
Originariamente Scritto da
Nino Gatto
Ecco a voi i dati di Militello Rosmarino-che ahimè partono dal 1985-sul mese di Agosto del '99.
Come vi ho detto, lo prendo ad esempio perchè come altitudine(470m),
orografia(monti alle spalle, paese su un crinale che scende verso la vallata), distanza dal mare e dalla piana di Capo D'Orlando e vicinanza al mio paesino si presta a tale raffronto.
Eccovi i dati di quell'Agosto:
Massima più alta: +45,6
Media massime: +35,0
Questi invece sono i dati del Luglio '98, che testimoniano non solo il cambiamento climatico ma anche la potenza del favonio-o della subsidenza-nella zona(ricordo che siamo a quasi 500 m di quota).
Massima più alta: +43,5
Media massime: +32,6
Non siete contenti? Credete che i miei discorsi sul favonio tirrenico a Mirto e aree limitrofe fossero infondati? Guardate il Marzo 2001:
Massima assoluta: +35,8
Media massime: +21,4
Per quanto concerne i record di freddo dei mesi di Luglio e Agosto, abbiamo un +10,1 del Luglio 1985, a testimonianza di come in certe condizioni orografiche, come quelle di Militello R. e Mirto ove la notte non spira alcuna brezza, a quei tempi potesse fare anche molto fresco: se avessimo dati storici non escluderei, come record, valori attorno ai 7-8 gradi in piena estate.
Esaminiamo ora, andando indietro nel tempo, il Luglio 1987:
Massima assoluta: +44,9
Media massime:+32,8
E' una zona molto dinamica dal punto di vista climatico, capaci di raggiungere valori di -3/-4 a neanche 500 metri in Sicilia(di certo non è tantissimo ma queste sono le medie degli ultimi anni, non dispongo di serie storiche di questo paese come già detto, probabilmente in passato si raggiunsero i -5/-6)ma anche di impennare fino a +35 all'inizio della primavera.
Come sapete, quando spira lo scirocco, specie se favonizzato, l'aria non solo si scalda in maniera poco salutare ma si ionizza positivamente, e sorgono una serie di disturbi psicofisici legati a queste impennate di calore, fatto legato anche all'escursione termica accentuata anche nel giro di poche ore(è facile passare da +18 a +36 nel giro di pochissimo tempo lì): ho visto anche persone dormire con le brandine fuori, e un senso di "disperazione"nella gente tipico di queste ondate di calore.
Ciò non toglie che il favonio a Mirto è un fenomeno oltremodo affascinante, per l'intensità con cui avviene e il particolare microclima della zona.
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