ah in post prod? per lo più sRGB
Cl.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
LR
Stazione Meteo "Gerundo" di Spinadesco (CR)
Stazione Meteo "Gerre" di Bosco Ex Parmigiano (CR)
www.isobare.it
ma non è brutto scattare infischiandosene di quel che viene tanto poi si modifca? sinceramente non mi piacerebbe fare fotografia praticamente solo in funzione della post-produzione.... anche se è una post-produzione minima...
addirittura adesso salta fuori che non vi ricordate (è un discorso/domanda generale, non è un attacco personale, sia chiaro!) nemmeno i settaggi... io quando decido di andare a fare un "giro fotografico", sebbene sia ancora alle primissime armi, metto in conto di restare fuori un pò di ore a provare a scattare con tutti i settaggi possibili immaginabili che si adattano alla situazione finchè non salta fuori il JPEG che mi aggrada di più...
perderei quasi ogni voglia se sapessi che una volta fatta una sola foto in RAW me ne torno a casa a modificarla... poi ovvio che è un parere personale...
Il discorso è diverso: una foto brutta rimane brutta anche dopo la post-produzione. Una bella foto può invece diventare ancora più bella. Al momento dello scatto è fondamentale scegliere l'inquadratura e il diaframma da utilizzare, cercando di limitare al massimo i rischi che portano a rovinare per sempre la foto. Ad esempio quando vado in montagna (specie in alta quota) cerco sempre di non perdere la neve e le nuvole, sottoesponendo per poi recuperare tutto in post. In questo senso serve scattare una foto "piatta": se usassi le impostazioni di default o altre troppo spinte (vedi saturazione eccessiva delle impostazioni classiche) rischierei di perdere per sempre alcuni dettagli.
Esatto: è importante concentrarsi sull'inquadratura e la giusta combinazione tempi/diaframma per non perdere dettagli, lasciando invece perdere quanto più possibile il discorso-colore da affrontare invece in post-prod! Io addirittura la mia Nikon l'ho impostata in modo tale che sottoesponga di default per evitare questi rischi...
non è che "si affida tutto alla post produzione"...comunque
bisogna "saper scattare", e saper scattare decentemente,
dato che la post produzione NON può correggere errori
fondamentali (di fuoco, o sovresposizioni gravi, o micromosso
grave...ecc... )
Solo che, con la post prod, si può "spremere" il risultato
MIGLIORE da una foto già decente, o correggere tutta una
serie di piccoli errori (bil bianco, esposizione ecc...) a volte
impossibili da evitare, o onerosi in termini di tempo a stare
li a smanettare...
ancora meglio, si possono ottenere cose NON POSSIBILI CON
I JPG DI DEFAULT
in nessun caso la post-prod leva meriti al fotografo, e in
nessun caso lo scagiona da errori e incompetenze
fondamentali...
Certo, il prezzo da pagare è il TEMPO, la post prod ruba tempo.
e può essere un problema se le foto cominciano a essere
100...
ma in molti casi, fattaci la mano, è assai più veloce di
quanto non si pensi... (a patto di avere un computer che
elabori decentemente e veloccemente,...)
Cl.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Bravo miki! Era quello che cercavo di fare capire a loro, ma evidentemente non concepiscono gente come noi che vuole ancora avere una foto già pronta dalla fotocamera!
Ed invece continuano a pensare che la gente scatti in raw e poi chi se ne frega dei colori, tanto ho il raw...
Ragazzi: non tutti siamo uguali! C'è anche chi scatta al 99% in jpeg ed esige certe caratteristiche dal jpeg nativo della fotocamera! Allora perchè un noto negozio fotografico di modena (lui usa canon da una vita) mi ha consigliato di prendere olympus per quanto riguarda i colori del jpeg???
E' scemo, secondo voi, quel fotografo?
Stazione Meteo Mirandola-Modena (Ponte Alto)
No burian, no party!
Aspetto Weikoff e l'Orso da anni: il 2016 sarà quello giusto!
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