Credo che la cosa migliore sia confrontare le 2 macchine su un soggetto critico, tratto da una foto del sito di Steve's Digicam.
La prima è la S9600, la seconda è la S6500.
Ciao!
Paolo
[Pacengo - Lago di Garda meridionale (VR)]
Alla fine ho ordinato la Fuji S6500, mi è arrivata ieri e ne sono entusiasta. Inutile dire che il manuale me lo ero già studiato prima e quindi sapevo destreggarmi benino.
La qualità delle immagini è sorprendente, non c'è paragone con altre bridge sugli alti ISO, adoro lo zoom meccanico e un sacco di altre cose (come vedere l'istogramma PRIMA di scattare le foto e decidere subito la compensazione dell'esposizione).
Certo, ci sono delle cose che non sono il massimo come, l'EVF poco nitido, la filettatura di plastica per il treppiedi, l'impossibilità di montare un flash aggiuntivo (ma il flash in dotazione è una bomba), la chiusura del vano batterie a dir poco "critica", ma sono cose già sapevo e hanno avuto il loro peso nella scelta.
Ora però mi permetto di disturbarvi ancora e chiedere il vostro parere su una cosa: alla massima risoluzione con compressione F la foto occupa circa
3MB, mentre in N (più compressa) la foto occupa la metà (1.5MB).
Ho fatto numerose coppie di foto F/N e ho cercato al massimo dettaglio di vedere l'aumento degli artefatti JPG ma non sono riuscito a trovare grandi differenze. Praticamente nulla nelle zone ad alto contrasto, qualcosa di più nelle zone più uniformi, ma niente che mi faccia propendere per utilizzare sempre la minima compressione visto che alla lunga gli hard disk (e i backup) non hanno dimensioni infinite.
Magari voi avete fatto delle prove più approfondite (Gianluca?) e mi piacerebbe sentire la vostra opinione.
Ciao!
Paolo
[Pacengo - Lago di Garda meridionale (VR)]
Scatto al 95% in Raw e i pochi scatti fatti in jepg li faccio con la modalità F.
Anche in altri forum è stata notata la minima differenza di qualità-imagine esistente tra le due opzioni, d'altra parte anche convertendo i raw in jepg si cominciano a notare differenze significative solo quando si comprime considerevolmente l'immagine.
Per quello che ho notato io maggiori differenze si notano con soggetti caratterizzati da una gamma di toni molto estesa e molti particolari fini ed in caso di interventi di post produzione dove il formato maggiormente compresso va più facilmente alla corda.
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