
Originariamente Scritto da
campy
La continua reiterazione del getto subtropicale sul medio oriente lima qualsiasi velleità meridiana riducendo drasticamente l'entrata di correnti fredde verso la zona carpatico-danubiana e successivamente balcanica... le proiezioni modellistiche europee ci fanno vedere chiaramente questo (ed anche in parte quelle americane).
Tenendo conto di questi fattori:
1- Ripercussioni MMW ormai concluse
2- Avanzamento della stagione
3- Scarsa riduzione della pressione sulla zona Caucasica in concomitanza del passaggio della presunta ondulazione (tutta da verificare e da vederne la reale magnitudo) prevista per metà mese.
possiamo tirare queste conclusioni:
1) il passaggio, se ci sarà, sarà un improduttivo (in termini termici) passaggio con un pò di instabilità sulle adriatiche e neve che non scenderà sotto i 700 metri sull'Appennino centromeridionale nelle migliori delle ipotesi.
2) la rapida risalita della pressione per l'allontanamento ed il colmamento della saccatura per l'incalzare delle correnti occidentali riporterà una condizione semi zonale anche se più ondulata della precedente.
3) Il rapido calo della pressione sull'Atlantico centrale già previsto a 240 ore porterebbe ad un successivo regime di
EA+
NAO neutro con altre perturbazioni in entrata da ovest comunque molto più miti rispetto a quelle occorse fino a questa settimana. Per questo motivo possiamo ritenere concluso anche il lungo periodo nevoso su alcune zone dell'Italia segnatamente Nordovest la quale vedrebbe alzarsi mediamente la quota neve su zone collinari e montuose.
4) L'ondulazione, trovandosi in terreno fertile specie in termini di
SSTA farà fatica ad evolversi verso levante come del resto tutte le ondulazioni che hanno visto un calo piuttosto vivace delle westerlies, quindi probabilmente questa nuova ondulazione ad onda lunga sull'Atlantico si potrà trascinare fino alla fine dell'inverno meteorologico corrispondente alla fine del corrente mese. (fig.2 evoluzione di tipo 1)
P.S. Vorrei aprire una ottimistica ma possibile linea evolutiva dettata dalla carta a 10 giorni di
ecmwf (vedi fig.2 e le freccie contrassegnate con l'evoluzione di tipo 2) . Il forte calo di pressione sul medio Atlantico potrebbe sprofondare verso sud (
PNA+?) andando così a rinforzare la spinta subtropicale sull'Atlantico orientale. Questo potrebbe favorire la persistenza della sacca residua dell precedente ondulazione peridana per altri 3 o 4 giorni e quindi trasportare un pò di aria fredda in più verso l'area balcanica e per quanto ci riguarda adriatica. Sarebbe un meritato e fiero contentino per tutti coloro che quest'anno l'inverno lo hanno visto solo in TV.
A parte thread assurdi dove si dicono delle oscene assurdità e dove viene fatta pubblicità a persone anche se negativa che non hanno mai aperto un libro di geografia (non dico meteorologia perche sarebbe una presunzione), possiamo catalogare questo inverno tra i più anomali dell'ultimo trentennio sotto tanti punti di vista. Nonostante il sud non abbia avuto l'onore di veder scendere una -5° al di sotto del 42° parallelo, conta una anomalia geopotenziale nella media troposfera abbastanza importante per non parlare delle anomalie negative sui giorni di sole e molto positive sui giorni di pioggia. In alcune zone della Puglia ad esempio, che, ricordiamo, vanta di essere climatologicamente la regione più secca (anche se il trio gennaio-febbraio-marzo sono mediamente tra i più piovosi), ci sono state alcune zone dove è piovuto ogni giorno da novembre scorso con rari e brevi pause.
Per quanto riguarda il freddo è normale che sia andata così, i giorni di tramontana si contano su una mano mentre lo scirocco ha prevalso per 3 mesi di fila come sia anche "normale" che abbia nevicato molto sul nordovest italiano il quale gode di un clima particolare dovuto alla singolare posizione orografica e a fattori termodinamici nonchè alla predisposizione atmosferica di questa stagione fredda.
Quindi per concludere: inverno per quanto mi riguarda finito. Ora si punta alla primavera ed al suo esordio ed in particolare marzo: nei primi 10-15 giorni ma io credo nella seconda parte del mese è probabile qualche scossone invernale ma, viste le anomalie occorse e la cocciutaggine configurativa non escluderei reiterazioni "Iberiche" anche per il prossimo mese..
Salute a tutti.

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