Interessante sito

**Pierpaolo** · 01/03/2006, 20:52

Cercando informazioni su come costruirsi un rilevatore di fulmini ( ero alla ricerca di altre soluzioni oltre a quelle suggerite su questo forum ), ho trovato questo...

http://www.hobby-boards.com/catalog/main_page.php

In pratica, con i pezzi venduti nella sezione weather si potrebbe costruire una stazione meteorologica completa ad un prezzo piuttosto contenuto...

http://www.hobby-boards.com/catalog/index.php?cPath=22

Personalmente sono interessato all'acquisto del sensore di radiazione solare e al rilevatore di fulmini ( conta il numero di scariche a partire da una certa distanza ). Oltre a queste schede ciÃ² che serve affinchÃ¨ comunichino con il pc Ã¨ un adattore RJ45/USB ( venduto sul sito stesso, oppure RJ45 seriale ) i driver scaricabili gratuitamente ed un software compatibile con quella che Ã¨ la tecnologia dei sensori, ovvero la 1-Wire, tra cui proprio il Weather Display. Ogni scheda/sensore Ã¨ composta da 2 porte RJ45 perchÃ¨, avendo ad esempio 3 schede/sensori, la prima si connette all'adattatore collegato al pc e la seconda serve per connettere a cascata gli altri, ecco degli esempi di possibili realizzazioni...

http://www.hobby-boards.com/catalog/...wto_basics.php

La lunghezza massima per ogni cavo Cat 5 di collegamento tra un sensore e l'altro Ã¨ di 300 metri ( questo significa che ipoteticamente il terzo sensore potrebbe stare a 900 metri di distanza dal pc, sempre via cavo ).
Per alcuni sensori Ã¨ richiesta l'alimentazione supplementare come ad esempio il rilevatore di fulmini che richiede una batteria da 9V della durata di 2 anni, in altri Ã¨ facoltativa ma consigliata per ottenere prestazioni ottimali ( ad esempio proprio per il sensore di radiazione solare puÃ² essere aggiunta una tensione da 9 a 24 V DC sia tramite "Power injector" venduto sul sito stesso oppure, tramite apposito foro sulla scheda aggiungendo con un alimentatore una tensione di 12 V ). Sempre per quanto riguarda il rilevatore Ã¨ fornita anche una antenna della lunghezza di 60 cm ( puÃ² essere anche un semplice filo di rame ). Riguardo a questo ultimo punto c'Ã¨ da sbizzarrirsi in quanto ad antenne, sulla rete ho letto parecchie soluzioni per cercare di aumentare il range di ascolto.
Per chi non ama le cose giÃ* fatte il sito stesso, a qualche dollaro in meno, vende i kit con tutti i pezzi pronti da assemblare.
Insomma per chi ama queste cose dal "gusto artigianale" puÃ² essere una bella idea senza spendere troppo.

**Pierpaolo** · 01/03/2006, 23:00

Altro sito interessante...

http://www.inspeed.com/

Il proprietario del sito costruisce anemometri con i ciclometri delle biciclette e sono da lui tarati, le coppette non sono realizzate in modo casuale bensÃ¬ come tecnica costruttiva e soliditÃ* sono superiori alle coppette Davis...

http://www.inspeed.com/anemometers/P...Anemometer.asp

Sono venduti in piÃ¹ di una versione, compresa quella manuale e quella dedicata agli Stormchaser con tanto di supporto per il montaggio sulle automobili.
Ho letto un pÃ² di recensioni e comparazioni su Internet e se ne parla molto bene a livello di precisione, Ã¨ ovviamente impossibile perdersi le raffiche massime essendo il campionamento e l'invio al ciclometro di 1 secondo ( il sistema di campionamento Ã¨ ovviamente identico a quello degli altri anemometri, provvisto di magnete e reed switch e conteggio del numero di impulsi nel tempo di "ascolto", in questo caso come detto di 1 secondo, molto molto buono ).
E' interfacciabile con il pc grazie al kit venduto a parte composto di cavi adattatori e di software ( Windware 1.0 ), anche se il limite Ã¨ composto dal fatto che non Ã¨ possibile interfacciarlo e contemporaneamente tenerlo collegato al display, o una o l'altra cosa quindi. E' compatibile anch'esso con il Weather Display.
Io ne ho ordinato uno proprio ieri insieme al kit per collegarlo al computer, deciderÃ² poi quando tenerlo collegato al display e quando al computer.
Questa Ã¨ un'ottima soluzione per i possessori di stazioni Oregon e Lacrosse in quanto fornisce valori certamente piÃ¹ affidabili in caso di venti forti, questo ovviamente per chi come me cerca una certa precisione nei rilevamenti.
Fra qualche mese dopo averlo montato ed avere fatto raffronti in caso di venti forti sarÃ² poi in grado di fornire personali considerazioni sulla bontÃ* dello strumento, anche se sulla carta e dalle recensioni lette i presupposti sono sicuramente giÃ* buoni.

**RenatoTaranto** · 08/03/2006, 03:03

Quant'Ã¨ la lunghezza max dei cavi dallo strumento al display?
Si possono prolungare?

**Pierpaolo** · 08/03/2006, 12:02

Originariamente Scritto da RenatoTaranto

Quant'Ã¨ la lunghezza max dei cavi dallo strumento al display?
Si possono prolungare?

Se stai parlando dell'anemometro, sul sito c'Ã¨ scritto che Ã¨ stato testato con un cavo di lunghezza di oltre 1500 piedi ( e funziona senza problemi ), ovvero 450 metri circa.

**RenatoTaranto** · 08/03/2006, 14:09

Originariamente Scritto da Pierpaolo.

Se stai parlando dell'anemometro, sul sito c'Ã¨ scritto che Ã¨ stato testato con un cavo di lunghezza di oltre 1500 piedi ( e funziona senza problemi ), ovvero 450 metri circa.

Si, parlavo dell'anemometro.

**Pierpaolo** · 09/03/2006, 12:59

Nuovo anemometro arrivato, a breve verrÃ* installato sullo stesso palo di quello Oregon. Dopo una breve prova effettuata tenendolo in mano ( oggi ci sono venti deboli ) pare che l'andamento anemometrico sia simile a quello dell'anemometro Davis, con valori inferiori a quello Oregon sotto i 10 km/h e gap che va colmandosi tra i 10 ed i 20 km/h. Certo che vedere il dato aggiornarsi ogni secondo sul display Ã¨ tutta un'altra cosa comunque.
Nella foto seguente allegata a destra c'Ã¨ anche il mio anemometro manuale...

**RenatoTaranto** · 09/03/2006, 13:17

Originariamente Scritto da Pierpaolo.

Nuovo anemometro arrivato, a breve verrÃ* installato sullo stesso palo di quello Oregon. Dopo una breve prova effettuata tenendolo in mano ( oggi ci sono venti deboli ) pare che l'andamento anemometrico sia simile a quello dell'anemometro Davis, con valori inferiori a quello Oregon sotto i 10 km/h e gap che va colmandosi tra i 10 ed i 20 km/h. Certo che vedere il dato aggiornarsi ogni secondo sul display Ã¨ tutta un'altra cosa comunque.
Nella foto seguente allegata a destra c'Ã¨ anche il mio anemometro manuale...

Ottimo!!

**Pierpaolo** · 09/03/2006, 13:33

L'anemometro comunque Ã¨ molto sensibile ai venti deboli ed 1 pulsazione per rivoluzione non corrisponde come ho letto da qualche parte a 3.4 mph, bensÃ¬ 1 mph, questo significa che quando le coppette girano debolmente il display parte a visualizzare il dato da 1.6 km/h, praticamente identico al valore dell'anemometro Davis avendo anch'esso 1 mph per pulsazione.

***summer*** · 09/03/2006, 15:50

Perfetto Pierpaolo. Ormai sei un "luminare" in materia

**JonJon** · 10/03/2006, 08:49

Forse sono un pÃ² OT .
Ho recuperato la meccanica di un anemometro a 3 coppe.
Supponendo che riesca a fissare un magnetino sull'albero ed ottenere quindi un impulso giro, la relazione che dÃ* la velocitÃ* del vento Ã¨ semplicemente la circonferenza dell'ipotetico cerchio formato dalle coppette per il numero di impulsi al secondo, oppure ci sono altri fattori che modificano la relazione; non sÃ² tanto per dire il vento se spinge su una coppa frena sull'altra.
Grazie

Gianni