la gamma cromatica della pellicola non è "migliore".... è quella DINAMICA; semmai....
e pure li bisogna vedere, dato che la pellicola è "migliore" per le luci ma uguale o
"peggiore" del digitale per le OMBRE
ogni pellicola determina una "sua" specifica "gamma cromatica", e solo quella...
se servono "colori differenti" bisogna...cambiare rullino o ricorrere ad artifici come
gel di colore e filtri vari (molto meno necessari nel digitale, almeno secondo me... )
i "colori mai saturi" di certe pellicole , per alcuni ritenuti un pregio,sono stati uno dei
motivi per cui avevo smesso di fotografare a 20 anni! (oltre alla spesa, al disagio, ecc... )
Le foto erano tutte sbiadite, "mosce", prive di "senso" (non conoscevo la Velvia,
ero solo un ragazzetto sprovveduto)
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
......io invece ho avuto nel 1986 la fortuna di conoscere un grande fotografo e lui usava velvia.
Ci ho speso un botto in velvia e stampa cibachrome
...E i risultati si vedono!! Guarda che foto !!!
Adesso ho la mia "Velvia personale" ... Si chiama "PICTURE CONTROL" Nikon,
modalità Standard o Vivid, Saturazione impostata a +2 o +3....
E ottengo quei miei colori che mi dicono "tipici", forse a volte anche un po' eccessivi
Se voglio il "rossore" tipo velvia, cambio la "tint" del bilanciamento del bianco,
e lo ottengo!...
Rispetto a una pellicola,debbo comunque stare molto attento a non bruciare luci...
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
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