Risultati da 1 a 10 di 10
  1. #1
    Brezza tesa
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    Predefinito Come può un messinese diventare un fan della Padania: racconto (semi)serio

    Abbiamo fin qui parlato del meteofilo messinese. Ma non abbiamo parlato di una specie rarissima tra i meteofili messinesi: il fan della Padania.
    Il piccolo padano, pur non essendo propriamente celtico(generalmente scuro di carnagione e dai lineamenti certamente non nordici), giÃ* da piccolo si rende conto di abitare nel posto sbagliato.
    La prima parola che il pargoletto pronuncia, con la costernazione dei genitori, è "cassoela". La mamma e il papÃ* del bimbo rimangono stupiti di tale strano linguaggio, visto che al massimo il bambino può aver sentito "cassata".
    A tre anni è giÃ* un piccolo lumbard: nel cortile di casa sua dice agli altri bambini, per insultarli, "va a lavurÃ*", e pretende ogni fine settimana che la mamma gli faccia trovare pronta una bella "pulenta".
    I genitori, allarmati per questo comportamento inusuale e strambo, pensino si tratti di un'extraterreste: a sei anni , per salutare gli amichetti che vanno via da casa sua, li apostrofa con un "te saludi".
    Ma fino a quando il nostro piccolo padano non mette piede nella sua vera terra d'origine(ha sempre pensato che suo padre fosse in realtÃ* di Bergamo alta, anche se è di Canicattì), tutto sembra rientrare nella normalitÃ*.
    Poi la svolta: messo piede in Padania, magari per trovare dei parenti compaiono i primi sintomi della sindrome , che è destinata ad aggravarsi se arriva nella stagione invernale.
    Sceso dal treno, il nostro inizia a vedere che la bocca "fuma": "Che storia!!!", dice alla madre. "E' il freddo, piccolo mio", risponde costernata la genitrice.
    Si mette quindi a cantare"O mia bela Madunina" quando al massimo, in vita sua, ha sentito "Ciuri ciuri". "Ma cosa ti prende", chiede il padre. "Come fai a conoscere questa canzone?", chiede. "Ste voeri?", risponde il figlio. "La conosco e bbbbasta". Il padre, sentendo "bbbasta", si rassicura.
    I giorni seguenti della sua prima gita in Padania sono caratterizzati dall'agravarsi della sindrome: a tavola chiede alla cuginetta nordica "Te voeri del tumat?", spiegando l'etimo francese di tale espressione, e come dolci sceglie solo le magiche meringhe con la panna, quando i suoi mangiano cannoli portati apposta dalla Sicilia.
    Il piccolo vuole stare sempre fuori, mentre il padre si lamenta del freddo pungente: alle 13 il termo dell'auto segna +5, di notte scende fino a -4.
    "Ma papÃ*, è bbbbellissimo!!!" Il padre, rassicurato dal bbbbellissimo, soprassiede.
    Comincia così a guardarsi intorno: nebbie, galaverne, piogge congelanti, nevicate(pur essendo un maschietto, alla vista della prima nevicata padana ebbe un orgasmo multiplo), brinate.
    "E' un luogo inospitale", spiega il padre". "Fa sempre freddo e poi noi del sud veniamo trattati male" "Evidentemente ve lo meritate, terùn", risponde.
    Ormai è irrecuperabile, durante il viaggio di ritorno piange e strepita: "Lasciatemi, che gho da ndè!!!" "Statti mutu, ndegnu", risponde il padre.
    Divenuto adolescente, tifa per l'Atalanta e indossa magliette autoprodotte con scritto "POTA", e agli scouts, quando tutti cantano "Vitti na crozza", lui esordisce con un "Sciur padrun"...
    Le gite successive in Padania sono sempre precedute da un'euforia che inizia venti giorni prima: giÃ* pregusta il tutto, sogna code e rallentamenti sulla Paullese all'altezza di Melegnano ovest, sogna di vivere a Pieve Fissiraga e camminare immerso nella nebbia mattutina. Va in giro per i mercati della sua cittÃ* gridando "MUCHELA" a quelli che "banniano"(cercano di persuadere il potenziale acquirente esaltando a gran voce le qualitÃ* della propria merce).
    "Su al Nord non si fa così!!!", escalama. "Ma che m....ia vuoi", risponde il commerciante, intimando al polentone in erba di andare via.
    Costringe, una volta arrivato lì, i genitori a portarlo in giro: particolare fascino ha per lui Mantova, che lui chiama "Mantua": "Qui è nato Virgilio", spiega alla sorella(che generalmente ha nomi tipo Rosalia, Filomena o Concetta) che, rassegnata, acconsente. "Senti che silenzio, guarda le bici, guarda che arte!", esclama. Ma lui è irrefrenabile: va a Pavia, dove si butta nella fontana ghiacciata, a Cremona, a Crema, a Piacenza, a Como ove si mette a declamare i versi di Manzoni(quel ramo del lago di Como....). Ma attenzione, per lui non è Como ma "Comm". Si reca poi sul Lago di Garda, e a Ghedi dove in un giorno di foehn si mette a declamare la bellezza delle Prealpi.
    I genitori, durante le brevi permanenze, lo chiudono in casa per cercare di trattenerlo e farlo desistere dai suoi propositi di uscire a qualunque ora del giorno e della notte per visitare altri luoghi.
    Ma elenchiamo ora cosa fa il Messinese anomalo se becca un evento atmosferico a lui congeniale:
    -nel Natale '98, giunto in Padania con galaverna e -9, decide di chiamare i suoi futuri figli "Zelo" e "Buon Persico"
    -quando vede la nevicata del 25/12/2000, partito il giorno prima da Messina con 16 gradi, propone ai genitori di cambiare il proprio cognome in "Brambilla";
    -il 28 dicembre 2005, con -14, esce nudo per strada e urla "Mi chiamo Ambrogioooooo!!!"
    Decide quindi di trovare donne lumbard disposte ad uscire con lui, e ci riesce, ma poi le lascia se dimostrano di non sapere pronunciare "magutt"o di non apprezzare come lui la polenta; fa incetta di dischi di Davide Van Der Sfroos e compra un Cd di "Arie loudesane"cantate dal maestro Gianluigi Barenghi, noto soltanto a Tavazzano con Villavesco(ma qualcuno lo ama anche a Cesano Maderno).
    Il nostro si sente triste e sconsolato quando lo chiamano "terun": in fondo ama la sua Sicilia, e non soltanto perchè a Nicosia per dire "fidanzata"dicono "morosa"(nel '200 i lombardi arrivarono a migliaia per cercare lavoro giù e lasciarono questi residui linguistici)e a Novara di Sicilia si usa far rotolare in strada le forme di provola come nelle vallate alpine(vecchi usi rimasti ben saldi nell'entroterra)....la ama e basta.
    Ma pensate al poveretto: preso in giro dai suoi conterranei, guardato con sospetto dai nordici che credono che scherzi, visto che i meridionali tornano giù parlando della freddezza della gente e della frenesia imperante(ma lui ha tanti amici su, persino a Sozzago): ma fino a quando non si trasferirÃ* su, lo vedremo guardare lo Stretto e gridare ai quattro venti:
    "O mia bela Maduniiiinaaaaa....."

  2. #2
    Brezza tesa
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    Predefinito Re: Come può un messinese diventare un fan della Padania: racconto (semi)serio

    Aggiungo che ogni riferimento a personaggi realmente esistenti è puramente casuale.

  3. #3
    Uragano L'avatar di Davide1987
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    Predefinito Re: Come può un messinese diventare un fan della Padania: racconto (semi)serio

    nino sei un mito


    p.s

    sozzago fa cagar*
    Quando questo mondo ti sta crollando addosso..
    La vita non si ferma con una diagnosi di Sclerosi Multipla..

  4. #4
    Banned L'avatar di Thor
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    Predefinito Re: Come può un messinese diventare un fan della Padania: racconto (semi)serio

    Immenso

  5. #5
    Uragano L'avatar di Conte
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    Predefinito Re: Come può un messinese diventare un fan della Padania: racconto (semi)serio

    Grande ironia e capacitÃ* romanzesche. Un vero piacere leggere certi racconti. Io direi di far nascere un fumetto ad hoc. Protagonista un siciliano che come allo sfigato Paperino non gliene va bene una perchè non viene ben visto ne dai suoi conterranei ne dai padani. Sarebbe divertentissimo seguire in ogni episodio le sue disavventure. Secondo me troverebbe spazio in qualche rivista della LEGA.
    Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
    "L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"


  6. #6
    Brezza tesa
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    Predefinito Re: Come può un messinese diventare un fan della Padania: racconto (semi)serio


  7. #7
    Brezza tesa
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    Predefinito Re: Come può un messinese diventare un fan della Padania: racconto (semi)serio

    Citazione Originariamente Scritto da Davide1987
    nino sei un mito


    p.s

    sozzago fa cagar*

  8. #8
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    Predefinito Re: Come può un messinese diventare un fan della Padania: racconto (semi)serio

    mitico Nino u megghiu
    Visitate il sito dedicato a Taverna www.tavernaonline.it

    Dati forniti da Lacrosse WS8610 in schermo solare autocostruito,autoventilato diurno

  9. #9
    Brezza tesa
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    Predefinito Re: Come può un messinese diventare un fan della Padania: racconto (semi)serio


  10. #10
    Brezza tesa
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    Predefinito Re: Come può un messinese diventare un fan della Padania: racconto (semi)serio

    u megghiu, come dicono a Brambate

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