Ben ritrovati a tutti,
è con piacere ed orgoglio che annuncio l'installazione di una nuova stazione meteorologica in quota sul Gran Sasso, presso il Rifugio Duca degli Abruzzi a 2.388 m s.l.m., la più alta di tutta la Provincia dell'Aquila!
Al seguente link, potrete consultare i dati, i grafici e la descrizione del luogo monitorato e della strumentazione utilizzata:
Stazione meteo Rifugio Duca degli Abruzzi
Ciao..bel posto, tuttavia la tipologiadi installazione non mi fa "impazzire"...ti dico secondo me cosa non va:
1)Schermo posizionato troppo basso rispetto ai bloicchi di cemento che fanno da base (1.30 m forse?)
2)Il palo non è di elevata sezione (in relazione alla lughezza libera) e ipotizzando che disponga gli ancoraggi così come immaginabile dai piccoli ancoraggi presenti sui blocchi, non avrai un posizionamento efficace, in altre parole il palo vibrerà in presenza di forte vento (e a quelle quote non manca di certo..) portando a probabili errore sulle letture anemometriche e pluviometriche: ti consiglierei di rivedere il tutto posizionando magari il palo al centro dei blocchi in cemento (alzandolo ad almeno 2 metri da essi) e disponendo 3 tiranti (a 120 gradi fra loro) con un collarino fissato subito sotto allo schermo solare. Ancorando il tutto sui blocchi di cemento non riusciresti ugualmente ad ottenere l'angolo ottimale, ma sicuramente andrebbe molto meglio di adesso
Ultima modifica di Blackfox; 14/07/2017 alle 09:15
Le stazioni: (tsc009) Rignano Sull'Arno capoluogo(area urbana quota 110-200 m slm) e tsc024 (area extra urbana 330m slm). Il sito meteo:**Rignano meteo_dati meteo on line**
Abbiamo evitato tiranti e quant'altro per ridurre al minimo la superficie su cui, in inverno, si possa formare galaverna. Meno galaverna si forma e meno effetto vela avremo.
Stesso discorso per la lunghezza del palo (tubo innocenti), più è corto e più è resistente (fissato con ganci stoppati più resina). Abbiamo studiato un pochino la cosa, e l'influenza dei blocchi di cemento, dovrebbe essere pressoché nulla e circoscritta alle pochissime giornate con temperature massime prossime ai 20 gradi (rari i casi di over 20 a quella quota), unite ad un'assenza totale di vento, altra grande rarità del Gran Sasso a quella quota. Per cui abbiamo optato per una distanza di circa 120 cm dal cemento e circa 220 dal suolo.
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