http://www.corriere.it/Primo_Piano/S.../07/uovo.shtml
Ottima controprova per confutare quelle ricerche che sono costate milioni di dollari.LA RICETTA - Apprendiamo così che per lessare l'uovo è sufficiente collocarlo in un supporto di quelli che si usano per mangiarlo alla coque (purché non sia di acciaio o altro metallo), posizionarlo a un centimetro di distanza dalle antenne di due apparecchi radiomobili sistemati orizzontalmente uno di fronte all'altro, quindi mettere in comunicazione i due telefoni tramite chiamata. Dopodichè bisogna accendere lo stereo, o la radio, e alzare il volume a un livello tale da permettere a uno dei due cellulari di trasmettere la musica all'altro. Infine è necessario attendere più o meno tre minuti (a seconda della maggiore o minore potenza delle emissioni elettromagnetiche degli apparecchi usati), e voilÃ*! Ed ecco quindi che - al costo variabile di qualche euro (corrispondente al costo della chiamata, calcolato in base al piano tariffario utilizzato) e a dispetto di tutte le ricerche che dimostrano come l'uso del telefonino non sia affatto dannoso per il nostro cervello - l'uovo è finalmente servito. L'unico modo per sapere se si tratta di leggenda oppure (orrore!) di realtÃ*, è sempre il solito: provarci. E chi lo sa, magari - trafficando in cucina, cellulare alla mano - qualcuno scoprirÃ* che con i telefonini cosiddetti clamshell (quelli fatti a conchiglia, per intenderci) si possono preparare ottimi toast.
Sono il primo a prendere e a far prendere precauzioni quando si è costretti ad un uso assiduo del telefonino, son il primo a dubitare delle ricerche (quelle finanziate dalle aziende dicono che non fa male, altre dicono che fa male).
Però sono anche tra chi vi dice di farvi più spesso la barba con il rasoio a mano, di asciugarvi più in fretta i capelli...
Insomma, certi articoli scritti tanto per scrivere fanno più danni delle onde EM stesse: tutti ci lamentiamo se il telefonino non prende, tutti però siamo pronti a incatenarci alla rete del nuovo ripetitore che vogliono mettere a 100m da casa nostra.
Tutto questo grazie alla cattivissima infromazione come quella citata.
Stefano Giorgetti
always looking at the sky
Segnalibri