Perché la costa Ligure è così fresca in Estate?

[yuri18]

Voltri è obiettivamente più fredda di qualsiasi altra località della fascia costiera tra Marinella di Sarzana e Ventimiglia, basta andare a verificare i i dati a disposizione della rete ARPAL/OMIRL, tanto per dirne una: media giornaliera di gennaio (2006/2015) stazione meteorologica di Madonna delle Grazie (Genova Voltri): +6,9°C subito dopo viene Marinella di Sarzana con +7,3°C (le altre stazioni genovesi della fascia litoranea hanno medie tra +8 e +9°C e addirittura qualcuna, come quella del Centro Funzionale della Foce un paio di decimi sopra i +9°C)... Tra l'altro la stazione del Colle di Castellaro (Madonna delle Grazie) non risente minimamente dei fenomeni di inversione termica che lungo il basso corso del Leira, ad esempio tra la foce e il cimitero di Voltri si verificano eccome, per quanto blandi.

Però, frequentando Voltri per parecchio tempo (adesso meno) io ho sempre ravvisato la presenza quasi costante di correnti di terra specie lungo l'asta del Leiro nelle ore serali e notturne, presenza che dovrebbe inibire l'inversione termica; in alcune occasioni, prendendo i dati delle stazioni della rete civica, Pegli ha registrato minime più basse (si parla di 1,5°/2° al massimo ovviamente) sia rispetto a Voltri, sia a Sampierdarena, in condizioni prettamente anticicloniche.

[galinsoga]

Però, frequentando Voltri per parecchio tempo (adesso meno) io ho sempre ravvisato la presenza quasi costante di correnti di terra specie lungo l'asta del Leiro nelle ore serali e notturne, presenza che dovrebbe inibire l'inversione termica; in alcune occasioni, prendendo i dati delle stazioni della rete civica, Pegli ha registrato minime più basse (si parla di 1,5°/2° al massimo ovviamente) sia rispetto a Voltri, sia a Sampierdarena, in condizioni prettamente anticicloniche.

Conosco bene il microclima pegliese, avendo fatto il biennio ginnasiale al Mazzini, tra il settembre 1988 e il giugno 1990 e lungo l'asta fluviale del Varenna le correnti di terra serali e notturnenon sono comunque meno frequenti. Certo, può capitare che Pegli sia leggermente più fredda, nelle minime, di Voltri, ma in poche situazioni:

1) con ventilazione sostenuta al suolo da NW, Voltri in questo caso risente della tramontana compressa in discesa dalla Val Cerusa e si comporta più o meno come Arenzano o Cogoleto, ma sono casi statisticamente poco frequenti;
2) all'inizio di un regime altopressorio con debolissimo gradiente da ESE, in questo caso Pegli (ma anche Sestri e Sampierdarena) hanno cielo spesso poco nuvoloso o quasi sereno, mentre Voltri può avere estesa e più o meno completa copertura da stratocumuli bassi di origine marittima (insomma la classica macaja che a Voltri è di casa almeno quanto la tramontana scura), però è una situazione veramente temporanea (anche perché la maccaja, se il gradiente barico non si modifica, in poche ore tende ad invadere tutto l'arco costiero tra il Bracco e Capo Mele);
3) all'inizio di un'avvezione fredda, per qualche ragione orografica infatti i venti settentrionali a Pegli tendono ad attivarsi dopo e a rimanere più deboli, a Pegli spesso arriva prima la seccata della colonna d'aria e poi il vento (meno intenso che in altre zone del Ponente genovese) e questo ovviamente favorisce la dispersione termica da irraggiamento, ma questa situazione persiste al massimo per poche ore.

Con tramontana chiara, in regime anticlonico, in genere è leggemente più fredda Voltri, perché la tramontana vi arriva comunque meno compressa, in regime depressionario con NE Voltri è più fredda di notte (e di giorno) di Pegli, in regime di tramona scura Voltri è (a volte sensibilmente) più fredda di qualsiasi altra località della fascia litoranea genovese e savonese. Se prendi in esame le due stazioni OMIRL di Voltri e Pegli (tra l'altro collocate in contesti periurbani praticamente identici) anche nei periodi completamente privi di tramontana scura Voltri (Madonna delle Grazie) è risultata più fredda di Pegli, sia di notte, sia di giorno, e il confronto l'ho fatto prendendo i dati OMIRL di mesi come il gennaio 2007 o il febbraio 2008 che hanno visto una totale assenza di tramontana scura.

Il discorso che fai invece tu è verissimo per Pra', che probabilmente per la doppia protezione, offerta in parte da Punta Martin e in parte dalla catena di colline direttamente alle sue spalle del litorale (Monte Amandola/Piani di Pra'/Bric Suja, con altezza oscillante attorno ai 300/350 m) è, in assenza di travaso, la località costiera genovese con le minime più alte in assoluto (probabilmente anche di Nervi) anche se poi Pra' risente invece in modo intenso della tramontana scura in discesa dal Turchino, che la tiene bene in gioco per le nevicate e per le giornate fredde con travaso e loess.

[yuri18]

Conosco bene il microclima pegliese, avendo fatto il biennio ginnasiale al Mazzini, tra il settembre 1988 e il giugno 1990 e lungo l'asta fluviale del Varenna le correnti di terra serali e notturnenon sono comunque meno frequenti. Certo, può capitare che Pegli sia leggermente più fredda, nelle minime, di Voltri, ma in poche situazioni:

1) con ventilazione sostenuta al suolo da NW, Voltri in questo caso risente della tramontana compressa in discesa dalla Val Cerusa e si comporta più o meno come Arenzano o Cogoleto, ma sono casi statisticamente poco frequenti;
2) all'inizio di un regime altopressorio con debolissimo gradiente da ESE, in questo caso Pegli (ma anche Sestri e Sampierdarena) hanno cielo spesso poco nuvoloso o quasi sereno, mentre Voltri può avere estesa e più o meno completa copertura da stratocumuli bassi di origine marittima (insomma la classica macaja che a Voltri è di casa almeno quanto la tramontana scura), però è una situazione veramente temporanea (anche perché la maccaja, se il gradiente barico non si modifica, in poche ore tende ad invadere tutto l'arco costiero tra il Bracco e Capo Mele);
3) all'inizio di un'avvezione fredda, per qualche ragione orografica infatti i venti settentrionali a Pegli tendono ad attivarsi dopo e a rimanere più deboli, a Pegli spesso arriva prima la seccata della colonna d'aria e poi il vento (meno intenso che in altre zone del Ponente genovese) e questo ovviamente favorisce la dispersione termica da irraggiamento, ma questa situazione persiste al massimo per poche ore.

Con tramontana chiara, in regime anticlonico, in genere è leggemente più fredda Voltri, perché la tramontana vi arriva comunque meno compressa, in regime depressionario con NE Voltri è più fredda di notte (e di giorno) di Pegli, in regime di tramona scura Voltri è (a volte sensibilmente) più fredda di qualsiasi altra località della fascia litoranea genovese e savonese. Se prendi in esame le due stazioni OMIRL di Voltri e Pegli (tra l'altro collocate in contesti periurbani praticamente identici) anche nei periodi completamente privi di tramontana scura Voltri (Madonna delle Grazie) è risultata più fredda di Pegli, sia di notte, sia di giorno, e il confronto l'ho fatto prendendo i dati OMIRL di mesi come il gennaio 2007 o il febbraio 2008 che hanno visto una totale assenza di tramontana scura.

Il discorso che fai invece tu è verissimo per Pra', che probabilmente per la doppia protezione, offerta in parte da Punta Martin e in parte dalla catena di colline direttamente alle sue spalle del litorale (Monte Amandola/Piani di Pra'/Bric Suja, con altezza oscillante attorno ai 300/350 m) è, in assenza di travaso, la località costiera genovese con le minime più alte in assoluto (probabilmente anche di Nervi) anche se poi Pra' risente invece in modo intenso della tramontana scura in discesa dal Turchino, che la tiene bene in gioco per le nevicate e per le giornate fredde con travaso e loess.

Eh beh, io ho vissuto a Pra' per 25 anni prima di trasferirmi a Masone ed è proprio come hai scritto tu, senza travaso registra minime più alte di tutti i quartieri costieri del genovesato, in generale in tutte le stagioni, mentre risulta fredda quasi quanto Voltri in caso di ts o loess. Anche Pegli la conosco bene, avendo fatto medie e liceo, così come Voltri per motivi familiari: le differenze nell varie situazioni che hai descritto le ho sperimentate diverse volte anche "a pelle", senza alcun riscontro strumentale. Ricordo come tante volte nelle serate estive a Voltri si attivava una brezza di terra molto fresca alla foce del Leiro, mentre bastava spostarsi a Pra' per trovare calma di vento e aria pesante; non raramente partivo al mattino da Pra' per andare a scuola a Pegli, con vento da nord a casa con aria relativamente secca e trovando una Pegli in calma eolica ma più umida e pungente e acqua ghiacciata nelle immediate alture. Ricordo anche un episodio particolare, risalente credo all'inverno 2009, quando a Voltri iniziò a nevicare in serata con moderata intensità e accumulo irrisorio, mentre a Pra' non pioveva neppure con forte vento da N.E.
Comunque, in generale nessun dubbio sul fatto che Voltri sia il quartiere costiero mediamente più freddo del genovesato (e non solo). Quello che volevo far capire all'inizio è che in alcune situazioni alcune località "insospettabili" possano riservare piccole sorprese.