Pensa che ho fatto configurare il mio monitor con quello dove stampo le foto digitali.
Ciò nonostante penso che dovrò risistemare qualcosa perchè i rossi sono + saturati sul mio monitor che sulla stampa.
Alessandro Ceppi – Staff Meteonetwork
Dati e immagini in diretta da Seregno:
http://www.dropedia.it/stazioni/seregnocentro/index.htm
Dati in diretta da Valfurva:
http://www.dropedia.it/stazioni/valfurva/index.htm
Riprendendo il discorso sollevato da Ben, una delle situazioni classiche in cui spesso la foto non rispecchia la realtà è in concomitanza all'arrivo di un discreto temporale in cui in lontananza inizia a scorgersi un cielo molto scuro, quasi nero. Puntualmente la digitale dovendo fare una media della luce presente "accorgendosi" del cielo molto scuro alza i tempi di esposizione o lascia maggiormente aperto il diaframma ( nel caso la scelta di questi 2 valori venga affidata in automatico alla digitale ) con il risultato di un cielo che tende ad un grigio chiaro anzichè scuro. In questo caso è utile utilizzare il calcolo dell'esposizione in modo "Spot" effettuandolo in una delle parti più luminose della scena in modo da rendere il cielo scuro; il problema è che spesso molti di noi vivono in mezzo a case che inevitabilmente fanno sempre parte di questo tipo di scene ed effettuando il calcolo nel suddetto modo in questo tipo di situazioni si presenteranno perennemente sottoesposte. A meno che non ci si trovi in luoghi senza ostacoli ( difficile ) bisogna quindi fare delle scelte drastiche e privilegiare un cielo naturale a discapito di una sottoesposizione di case ed altre ostacoli di mezzo nella scena.
In questa foto non ho utilizzato il metodo Spot ma ho lasciato fare una media alla macchina, aiutato da quel chiarore sullo sfondo: il risultato è una shelf cloud e la sua zona retrostante dai colori praticamente quasi naturali mentre le case risultano sottoesposte. Senza quel chiarore sullo sfondo la media della luce effettuata dalla macchina sarebbe risultata diversa, case meno sottoesposte ma cielo non naturale...
ciao Pier,Originariamente Scritto da Pierpaolo.
ho scritto ad Eric Nguyen perché son convinto, almeno per le fotocamere con lenti intercambiabili, che qualche specifica lenta possa fare al caso mio.
Spero mi risponda, nel frattempo continuo a guardare e a riguardare le sue incantevoli foto...che nitidezza, che contrasti, che bellezza! Cico da morire
http://www.mesoscale.ws/
And if the cloud bursts Thunder in your ear, You shout and no one seems to hear
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Pazzesche, alcune foto sono di una bellezza straordinaria e mai vista...Originariamente Scritto da Ben
Questa è arte...
Nel mio piccolo comunque mi devo affrettare ad imparare photoshop, ritoccare correttamente le fotografie può sicuramente dare quel tocco in più, poi comunque dipende dal soggetto.
in gamba, eh??Originariamente Scritto da Pierpaolo.
Lui dice di averle fatte con la canon eos D 60 abbinando la lente 17-40 canon L.
Se la lente corrisponde, mi sa che ci faccio un pensierino al più presto nell'attesa della eos 20d che dovrebbe essere ben superiore all D60 che a sua volta era stata sostituita dalla eos D10, sorella minore della D20. Azz che giro di D .
Bravo davvero comunque!
Lui é un'esperto meteo, un tornado chaser ed é andato a scuola di fotografia che glié servita per il giornalismo.......cosi lui dice.
Il contrasto e la nitidezza sono da ..............lasciamo perder va'
Il prossimo anno c'ho tutto anch'io, devo attendere, attendere, attendere......
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Io con la digitale che ho ora andrò avanti almeno un paio di anni anche perchè io sono ovviamente ancora alle prime armi e devo imparare. La mia Olympus non è una reflex, ma sapendola usare correttamente ed abbinandogli qualche filtro o lente particolare può dare risultati eccelsi, basta vedere le foto di Lioz, il livello di nitidezza dell'immagine in molte situazioni è davvero notevole.Originariamente Scritto da Ben
Originariamente Scritto da Pierpaolo.
sicuramente Pier!
Resto alibito dalle foto che posta Lioz: sono davvero spettacolari!
E' senz'ombra di dubbio una digitale indovinata.
pensavo al canon 17-40 usm L .....a 750,00 lo prendo, insieme al Tokina 12-24: supergrandangolare
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Secondo me questa foto è ritoccata in postproduzione, ma prendetelo proprio come parere personalissimo.Originariamente Scritto da Pierpaolo.
Spesso si può tentare un giochetto quando ci si trova di fronte a una gamma di luminosità così estesa e uno dei punti deboli dei CCD risiede proprio nella scarsa dinamicità ai livelli di luce.
In pratica si scattano più foto con esposizioni differenti, anche in automatico: per esempio la mia Minolta Z3 ha la modalità di scatto bracketing che permette di scattare tre foto della stessa posa: una esposta come impostato, una sottoesposta e una sovraesposta di un numero di stop da specificare.
Al termine (pochi istanti) in seguito ad un singolo scatto ci si ritrova con tre immagini, che possono essere poi combinate seguendo diverse tecniche in postproduzione: una di queste prevede lo scontornamento delle aree più luminose.
Ecco un tutorial proprio adatto: http://fotofects.com/articles/142/1/...iple-Exposures
Ultima modifica di djordj; 22/09/2005 alle 09:10
Stefano Giorgetti
always looking at the sky
Ciao Pier,Originariamente Scritto da Pierpaolo.
anch'io ho avuto lo stesso problema tuo.
Però ho la fortuna di avere la torretta (23 m da terra) e di sorvolare l'altezza media degli edifici di Seregno.
Quel giorno sono riuscito a scattare tale fotografia che vedi allegata, mostrando un buon contrasto tra la nube sovrastante la cittÃ* e le case, aiutato anche dal chiarore sullo sfondo.
La nube non appare ben definita, ma neanche indistinguibile, ma è ovvio che qui volevo mettere in risalto il contrasto della nuvola sulla cittÃ*.
Chiedi a Giorgetti se quel giorno il cielo non era così.
Ultima modifica di aleceppi; 17/10/2006 alle 14:47
Alessandro Ceppi – Staff Meteonetwork
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GiÃ*!Originariamente Scritto da aleceppi
Ricordo ancora la piacevole sensazione provata nel trovarsi esattamente sotto quella nube su una torretta a 23m.
Stefano Giorgetti
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