Bassezze di periferia

**djordj** · 22/03/2006, 23:06

Seveso.
"Piccola" cittadina immersa nello sterminato hinterland milanese.
Segni particolari:
- teatro del disastro Icmesa, ma questo Ã¨ il passato
- tagliata in due dalle ferrovie Nord Milano
- attraversata dalla superstrada Milano-Meda
- sede di un'incredibile escalation edilizia
- ingolfata da un traffico cittadino sempre piÃ¹ pesante
- varie ed eventuali (tra le quali.... non c'Ã¨ un negozio oltre a panifici/edicole, qualsiasi cosa si debba comprare bisogna uscire dal territorio comunale)

Possibile che solamente in campagna elettorale (politiche nazionali) le opposizioni si sveglino e scoprano incredibilmente tutte le problematiche del vivere quotidiano?
Solo in campagna elettorale si scopre che la ferrovia intralcia, che la cementificazione Ã¨ selvaggia, che il traffico peggiora, che la viabilitÃ* potrebbe essere migliorata notevolmente...????
E via, un paio di conferenze a settimana: oggi quella per via PincoPallino, domani quella per il passaggio a livello, dopodomani quella per i giaridni pubblici...

E al di fuori di questo mese?
Niente, nulla, nisba!

IPOCRITI!!!!

Sulle ortiche tutti quanti!

**fedex** · 22/03/2006, 23:29

Fai parte dei "poveracci" che pretendono l'interramento della ferrovia?

**djordj** · 22/03/2006, 23:32

Originariamente Scritto da fedex

Fai parte dei "poveracci" che pretendono l'interramento della ferrovia?

Interramento???? Utopia da 30 anni a questa parte.
Dovevano pensare SUBITO ai sovra/sottopassi, quando ancora il territorio non era edificato come lo Ã¨ attualmente.

Invece no: interramento, interramento, interramento...
Risultato: uno tra i pochi comuni ancora completamente tagliato in due da una linea sempre piÃ¹ trafficata.

**digitos** · 23/03/2006, 00:16

Assolutamente d'accordo.

**fedex** · 23/03/2006, 19:39

Io prima me ne vado via da questa Italia di automobilisti meglio Ã¨

http://www.inforete.it/mod.php?mod=u...8&menu_id=1810

**StefanoBs** · 24/03/2006, 10:22

Originariamente Scritto da fedex

Io prima me ne vado via da questa Italia di automobilisti meglio Ã¨

http://www.inforete.it/mod.php?mod=u...8&menu_id=1810

Io credo che in Italia si Ã¨ costretti ad usare l'auto, quando il servizio ferroviario Ã¨ cosÃ¬ scadente... specialmente per i viaggi di breve-media percorrenza tra auto e treno non c'Ã¨ proprio storia... Ã¨ piÃ¹ conveniente in termini di tempo (e aggiungo "stress") prendere la propria auto.

**lg59** · 24/03/2006, 10:58

un paese moderno deve investire nella mobilitÃ*,rispettando il piÃ¹ possibile l'ambiente,quindi metro,vie d'acqua e potenziamento delle linee ferroviarie.Voglio perÃ² spezzare una piccola lancia a favore dell'auto.La mobilitÃ* individuale Ã¨ sempre stata sentita una necessitÃ* fin dall'antichitÃ*,una volta si andava col cavallo,oggi con l'auto.In alcuni casi l'uso dell'auto diventa anacronistico e controproducente?benissimo,in quei casi limitiamolo,ma alcune crociate verso l'auto(e la moto a volte)mi sembrano altrettanto anacronistiche.

**fedex** · 25/03/2006, 01:01

l'auto la usi per andare in posti dove i mezzi non ci sono o sono poco serviti o la usi per piacere.

io vado a milano tutti i giorni. in questo mese non ho mai avuto ritardi superiori ai 5 minuti, non sono mai stato in piedi e non ho mai avuto problemi di riscaldamento carrozze. parto e arrivo a 100mt dall'universitÃ*. ho conosciuto due ragazze, ho parlato con amici.
ho letto due libri. ho usato due volte il portatile.

non ho avuto problemi di code e non ho perso tempo a cercare il parcheggio.