geografiche e orografiche direi che sono ininfluenti, ma il territorio padano è troppo influenzato dai rilievi appenninici e alpini. Esaminando territori con maggiore uniformità geografica e morfologica, come le pianure occidentali della Francia e le vicine coste atlantiche l'uniformità è climatica è impressionante: Bordeaux e La Rochelle si trovano rispettivamente a 44°51'N e 46°10'N, ambedue in pianura e ambedue in contesto geografico molto simile (estuario di due fiumi), le due città hanno regimi termici praticamente identici. Un minimo di differenza si riscontra nelle temperature medie estive, Bordeaux a luglio è più calda della Rochelle (+21,4°C di media giornaliera contro +20,5°C) ma la Rochelle è più vicina alla linea di costa rispetto a Bordeaux, che è più interna all'estuario della Garonne, per cui è difficile che la differenza nella temperatura media estiva non sia in parte da attribuire alla distanza dal mare (ambedue hanno un clima di estuario, quello di Bordeaux è più marcato)... In ogni caso parliamo di un delta di 0,9°C...
    Grazie, quindi diretti che almeno per il nord Italia non è una divisione tra zona più e meno nordica il 45esimo?


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  10. #10
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    Predefinito Re: Influenza del 45esimo parallelo (o di altri paralleli) sul clima italiano

    Direi di no, ovviamente maggiormente ti avvicini alle Alpi e maggiormente ti allontani dalle coste mediterranee, per cui ad esempio la piovosità massima tende a spostarsi in alcune zone dell'estremo Nord Ovest (Canavese e Valle d'Aosta) e del NE (Trentino e Alto Adige, medio e alto Piave), dall'autunno alla tarda primavera ed estate ma la minore declinazione solare non c'entra niente.

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