Potrei dire "finalmente son salito"...anzi,forse lo diranno i miei soci quali ho sempre cercato di portare quassù.
Sta di fatto che ieri son partito dalla centrale prima di san bernardo e ho deciso di "provare" a fare il forato! Perchè provare? Semplice,essendo quasi 2000m di dislivello e piuttosto massacranti,visto le "scale del truzzo" parenti strette della scale del miller,avevo qualche dubbio.
La vallata come sempre si rivela splendida e il clima caldo,ma gestibile,visto che arriverò al truzzo 2088m senza prender sole,per fortuna.
Al truzzo,alla diga,si ammira il panorama e poi via per il carlo emilio,rifugio non gestito.
La cartina non ce l'ho,ma l'ho ben stampata in mente,visto gli anni che punto questa cima.
Arrivo al carlo emilio,e mi mangio una barretta e una banana,beveo e riparto.
Seguo degli ometti,e una traccia poco evidente,ma appunto grazie agli ometti,arrivo al lago forato,da li in breve son al lago croce a oltre 2500m e con cima bella in vista il percorso risulta ancora lungo,ma evidente.
Il libro del vannuccini mi mandava da un'altra parte per salire,ma visto il merdume di pietre,decido di buttarmi sulla cresta di sx rivelatasi poi una cagata pazzesca.
In breve arrivo in vetta,ho pure il godimento grazie all'arietta di coprirmi,rarità non da poco in questa torrida estate. Mangio l'ultima barretta e l'ultima banana e poi giù,finisco l'acqua,ma prima del carlo emilio scendendo c'è una canna da cui zampillava un'ottima acqua.
Scendo per gande e mi rendo conto di intersecare un sentiero (segnato in bianco/azzurro...sfizzeri) dalla nostra parte ovvero in italia,che in salita non vidi essendo stato più alto che in breve mi deposita al lago croce. Dal lago ovviamente finisce il sentiero,sennò gli sfizzeri sconfinavano troppo con i loro bolli ..ma in breve riprendo gli ometti di salita.
Al carlo emilio bagnetto al laghetto con acqua soprendentemente caldina.
In breve giù per il sentiero spaccaginocchia del truzzo.
Già mi pregustavo la birretta all'alpeggio poco prima della macchina sennonchè mi rendo conto di aver scambiato una baita per un bar...mi scappa un'imprecazione,e dei vicini di baita mi offrono birra e torta...mi han salvato letteramente,e che ringrazio ancora,chissà mai che leggano.
Da li alla macchina è un'amen.
Gran gita per il dislivello. Cima in se un pò asettica,cmque in carniere anche questa ora.
Qualche dato
Mappa
L'alpeggio alla partenza
Pizzo di prata
le scale del truzzo
Verso lendine
Dalla diga,da sx Pizzo forato 2967m P.Corbet o sevino 3025m e Pizzo Quadro 3013m
Il bivacco carlo emilio
compagne di salita
Fa capolino
Dal lago croce. Evidente il buco i ncresta da cui prende il nome
.
La pietraia e la cresta di sx che farò.
Vetta,e san bernardino.
croce di confine
io
ciao forato
fresca discesa
Laghetto al carlo emilio
Godimento
Ancora oggi ringraziano le mie ginocchia....
ciao!
" L'alpinismo è salire per la via più facile alla vetta, tutto il resto è acrobazia ".
-Bruno Detassis-
mi mancavano i tuoi report
Occorre un portafoglio molto largo, e di pazienza
Come Ponzio palato nessuno non ha la colpa, si lavano le mani.Le mie foto su Flickr:
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Il mio fotoalbum:
http://fotoalbum.virgilio.it/fabrizio.binello
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