Lo scorso week end, 27/28 maggio 2006
con la collaborazione di Alessio Gusmeroli (Alessio Tarten), Davide Patriarca (A.L.P. mountains) e G.M.Lucini è stato installato un termoirgometro datalogger al Bivacco Corti 2509m a poche decine di metri dal Ghiacciaio del Lupo, sito nivologico SGL delle Orobie.
Carichi come muli, braccio in ferro,schermo,datalogger,trapano,ferramenta, (circa 20kg di zaino a testa) siamo saliti nella giornata di sabato in 5 orefino al bivacco più appartato delle Orobie
quindi in circa 30min abbiamo installato il tutto.
Che io sappia nessun sensore meteorologico è mai stato installato ad una quota simile nelle Orobie!![]()
Il progetto SGL è ben più ampio e mira nell'arco di un paio d'anni, a fornire tutti i siti nivologici della Lombardia di un termoigrometro datalogger in grado di registrare dati su una memoria fissa per tutto l'anno.
qualche immagine:
Alessio e Davide appena completata l'installazione
Il Bivacco Corti
Ancora il Bivacco Corti, posto su un marcato dosso a N del Ghiacciaio del Lupo gode di una buona insolazione anche in inverno
qualche dato tecnico:
attualmente è stato installato il datalogger DL-2 della IES
http://www.ies-lab.com/Brochures/dl-2.pdf
Range di temperatura - 40° C / + 80°C +- 0,4°C
Range di umiditÃ*: 0% / 100% +- 2% UR
ho settato lo strumento per memorizzare un dato ogni 10 min. Con questo sampling rate ho memoria fino alla fine di settembre.
il datalogger è inserito in uno schermo davis standard 8 piatti passivo e montato su un braccio in ferro smaltato di bianco con un piccolo tettuccio spiovente indispensabile per impedire l'accumulo di neve sullo schermo.
altezza dal suolo 205cm
distanza dal muro del bivacco 60cm
sono certo che l'installazione desterÃ* qualche dubbio nei puristi delle norme OMM ma vi assicuro che la collocazione dello strumento è stata studiata a lungo. Le difficoltÃ* ambientali sono pesanti e spero di aver raggiunto un buon compromesso.![]()
a luglio a questo datalogger ne verrÃ* affiancato uno molto più performante della delta ohm capace di memorizzare 240.000 dati
http://www.geass.com/Deltaohm/pdf/de...-227%20ITA.pdf
il giorno successivo abbiamo effettuato la canonica stratigrafia sul Ghiacciaio del Lupo, nel punto 2 da sempre utilizzato per l'analisi nivologica abbiamo trovato 417cm di neve, come leggerete nella tabella sotto un valore perfettamente nella media degli ultimi 10 anni. Tengo a precisare, media che non consente un bilancio di massa in equilibrio per il ghiacciaio a fine stagione![]()
Alessio a circa 3m di profonditÃ*![]()
All'interfaccia neve ghiaccio abbiamo trovato uno strato di poltiglia (neve fradicia e acqua in fusione), pulendo bene l'interfaccia abbiamo assistito ad un fenomeno molto particolare: fra neve e ghiaccio l'acqua non solo ristagna ma fluisce a valle! praticamente c'era un ruscellocertamente non un buon segno per quanto riguarda la qualitÃ* della neve
la stratigrafia, il software YETI mi ha fatto impazzire, non sono riuscito a proporre un output grafico decente, qui mancano i 17cm oltre i 4m ma è l'unico modo per rendere leggibili gli strati.
grazie al profilo ho poi calcolato l'equivalente in acqua del pacco di neve: 2292mm
confronto foto
discreti gli accumuli Valanghivi sul Ghiacciaio del Marovin, certamente superiori alla passata stagione ma non paragonabili al 2003/2004
stesso discorso per il Ghiacciaio di Val Sena ed il nevaio a valle
testata della Val D'Arigna dalle Baite Michelini
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osservatorio meteo dei Burnigui di Andalo Valtellino www.meteovaltellina.it
http://www.youtube.com/elnibi
aggiungo un paio di panoramiche
Ghiacciaio del Lupo dal Bivacco Corti
il versante bergamasco e la Presolana dai pressi del P.so di Coca
La Val d'Arigna in panoramica dalle Baite Michelini
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Gran, gran bel lavoro Ricky! Perfettao anche lo spiovente anti accumulo nevoso. E il braccio mi pare proprio solido (magari qualche problemino in inverni stile 2000-2001...)
Ora vediamo di ampliare anche al Venerocolo entro l'estate, anche se la sistemazione è un pelo più problematica...![]()
Bel lavoro !!!!!!! Complimenti ad entrambi
Sempre in bella evidenza la professionalitÃ* del Nibi
Molto interessante la poltiglia subnivale...mi vien da pensare che la fusione stia procedendo da entrambe le direzioni: dall'alto e dal basso...
Che sia acqua che si infiltra al contatto tra il ghiacciaio ed il recinto del circo e poi dilava la superficie di contatto tra il nevato ed il ghiaccio di ghiacciaio ??
Complimenti davvero
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si, un 2000/2001 probabilmente lo metterebbe out...del resto, anche con il palo a 10m ci sarebbero stati problemi visto che la stima dell'accumulo massimo in quella stagione superò tale valoreOriginariamente Scritto da Toffa77
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come stagione "limite" ho preso il 2003/2004 quando il 16 maggio ho misurato più di 6m sul Ghiacciaio (momento di massimo accumulo), quel giorno il Bivacco si presentava così
si vede come lo spigolo SE del Bivacco dove ho installato il termoigrometro è l'unico non sepolto e per giunta quasi senza neve alla sua base!
ovviamente è probabile che mediamente durante la stagione invernale la distanza fra la superficie del manto e lo schermo diventarÃ* inferiore a 120cm, l'ottima ventilazione del luogo potrebbe però mitigare i problemi indotti dalla vicinanza con la superficie nevosa (non siamo in una conca ma su un dosso)
ci sentiamo poi per valutare bene la collocazione al Venerocolo! quello sarÃ* certo l'installazione più complicata della serie!![]()
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Gran bel lavoro....![]()
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Originariamente Scritto da Enrico_3bmeteo
l'intero pacco di neve è in isotermia a 0° e la neve è da bagnata a molto bagnata in tutti gli strati, l'acqua trovata al contatto neve/ghiaccio è banalmente percolata attraverso lo strato nevoso che è quindi in fusione a tutto spessore. Trovandoci in leggera pendenza 5° circa l'acqua tende a muoversi verso valle.
Lo scorso anno abbiamo fatto la stratigrafia leggermente più a valle dove il ghiacciaio disegnava una contropendenza, in quel punto abbiamo trovato uno spessore di quasi 40cm di ghiaccio di sovraimposizione probabilmente dovuto ad un accumulo formato da quest'acqua che fluisce lentamente dall'alto. L'evento "sembra2 del tutto negativo ma bisogna pur sempre considerare che quest'acqua può acora rigelare da qualche parte all'interno del ghiaccio andando ad apportare ghiaccio molto rapidamente (grazie ai cicli di gelo disgelo)
grazie x i complimenti Enrico![]()
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Va che bel!, beh credo che non serva il 2000/2001 per far si che la neve arrivi fino a li!, l'unico neo appunto è il muro, tra l'altro in sasso che si scalda non poco!, non si poteva verniciarlo di bianco almeno li intorno.
Ottimo progetto..........non sarebbe male un pluvio riscaldato, o uno totalizzatore!.
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Il freddo di questi e dei prossimi giorni potrebbe dare una grossa mano!Originariamente Scritto da Ricky nibi
ottima idea quella di porre una stazione meteo a tale quota![]()
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