Citazione Originariamente Scritto da albedo Visualizza Messaggio
A differenza della imminente ondata di freddo, simile peraltro a quelle di altri aprili come il 1997 o l'ultra-citato 1991, quelle del 1973 e dell'80 s'inserirono in mesi di aprile quasi interamente sottomedia, quasi dei mesi invernali attenuati spostati in avanti col calendario. Tra l'altro 1973 e 1980 furono aprili dall'andamento molto simile, con due ondate di freddo importanti, la pima intorno al 10 e la seconda intorno al 20 del mese, con successivi strascichi. In entrambi i casi, essendo più artico-marittima, da queste parti fu più coinvolgente la rasoiata tardiva, quella intorno al 20, quando portò neve bassa (intorno ai 500 metri) in abbondanza.
Nel 1980 L'aria fredda irruppe da queste parti il 19 aprile, con pioggia torrenziale (55 millimetri quel giorno) accompagnata da notevolissme raffiche di grecale. La temperatura crollò letteralmene dai 17° della tarda mattina ai 3° della prima serata. Era una domenica e la bufera colse di sorpresa i gitanti di ritorno a Firenze, bloccando decine di automobilisti sulla via Bolognese all'altezza di Pratolino, circa 400 metri sul livello del mare. Paralizzata l'autosole tra Firenze e Bologna. Ricordo bene quell'episodio, ne parlarono le cronache dopo una giornata che trascorsi a casa di amici. Seguirono giornate fresche e instabili, con frequenti ritorni di freddo fuori stagione, fino a metà giugno. Epica fu una tappa del giro d'Italia a maggio, in una bufera di neve che colpì la carovana sull'Appennino, mentre alcune tappe alpine vennero annullate per la troppa neve. Più o meno la stessa cosa si ripetè nella primavera 1984.

Più di recente (si fa per dire) le ondate di freddo tardive più importanti sono state sicuramente quelle dell'aprile 2003 (anche se a inizio mese, quindi più ricorrente), aprile 2001, aprile 1997 e aprile 1991. In tutti i casi, tranne il 2001 che fu piuttosto asciutta da queste parti, con neve abbondante sulle colline.
Nelle nostre lande, la più intensa ondata di freddo per le aree pianeggianti nella terza decade di aprile è stata quasi certamente nel 1938 quando perfino lo Ximeniano di Firenze fece la giornata di gelo il giorno 22; per le stazioni appenniniche in quota, probabilmente quella più intensa fu nel 1959, quando sia Monte Cimone AM che Passo della Cisa AM fecero registrare i rispettivi record storici di freddo per la terza decade di aprile.