immagini autunnali dalle Alpi lombarde

[Ricky nibi]

Ecco a voi qualche scatto relativo alle mie ultime
passeggiate sulle Alpi Lombarde:

27 ottobre 2005

di ritorno da Bormio faccio una piccola deviazione
e salgo a Prato Valentino, località sciistica del
versante retico valtellinese per immortalare
le orobie in una splendida giornata autunnale.
Raggiungo a piedi il Dosso Laù,
posto poco sopra i 2000m di quota.
La luce del tramonto esalta i colori vivi tipici di questa stagione,
un momento magico

panorama verso le Orobie da Prato Valentino


La Vetta di Ron, nel gruppo Ron-Painale


colori al Dosso Laù


panoramica zoomata verso il massiccio granitico dell'Adamello


l'orobica Val Malgina sullo sfondo


il solco valtellinese dal Legnone al Tresero visto dal Dosso Laù


a dopo per le altre passeggiate

[Tex]

belle belle belle davvero!!!
che bella la montagna!!!

[Ricky nibi]

sabato 29 ottobre 2005
Stavamo per partire per i Laghi del Torena quando all'ultimo momento accogliamo l'invito di Lodovico ed altri amici del CAI di salire al Rifugio del Grande Camerini in Val Malenco. Un itinerario ad anello assolutamente stupendo, una delle più spettacolari passeggiate della Val Malenco e dell'intera Valtellina.
Partiamo presto da Chiareggio, nonostante il gran caldo in quota al Pian di Forbesina un leggero velo di brina ricopre i prati. La Val Sissone ci accoglie con il primo sole. Risaliamo il bosco che porta all'Alpe omonima, è una vera esplosione di colori, i larici sembrano volerci regalare il loro ultimo festoso saluto prima della fredda stagione invernale. Gli scorci sulla Sassa d'Entova,sulla C.ma del Duca e sul Disgrazia sono favolosi.
il P.zo Malenco e la Sassa d'Entova all'alba

La Val Sissone

la Sassa d'Entova dal bosco della Val Sissone

Risaliamo a fatica il ripido sentiero che sbuca all'abbandonata Alpe Sissone. Ora compare anche la bella piramide della C.ma di Vazzeda ad impreziosire ulteriormente il pesaggio.
Cardo

La parete N del M. Disgrazia e il ghiacciaio omonimo


La Val Sissone dall'Alpe omonima

Il P.zo Malenco e la Sassa d'Entova con i glacionevati omonimi

La C.ma di Vazzeda

Risaliamo in pieno relax chiacchierando animatamente , prima di giungere ai 2600m del Rifugio superiamo un banale passaggio in roccia (I°).
Il rifugio è in una posizione tanto meraviglisa quanto orribile è la sua architettura
A 2600m sostiamo mangiando in pantaloni corti e maglietta, fa un caldo più che estivo e non cìè un filo d'aria così come non si trova una nuvola neppure all'orizzonte.
Il M. del Forno

Il Disgrazia ed il bellissimo Ghiacciaio omonimo

Il P.zo Scalino

La discesa è ancora più entusiasmante, la luce si abbassa ed i colori si fanno, se possibile, ancora più vivi. Scendendo chiudiamo l'anello raggiungendo il Pian di Forbesina dall'Alpe Vazzeda.
L'alpe Vazzeda sup.


L'alpe Vazzeda inf.

Una gita autunnale che ci resterÃ* nella memoria per lungo tempo.

[grigna]

Ottime foto!
Questa:

La Val Sissone dall'Alpe omonima

la migliore!
ciao

[jacksinclaire]

Che meraviglia Ricky!
questo è un chiaro esempio di come VA fatto un reportage fotografico!
non solo bellissime foto quindi,ma una precisa cronistoria nonchè le indicazioni dei posti immortalati nelle immagini!
i miei complimenti!

[Ricky nibi]

dopo una domenica (il 30) passata a raccogliere,cucinare e mangiare castagne
il lunedì è tempo di altre passeggiate interesanti.

Prima di passare a prendere la Ale a Brescia passando
dal P.so S.Marco mi concedo una facile e veloce salita
al M.Verrobbio 2100 e qualcosa metri.
La vetta è un vero nodo orografico fra Val Brembana,
Valle del Bitto di Gerola e Valle del Bitto di Albaredo.
La giornata è splendida,raggiungo la vetta percorrendo
la cresta est direttamente dal passo, impiego circa 30minuti,
il terreno è un po' scomodo e è un susseguirsi di saliscendi.
Si cammina in pantaloni corti e canotta, sembra veramente agosto.
Dalla vetta si può ammiarare uno splendido panorama sulla Val Masino,
senza un filo di neve, una situazione veramente atipica per la fine di ottobre.

panorama a 300° (circa) dal M.Verrobbio


La testata della Val Masino ed il M.Disgrazia



Verso la pianura strati di foschia lasciano poi spazio
ad un tappeto compatto di nuvole (limite 600m circa)
che penetra nella valle. Verso le 9.00 sono alla macchina
pronto per ripartire ed addentrarmi nelle nebbie!

La Val Brembana e la foschia e la nebbia che avvolge la pianura padana


a Brescia incredibilmente piove, ed anche bene,
impiego un po' a convincere la Ale a lasciare a
casa ombrello e mantelli vari...si va a prendere il sole!
Risaliamo per intero il triste e cupo fondovalle della
Val Trompia (Mauro? Marzio? ) e poco dopo S.Colombano a 1500m
sbuchiamo di nuovo al sole! al P.so del Maniva,
posto di per sè piuttosto banale, lo spettacolo è notevole.
Risaliamo ancora lungo la strada che porta al P.so del Croce Domini.
Al P.so delle Colombine (mi pare) ci incamminiamo ed in pochi minuti
siamo sul M. Dasdanda (2100 e qualcosa metri).
Godiamo di un'atmosfera magica, sembra di essere in aereo,
sotto di noi un tappeto compatto di nubi, verso sud spunta il Golem,
il Dosso Alto, il M.Baldo.

panorama dal Dasdana verso sud


Ale in vetta


Verso nord riesco a riconoscere il Legnone le vette orobiche,
persino il Disgrazia ed il gruppo del Bernina oltre al
Cornone di Blumone ed al massiccio dell'Adamello.
Sostiamo in vetta un paio d'ore in attesa del tramonto.
Prima di riimmergerci nella nebbia scattiamo le ultime foto...

scendendo dal crinale sud del Dasdana


il tramonto sopra il nostro mare in burrasca



un attimo prima di andare sott'acqua


spero vi siano piaciute

ringrazio già il Grigna e Jack per i complimenti

Ricky

[aleceppi]

Semplicemente stupende!
Bellissime, ne ho salvate un paio.

[marzio]

Che macchina usi Ricky?

[Ricky nibi]

Che macchina usi Ricky?

Canon eos300D
con obiettivo 18-55mm canon oppure cosina 100-300mm

quelle del Maniva sono foto piuttosto complicate per la luce, ho dovuto fare parecchie prove per trovare l'esposizione giusta (uno dei grandi vanatggi del digitale).

poi ovviamente un minimo di fotoritocco è necessario, non toccando minimamente i colori ma aggiustando un attimo i contrasti e le luci

[faggio58]

Veramente belle! Non c'è che dire hai un'ottima tecnica nel paesaggio.