Apro una parentesi off-topic. L'anno scorso, per questioni universitarie, mi sono ritrovato a vivere per tre mesi a Montréal, capitale del Québec, in Canada. Beh, vi assicuro che per gli amanti della neve, Montréal è la cittÃ* più bella del mondo. In questi giorni, manco a dirlo, a Montréal sta nevicando con una regolaritÃ* invidiabile. L'ultima bufera, di un paio di giorni fa, ha ricoperto la metropoli (stiamo parlando di una cittÃ* di 3 milioni di abitanti con tanto di grattacieli) con un manto di quasi mezzo metro di neve. Spettacolare.
invito tutti a visitare i seguenti link:
www.montrealcam.com (rifatevi gli occhi con queste webcam);
www.montreal.com
http://www.pjcci.ca/francais/video/d...intDirection=1 (traffic webcam live)
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
Un paio di foto al volo, così vi fate un'idea:
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Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
E ancora:
Capito cosa intendo? Questo è lo standard ogni inverno, mica come qua che l'ultima vosta che abbiamo visto cose simili in cittÃ* era l'85...
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
Qualche cenno geografico per chi fosse interessato..
Il Canada si trova all’estremitÃ* nord del continente americano e misura 9.970.610 kmq. Ricco di antiche foreste, montagne selvagge ed enormi metropoli, è il paese più vasto del mondo e si estende dall’Oceano Atlantico all’Oceano Pacifico, e a nord è bagnato dalle acque dell’Oceano Artico. Sin da circa 20.000 anni fa il Canada era abitato da indigeni, ma nel XIX secolo fu colonizzato dagli europei, per lo più inglesi e francesi. Oggi è un paese noto per la sua societÃ* avanzata, liberale e multiculturale. Più del 70% della regione è disabitato perché al nord si estendono vaste zone selvagge e ghiacciate. Infatti, quasi tutti i 30.000.000 di abitanti del Canada vivono lungo il confine statunitense, in una striscia che si estende da est ad ovest. Inoltre, circa il 60% dei canadesi si concentra nell’angolo sud-orientale del paese, nelle province di Ontario e Québec. Qui si trova il cuore dell’industria canadese: elettronica, idroelettrica, del legname e della carta.
In Canada le stagioni variano moltissimo a seconda delle zone, ma in genere si può dire che, facendo riferimento alle aree a più alta densitÃ* demografica, gli inverni sono notoriamente lunghi e freddi e vanno da novembre a marzo, mentre le altre stagioni tendono a susseguirsi velocemente e ad essere mediamente temperate. A Montréal, ad esempio, le temperature medie di luglio vanno da minime di 17°C a massime di 27°C, mentre le temperature medie di gennaio variano da minime di -13°C a massime di -7°C.
Il Canada è una democrazia parlamentare con un sistema politico federale. Ciascuna provincia del territorio ha il proprio parlamento democraticamente eletto, guidato da un premier, e può mandare rappresentanti al parlamento federale di Ottawa. Negli ultimi anni, la tendenza dominante nella politica canadese è stata il regionalismo. Le province hanno cercato di riprendersi il potere centralizzato e l’aspetto più rilevante di questo processo è costituito dal conflitto per l’indipendenza del Québec, sede di un forte movimento separatista. Dal 1981, per diverse volte gli abitanti del Québec hanno partecipato a dei referendum per la separazione dal Canada e, sebbene abbiano vinto i “no” ad ogni occasione, lo scarto è sempre stato minimo. Purtroppo, il conflitto del Québec col resto del Canada è ancora irrisolto e ulteriori attriti sembrano inevitabili.
Il Québec è la più grande provincia canadese nonché il più grande territorio francofono del mondo: si estende su una superficie grande all’incirca sei volte l’Italia e molti dei suoi 7.000.000 di abitanti sono legati alla lingua e alla cultura dei loro antenati francesi. Vi sono due cittÃ* principali: la multietnica Montréal e Québec, capitale della provincia e unica cittÃ* fortificata del Nord America.
Montréal è la seconda cittÃ* più grande del Canada (dopo Toronto) ed è l’unica metropoli francofona delle Americhe. Fu fondata nel 1642 da un gruppo di francesi cattolici e divenne una comunitÃ* e un porto cristiano fondato su un’isola all’incrocio tra i fiumi San Lorenzo e Ottawa. Circa il 70% dei suoi 3.000.000 si abitanti è di origine francese, un 15% è di origine inglese e il resto rappresenta quasi ogni grosso gruppo etnico del pianeta Terra. Molti parlano tre o più lingue.
Le comunitÃ* formano una specie di mosaico: un lungo viale chiamato Boulevard Saint-Laurent divide grossomodo in senso longitudinale la zona anglofona (ovest) da quella francofona (est), dopodiché le altre comunitÃ* etniche sono sparpagliate in sacche disseminate in tutta l’isola; ma queste divisioni non sono affatto rigide: gli anglofoni godono della celebre joie de vivre di Montréal, mangiando e bevendo nei ristoranti e nei bistrot dell’antico quartiere francese, e a loro volta i francofoni fanno shopping nella cosiddetta downtown, tradizionale quartiere inglese, cosparso di grattacieli. La zona più interessante della cittÃ* occupa le pendici meridionali del Mount-Royal, una collina di 234 metri dalla quale prende nome la cittÃ*. La rete di viuzze strette e lastricate della Vieux-Montréal si trova nella zona del porto. Il quartiere più fitto di negozi invece si trova a lungo la Rue Saint-Catherine; qui, sotto la superficie della cittÃ*, si estende un labirinto di tunnel che costituiscono l’Underground City, una rete di oltre 30 km di passaggi sotterranei ben illuminati, nati in seguito alla costruzione della metropolitana (che dal 1966 sfreccia silenziosamente su pneumatici di gomma, come a Parigi), dove oggi si contano più di 1600 negozi, 200 ristoranti, alberghi, cinema e sale da concerto. Tra le attrattive più moderne della metropoli vi è lo stadio dell’Olympic Park e il Musée d’Art Contemporain, costruito negli anni Novanta per completare la varietÃ* dei musei storici presenti in cittÃ*.
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
però....
camminare per 3-4 mesi all'anno in sentieri di neve al posto che sui marciapiedi...
chissÃ* che spese per ripulire le strade!!
mi offrirei per fare lo spalatore a vita!
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io l'anno scorso sono stato 4 mesi a Toronto dal 17 gennaio e 2 mesi a Montreal da metÃ* maggio quindi l'ho vista ma pultroppo non in veste invernale.
Mi hanno anche detto che l'inverno 2005 è stato meno nevoso rispetto agli altri,anche a Toronto mi son visto belle nevicate con -15°!
io bello poi come avrai anche te notato che la neve è compattissima quando cade e per settimane non se ne scioglie nemmeno un cm.
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