...chi ha bisogno delgli immigrati?

**pio** · 28/08/2006, 20:48

piccola riflessione.......ne abbiamo bisogno noi,italiani semplici che vivono senza infamia e senza lodi oppure i grandi capitali per abbattere il costo del lavoro?............perche' al sud per la raccolta stagionale in agricoltura non si assumono italiani?forse perche' gli italiani chiedono di essere messi in regola con tutte le spese del caso?..........perche' al costo di un italiano se ne prendono 10 indiani?............parole grosse'forse......ma i fatti questi sono.perche' si assumono colf solo straniere?non credo che gli italiani avrebbero problemi a fare questi mestieri se non ledono la propria dignita'.....naturalmente le conseguenze di questa immigrazione di massa atte allo sfruttamento le subiamo noi del posto,noi che ci siamo guadagnati con il progresso e il sacrificio le conquiste e i diritti sul lavoro...........poi c'e' la favola del razzismo che e' solo il sacrosanto diritto di difendere la propria identita'.............e se per caso gli immigrati non arrivassero piu'?.........le grandi industrie emigrerebbero direttamente nei paesi poveri...............il nostro e' un piccolo paese,almeno fino a che non decidiamo di risvegliare il nostro amor proprio..........

**Ivan aka Yì Wàng** · 28/08/2006, 21:24

ma in pratica?

non ho capito se ti va bene o no che ci siano... scusa.

Za · 28/08/2006, 21:26

Originariamente Scritto da Ivan aka YÃ¬ WÃ*ng

ma in pratica?

non ho capito se ti va bene o no che ci siano... scusa.

direi che non gli va bene.

**Tubular** · 28/08/2006, 21:39

Originariamente Scritto da Za

direi che non gli va bene.

Una volta i figli, terminati gli studi, a qualsiasi livello, venivan mandati a lavorare. Da qualsiasi parte e con qualsiasi mansione. Al giorno d'oggi, invece, i genitori li mantengono finche' non trovano il lavoro adatto ai loro studi. Nel mentre, tanto per fare un esempio, la spazzatura si accumula nei cassonetti, e questi van svuotati. Se un laureato non e' disposto a farlo perche' tanto mangia lo stesso, lo fara' un immigrato. Non e' bello a dirsi, ma e' cosi'. Inutile girarci attorno, la disoccupazione non esiste, anzi.

Za · 28/08/2006, 21:48

Originariamente Scritto da Tubular Bells

Una volta i figli, terminati gli studi, a qualsiasi livello, venivan mandati a lavorare. Da qualsiasi parte e con qualsiasi mansione. Al giorno d'oggi, invece, i genitori li mantengono finche' non trovano il lavoro adatto ai loro studi. Nel mentre, tanto per fare un esempio, la spazzatura si accumula nei cassonetti, e questi van svuotati. Se un laureato non e' disposto a farlo perche' tanto mangia lo stesso, lo fara' un immigrato. Non e' bello a dirsi, ma e' cosi'. Inutile girarci attorno, la disoccupazione non esiste, anzi.

direi che Ã¨ piu o meno cosÃ¬.

**zi pacciano** · 28/08/2006, 21:49

Discorso puramente economico
l'extracomunitario lo si paga meno,non in regola,niente contributi..
insomma fa risparmiare..
Tanto se manda al proprio paese 500 Â¤ al mese,ci campano bene in 4..
Voi per la nonna prendereste una badante straniera a 600Â¤ o una italiana a 1000 piu' contributi?
Stesso discorso nell'agricoltura e piccoli privati..

**Tubular** · 28/08/2006, 22:03

Originariamente Scritto da zi pacciano

Discorso puramente economico
l'extracomunitario lo si paga meno,non in regola,niente contributi..
insomma fa risparmiare..

Bene. Lo si prende e lo si riaccompagna gentilmente in frontiera. Qui le regole sono diverse. Poi lo stesso concetto lo si fa capire a chi gli ha dato lavoro.
Hai un'azienda edile che occupa muratori in nero? Te la chiudo e ti sequestro tutto, cosi' non la riapri con un prestanome. Se elimineremo del tutto queste situazioni, elimineremo tutti gli sfruttamenti vari delle cooperative, lavori a progetto, contratti a termine, cococo e via discorrendo: nascono tutti da questo permissivismo. Alla fine, poi, ne risente pure la qualita' del lavoro, che e' quella, guarda caso, che poi fa aumentare il PIL...

**Ivan aka Yì Wàng** · 28/08/2006, 22:06

Originariamente Scritto da Tubular Bells

Bene. Lo si prende e lo si riaccompagna gentilmente in frontiera. Qui le regole sono diverse. Poi lo stesso concetto lo si fa capire a chi gli ha dato lavoro.
Hai un'azienda edile che occupa muratori in nero? Te la chiudo e ti sequestro tutto, cosi' non la riapri con un prestanome. Se elimineremo del tutto queste situazioni, elimineremo tutti gli sfruttamenti vari delle cooperative, lavori a progetto, contratti a termine, cococo e via discorrendo: nascono tutti da questo permissivismo. Alla fine, poi, ne risente pure la qualita' del lavoro, che e' quella, guarda caso, che poi fa aumentare il PIL...

...poi proviamo a farlo con tutte le fabbriche che ci sono qua, specie occhialerie, tessile ecc. e vedi come nel giro di 3 mesi hanno giÃ* una sede in romania o in cina....

**zi pacciano** · 28/08/2006, 22:08

Originariamente Scritto da Tubular Bells

Bene. Lo si prende e lo si riaccompagna gentilmente in frontiera. Qui le regole sono diverse. Poi lo stesso concetto lo si fa capire a chi gli ha dato lavoro.
Hai un'azienda edile che occupa muratori in nero? Te la chiudo e ti sequestro tutto, cosi' non la riapri con un prestanome. Se elimineremo del tutto queste situazioni, elimineremo tutti gli sfruttamenti vari delle cooperative, lavori a progetto, contratti a termine, cococo e via discorrendo: nascono tutti da questo permissivismo. Alla fine, poi, ne risente pure la qualita' del lavoro, che e' quella, guarda caso, che poi fa aumentare il PIL...

Tu chiudi mia azienda?
Vieni un attimo nel retrobottega..
Va bene,diciamo 7000?