Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 19
  1. #1
    Burrasca forte L'avatar di Blizzard
    Data Registrazione
    20/01/06
    Località
    Formigine (MO) 81mt
    Età
    39
    Messaggi
    8,342
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Transizione (still in progress)

    Faccio eco ad uno dei soliti ottimi topic iniziati da Stefano per evidenziare come la "Transizione" (con la T maiuscola) sia ancora in corso e stia portando a mutamenti del tutto sostanziali nello scacchiere delle SSTA globali.

    Non dimentichiamoci poi che la Zona RM diventa particolarmente importante nel mese in corso per la sua correlazione con l'indice NAO dell'inverno successivo.

    Ma andiamo per gradi.

    Da Dicembre ad oggi abbiamo assistito a trasformazioni rilevanti nella collocazione e nell'intensità delle anomalie marine. La Nina Strong ha iniziato il suo sviluppo come East Based raggiungendo rapidamente la maturità e altrettanto rapidamente convogliando masse d'acqua più fredda verso occidente. Ciò ha determinato una sorta di traslazione/rotazione globale delle anomalie tropicali in senso orario, probabilmente favorita dall'intensa attività della MJO in sinergia con la Kelvin wave.

    Abbiamo così avuto una riduzione globale della temperatura oceanica, palesatasi nel dettaglio in un raffreddamento cospicuo dell'Oceano Indiano, dell'area indonesiana e di ampie porzioni di acqua nell'emisfero australe, mentre specularmente sono incrementate le SSTA nella regione 1+2 dell'ENSO e nell'oceano Atlantico tropicale.





    Nel frattempo, nella fascia extratropicale boreale si è assistito ad un fenomeno diverso, rappresentato dalle frecce ricurve. Mentre la PDO negativa si è rafforzata grazie al contributo delle precedenti SSTA+ nell'area "IndoNino", vi è stato un deciso raffreddamento delle acque a ridosso dell'America occidentale, così come una più modesta diminuzione delle SSTA atlantiche per effetto dell'espansione delle anomalie negative già presenti nell'area WHWP e TNA, già entrambe molto basse nelle ultime rilevazioni. Di conseguenza pure l'AMO si è ridotto (da 0.212 di Marzo a 0.099 di Aprile) e il picco positivo si è andato progressivamente a situare più a E, in particolare a ridosso delle coste africane e dei paesi baltici.




    Il destino dell'ENSO appare molto incerto. L'estate passerà probabilmente nella neutralità dopodichè si aprirà un bivio.

    Questa "traslazione", precedentemente evidenziata, unita al fatto che sta riprendendo un pattern più tipicamente Nino-Like (PNA++) potrebbe far supporre un ritorno ad ENSO+ o addirittura el Nino per la prossima stagione invernale. In realtà l'ipotesi appare di difficile realizzazione perchè sarebbe necessario un incremento del MEI eccezionale per rapidità e magnitudo, mai avvenuto dopo un evento singolo che non fosse la conclusione di una Nina pluriannuale come ad es. nel 1976.

    Al momento continuo a ipotizzare una Nada.

    E le SSTA al largo di Terranova??

    La situazione di partenza non è malvagia, come tuttavia non lo era neppure l'anno scorso.




    In realtà, "per funzionare bene", questo predictor necessita di conferme nei mesi successivi, estivi ed autunnali, per una disposizione delle SSTA a tre fasce (Tripolo) lungo i paralleli, con quella centrale negativa in estensione verso Oriente.
    Se continua il trend evidenziato prima con l'ausilio delle frecce forse potrebbe andare proprio così.

    Intanto teniamo d'occhio Maggio riaggiornando settimanalmente il thread.

    [CENTER]--> Marco <--

    ***...Always Looking At The Sky...***

    ""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""


    [B] Don't panic. But if you panic, be the first.
    [/B]
    [/CENTER]

  2. #2
    Brezza tesa L'avatar di roby85
    Data Registrazione
    24/12/14
    Località
    Cassano(BA) 341-400
    Età
    40
    Messaggi
    952
    Menzionato
    10 Post(s)

    Predefinito Re: Transizione (still in progress)

    Citazione Originariamente Scritto da Blizzard Visualizza Messaggio
    Faccio eco ad uno dei soliti ottimi topic iniziati da Stefano per evidenziare come la "Transizione" (con la T maiuscola) sia ancora in corso e stia portando a mutamenti del tutto sostanziali nello scacchiere delle SSTA globali.

    Non dimentichiamoci poi che la Zona RM diventa particolarmente importante nel mese in corso per la sua correlazione con l'indice NAO dell'inverno successivo.

    Ma andiamo per gradi.

    Da Dicembre ad oggi abbiamo assistito a trasformazioni rilevanti nella collocazione e nell'intensità delle anomalie marine. La Nina Strong ha iniziato il suo sviluppo come East Based raggiungendo rapidamente la maturità e altrettanto rapidamente convogliando masse d'acqua più fredda verso occidente. Ciò ha determinato una sorta di traslazione/rotazione globale delle anomalie tropicali in senso orario, probabilmente favorita dall'intensa attività della MJO in sinergia con la Kelvin wave.

    Abbiamo così avuto una riduzione globale della temperatura oceanica, palesatasi nel dettaglio in un raffreddamento cospicuo dell'Oceano Indiano, dell'area indonesiana e di ampie porzioni di acqua nell'emisfero australe, mentre specularmente sono incrementate le SSTA nella regione 1+2 dell'ENSO e nell'oceano Atlantico tropicale.





    Nel frattempo, nella fascia extratropicale boreale si è assistito ad un fenomeno diverso, rappresentato dalle frecce ricurve. Mentre la PDO negativa si è rafforzata grazie al contributo delle precedenti SSTA+ nell'area "IndoNino", vi è stato un deciso raffreddamento delle acque a ridosso dell'America occidentale, così come una più modesta diminuzione delle SSTA atlantiche per effetto dell'espansione delle anomalie negative già presenti nell'area WHWP e TNA, già entrambe molto basse nelle ultime rilevazioni. Di conseguenza pure l'AMO si è ridotto (da 0.212 di Marzo a 0.099 di Aprile) e il picco positivo si è andato progressivamente a situare più a E, in particolare a ridosso delle coste africane e dei paesi baltici.




    Il destino dell'ENSO appare molto incerto. L'estate passerà probabilmente nella neutralità dopodichè si aprirà un bivio.

    Questa "traslazione", precedentemente evidenziata, unita al fatto che sta riprendendo un pattern più tipicamente Nino-Like (PNA++) potrebbe far supporre un ritorno ad ENSO+ o addirittura el Nino per la prossima stagione invernale. In realtà l'ipotesi appare di difficile realizzazione perchè sarebbe necessario un incremento del MEI eccezionale per rapidità e magnitudo, mai avvenuto dopo un evento singolo che non fosse la conclusione di una Nina pluriannuale come ad es. nel 1976.

    Al momento continuo a ipotizzare una Nada.

    E le SSTA al largo di Terranova??

    La situazione di partenza non è malvagia, come tuttavia non lo era neppure l'anno scorso.




    In realtà, "per funzionare bene", questo predictor necessita di conferme nei mesi successivi, estivi ed autunnali, per una disposizione delle SSTA a tre fasce (Tripolo) lungo i paralleli, con quella centrale negativa in estensione verso Oriente.
    Se continua il trend evidenziato prima con l'ausilio delle frecce forse potrebbe andare proprio così.

    Intanto teniamo d'occhio Maggio riaggiornando settimanalmente il thread.

    Complimenti Marco....un thread che attendevo da molto

    Inverno 2016?" Che l' HP si ammali di PRIAPISMO !!"
    Cassano M: PET
    Mai discutere con un cretino..dopo 5 min non si capisce + chi sia tra i due”

  3. #3
    Burrasca L'avatar di Aliseo
    Data Registrazione
    16/11/05
    Località
    Lucera(FG) 219 slm
    Età
    44
    Messaggi
    5,011
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Transizione (still in progress)

    Ciao Marco, speriamo che le anomalie negative si spostino bene verso est in zona centrale NA!\o\
    "....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
    [B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)

    [B][URL="http://www.luceraweb.eu"]
    [/URL][/B]

  4. #4
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
    Data Registrazione
    07/03/04
    Località
    Genova
    Età
    56
    Messaggi
    7,719
    Menzionato
    54 Post(s)

    Predefinito Re: Transizione (still in progress)

    Ciao Marco,

    davvero un bel punto di partenza ed effettivamente gli attuali scenari circolatori da circa 1 mese a questa parte evidenziano proprio quello che dici tu ovvero un cambio circolatorio in atto che sembrerebbe da attribuire ad una variazione delle anomalìe superficiali marine nord atlantiche.

    Molto banalizzando quello che tu hai espresso bene con grafici ed immagini, è come se la situazione di AMO++ ( e in seno ad essa la disposizione delle anomalìe) stia gradualmente perdendo quella forza che ormai da parecchi anni condizione, a livello generale, il tempo nel mediterraneo.
    Come hai inoltre ben evidenziato una tale situazione tripolare e le anomalìe maggioline presso i Banchi di Terranova, possono rappresentare un buon predictor per il prossimo autunno inverno sul fronte NAO.

    a fra poco.....
    Matteo



  5. #5
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
    Data Registrazione
    07/03/04
    Località
    Genova
    Età
    56
    Messaggi
    7,719
    Menzionato
    54 Post(s)

    Predefinito Re: Transizione (still in progress)

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Ciao Marco,

    davvero un bel punto di partenza ed effettivamente gli attuali scenari circolatori da circa 1 mese a questa parte evidenziano proprio quello che dici tu ovvero un cambio circolatorio in atto che sembrerebbe da attribuire ad una variazione delle anomalìe superficiali marine nord atlantiche.

    Molto banalizzando quello che tu hai espresso bene con grafici ed immagini, è come se la situazione di AMO++ ( e in seno ad essa la disposizione delle anomalìe) stia gradualmente perdendo quella forza che ormai da parecchi anni condizione, a livello generale, il tempo nel mediterraneo.
    Come hai inoltre ben evidenziato una tale situazione tripolare e le anomalìe maggioline presso i Banchi di Terranova, possono rappresentare un buon predictor per il prossimo autunno inverno sul fronte NAO.

    a fra poco.....
    Non si tratterebbe di un 'inversione vera e propria di segno (AMO +/-), che alcune statistiche prevedono tra 7-10 anni, ma di un trend comunque decrescente e, nella fattispecie contestuale e predittiva per il prossimo inverno, di una situazione comunque favorevole all'instaurarsi di un indice NAO mediamente negativo.
    Aggiungerei qualche parola circa la QBO positiva od occidentale che caratterizzerà le prossime stagioni.
    A mio avviso, ben lungi dalla mia intenzione il volerne sottovalutare l'importanza, tuttavia, tale indice si è mostrato talvolta (vedi proprio lo scorso inverno) non propriamente inicisivo, a livello circolatorio (su scala locale) in presenza di ben delineate anomalìe termiche marine.
    La presenza, qualora confermata di un tripolo, nell'alveo delle SST atlantiche, -/+/-, potrebbe tradursi in un più o meno deciso rallentamento del J-S a sud del tratto compreso tra le Groenlandia e il Canada e poi nuovamente in zona Scandinava (EA-).
    Peraltro una situazione di Qbo occidentale con poteri, dicevo, limitati sulla circolazione condizionata dalle SSTA, potrebbe favorire, proprio perchè facente capo ai venti stratosferici pilotati a livello equatoriale/tropicale, lo sviluppo di correnti derivate al J-S laddove proprio le condizioni oceaniche imporrebbero un rallentamento....
    Per voler tentare di raffigurarlo visivamente (proverò in seguito a disegnare un impianto circolatorio generale nelle sue grandi linee), i rallentamenti imposti dalle SSTA, laddove, a partire dall'autunno, vi sono invece i presupposti stagionali per un notevole rinforzo del Vortice Polare, potrebbe creare anomalìe pressorie positive, in presenza della fascia tripolare negativa, in una fascia oceanica compresa all'incirca tra il 50° e 60° parallelo, al di sopra (correnti dirette) e al di sotto (correnti derivate) della quale agirebbero le correnti pilotate dal Vp.
    Ovviamente il tutto andrà poi definito in base ad altri paramentri quali la Mjo, al momento non preventivabili.

    Gli scenari alquanto complessi (sinotticamente parlando) di questo mese, pertanto, concordando con Marco, potrebbero davvero rappresentare un utile punto di partenza per "il dopo", sempre con la dovuta cautela che deve contraddistinguere, un cenno di analisi di questo tipo.

    Ultima modifica di mat69; 10/05/2008 alle 09:53
    Matteo



  6. #6
    Burrasca forte L'avatar di Blizzard
    Data Registrazione
    20/01/06
    Località
    Formigine (MO) 81mt
    Età
    39
    Messaggi
    8,342
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Transizione (still in progress)

    Innanzitutto un cordiale saluto agli amici fin qui intervenuti.

    Partiamo subito dalle novità in Atlantico. Le SSTA mi sembrano ormai in costante diminuzione, specialmente nelle aree a noi di principale interesse. Di buon auspicio in chiave NAO invernale è il deciso raffreddamento in zona RM, e altrettanto promettente è l'insorgenza di anomalie negative a ridosso delle coste occidentali europee e, in maniera meno accentuata, africane, per la stagione estiva ed autunnale.




    Una siffatta disposizione sembra bene ricalcare una struttura a ferro di cavallo che potrebbe assumere anche carattere di persistenza nei mesi successivi determinando l'insorgenza del classico Tripolo.

    Al momento si potrebbe senz'altro ipotizzare una stagione tropicale piuttosto fiacca stante le SSTA negative molto estese, in particolare proprio nel Golfo del Messico, anche se potrebbe essere tale più sul piano "quantitativo" che "qualitativo", per la presenza di SSTA positive nei pressi delle isole di Capo Verde e per il possibile contributo alla causa della Nina e della QBO in risalita.

    Questa disposizione "parallela" con SSTA- alle estremità e SSTA+ lungo i meridiani dell'Atlantico centrorientale farebbero poi pensare ad un continuum della situazione configurativa in atto, con una costante propensione allo slancio anticiclonico verso le zone polari ed in particolare la Groenlandia, impedendo di fatto persistenti anticicloni subtropicali con i massimi localizzati sul comparto europeo.

    Ma di questo ne riparleremo a breve....


    Uno sguardo all'analisi SSTA di Reading mi mette in realtà qualche dubbio riguardo al range temporale usato come media dagli altri istituti, in quanto molte aree appaiono in realtà più calde di quanto precedentemente osservato. E sono appunto le coste occidentali europee, il Golfo del Messico, WTIO e SETIO, mentre sembrerebbero più fresche le acque a ridosso dell'Asia sud-orientale.

    Ma forse ai fini della nostra valutazione le indicazioni non sono poi troppo differenti. Osservate il dettaglio delle SSTA in zona RM: si nota una striscia molto calda appena a S di una decisamente più fredda. Segnale che la corrente del Golfo è in realtà più bassa della norma, con tutte le conseguenze che ne derivano??



    [CENTER]--> Marco <--

    ***...Always Looking At The Sky...***

    ""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""


    [B] Don't panic. But if you panic, be the first.
    [/B]
    [/CENTER]

  7. #7
    Burrasca L'avatar di Giuseppe snow 87
    Data Registrazione
    17/11/06
    Località
    Altavilla Sil. (SA)
    Età
    37
    Messaggi
    5,183
    Menzionato
    2 Post(s)

    Predefinito Re: Transizione (still in progress)

    Citazione Originariamente Scritto da Blizzard Visualizza Messaggio
    Innanzitutto un cordiale saluto agli amici fin qui intervenuti.

    Partiamo subito dalle novità in Atlantico. Le SSTA mi sembrano ormai in costante diminuzione, specialmente nelle aree a noi di principale interesse. Di buon auspicio in chiave NAO invernale è il deciso raffreddamento in zona RM, e altrettanto promettente è l'insorgenza di anomalie negative a ridosso delle coste occidentali europee e, in maniera meno accentuata, africane, per la stagione estiva ed autunnale.




    Una siffatta disposizione sembra bene ricalcare una struttura a ferro di cavallo che potrebbe assumere anche carattere di persistenza nei mesi successivi determinando l'insorgenza del classico Tripolo.

    Al momento si potrebbe senz'altro ipotizzare una stagione tropicale piuttosto fiacca stante le SSTA negative molto estese, in particolare proprio nel Golfo del Messico, anche se potrebbe essere tale più sul piano "quantitativo" che "qualitativo", per la presenza di SSTA positive nei pressi delle isole di Capo Verde e per il possibile contributo alla causa della Nina e della QBO in risalita.

    Questa disposizione "parallela" con SSTA- alle estremità e SSTA+ lungo i meridiani dell'Atlantico centrorientale farebbero poi pensare ad un continuum della situazione configurativa in atto, con una costante propensione allo slancio anticiclonico verso le zone polari ed in particolare la Groenlandia, impedendo di fatto persistenti anticicloni subtropicali con i massimi localizzati sul comparto europeo.

    Ma di questo ne riparleremo a breve....


    Uno sguardo all'analisi SSTA di Reading mi mette in realtà qualche dubbio riguardo al range temporale usato come media dagli altri istituti, in quanto molte aree appaiono in realtà più calde di quanto precedentemente osservato. E sono appunto le coste occidentali europee, il Golfo del Messico, WTIO e SETIO, mentre sembrerebbero più fresche le acque a ridosso dell'Asia sud-orientale.

    Ma forse ai fini della nostra valutazione le indicazioni non sono poi troppo differenti. Osservate il dettaglio delle SSTA in zona RM: si nota una striscia molto calda appena a S di una decisamente più fredda. Segnale che la corrente del Golfo è in realtà più bassa della norma, con tutte le conseguenze che ne derivano??



    Ciao, come stai? Senti per l'Italia meridionale e Campania quali potranno essere i risvolti?Grazie


    Giuseppe Laurino.

  8. #8
    Burrasca forte L'avatar di Blizzard
    Data Registrazione
    20/01/06
    Località
    Formigine (MO) 81mt
    Età
    39
    Messaggi
    8,342
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Transizione (still in progress)

    Citazione Originariamente Scritto da Giuseppe snow 87 Visualizza Messaggio
    Ciao, come stai? Senti per l'Italia meridionale e Campania quali potranno essere i risvolti?Grazie
    Presto uscirà l'outlook estivo completo firmato da tutti noi del gruppo Teleconnessioni....

    [CENTER]--> Marco <--

    ***...Always Looking At The Sky...***

    ""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""


    [B] Don't panic. But if you panic, be the first.
    [/B]
    [/CENTER]

  9. #9
    Burrasca L'avatar di steph
    Data Registrazione
    23/08/06
    Località
    Lugano (Svizzera ita
    Messaggi
    6,016
    Menzionato
    9 Post(s)

    Predefinito Re: Transizione (still in progress)

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Non si tratterebbe di un 'inversione vera e propria di segno (AMO +/-), che alcune statistiche prevedono tra 7-10 anni, ma di un trend comunque decrescente e, nella fattispecie contestuale e predittiva per il prossimo inverno, di una situazione comunque favorevole all'instaurarsi di un indice NAO mediamente negativo.
    Aggiungerei qualche parola circa la QBO positiva od occidentale che caratterizzerà le prossime stagioni.
    A mio avviso, ben lungi dalla mia intenzione il volerne sottovalutare l'importanza, tuttavia, tale indice si è mostrato talvolta (vedi proprio lo scorso inverno) non propriamente inicisivo, a livello circolatorio (su scala locale) in presenza di ben delineate anomalìe termiche marine.
    La presenza, qualora confermata di un tripolo, nell'alveo delle SST atlantiche, -/+/-, potrebbe tradursi in un più o meno deciso rallentamento del J-S a sud del tratto compreso tra le Groenlandia e il Canada e poi nuovamente in zona Scandinava (EA-).
    Peraltro una situazione di Qbo occidentale con poteri, dicevo, limitati sulla circolazione condizionata dalle SSTA, potrebbe favorire, proprio perchè facente capo ai venti stratosferici pilotati a livello equatoriale/tropicale, lo sviluppo di correnti derivate al J-S laddove proprio le condizioni oceaniche imporrebbero un rallentamento....
    Per voler tentare di raffigurarlo visivamente (proverò in seguito a disegnare un impianto circolatorio generale nelle sue grandi linee), i rallentamenti imposti dalle SSTA, laddove, a partire dall'autunno, vi sono invece i presupposti stagionali per un notevole rinforzo del Vortice Polare, potrebbe creare anomalìe pressorie positive, in presenza della fascia tripolare negativa, in una fascia oceanica compresa all'incirca tra il 50° e 60° parallelo, al di sopra (correnti dirette) e al di sotto (correnti derivate) della quale agirebbero le correnti pilotate dal Vp.
    Ovviamente il tutto andrà poi definito in base ad altri paramentri quali la Mjo, al momento non preventivabili.

    Gli scenari alquanto complessi (sinotticamente parlando) di questo mese, pertanto, concordando con Marco, potrebbero davvero rappresentare un utile punto di partenza per "il dopo", sempre con la dovuta cautela che deve contraddistinguere, un cenno di analisi di questo tipo.



    Aggiungo solo che maggio è un mese cruciale non solo in chiave euro-atlantica futura (in ordine alla disposizione delle SSTA sul NATL), ma anche da punto di vista della variabilità dell'ENSO.
    Infatti l'esito dell'associazione oceano Indiano / monsone asiatico, così come il ciclo annuo della radiazione solare assorbita dagli oceani tropicali e il fisiologico shift dei sistemi barici oceanici (con associata riduzione degli alisei) fanno sì che spesso proprio a maggio inizino ad affiorare o comincino a morire i ciclici "bambini dispettosi" del Pacifico
    Tuttavia vi sono anche alcuni anni nei quali a maggio non succede nulla di decisivo e la situazione (che sia di Nino, di Nina o neutra) permane immutata. Credo che questo dipende, fra le altre cose, dal periodico spostamento delle Kelvin waves lungo il termoclino subsuperficiale del grande oceano. E ovviamente dipende anche dalle anomalie termiche lungo lo stesso termoclino.

    ~~~ Always looking at the sky~~~








  10. #10
    Burrasca L'avatar di steph
    Data Registrazione
    23/08/06
    Località
    Lugano (Svizzera ita
    Messaggi
    6,016
    Menzionato
    9 Post(s)

    Predefinito Re: Transizione (still in progress)

    Le SSTA fra fine inverno e inizio primavera sul NATL presentano un'interessante correlazione con le anomalie del GPH a 500Z nel periodo di passaggio fra primavera ed estate (lag 2-3) soprattutto se la configurazione di tali SSTA si dispone a ferro di cavallo con un'anomalia al largo delle coste nordamericane e quella di segno opposto tutt'intorno, a nordest e a sudest (Frankignoul et al., 1999).

    Ora: quest'anno, di prima occhiata, non sembrerebbe esserci la premessa, ma, prescindendo dalla fase di AMO+ che condiziona le SSTA sul NATL, a ben guardare l'area di SSTA+ al largo del Nordamerica è in effetti lambita da zone con SSTA più basse (solo leggermente negative o neutre).



    Ecco la generale situazione che emergerebbe nei compositi dello studio citato (+ sta per GPH più alti della media, - più bassi) rappresentata schematicamente sulla carta di anomalia dei primi 12 gg di maggio 2008.



    Meno di 1/4 del tempo è trascorso, tuttavia l'inizio (e l'evoluzione in atto) è abbastanza in sintonia con quel che si è detto.

    A questo si aggiunge l'osservazione di Blizzard in ordine alla forte riduzione, soprattutto da 1 mesetto e mezzo, delle SSTA in zona RM.

    Al di là delle differenze fra una carta e l'altra (imputabile probabilmente al periodo medio utilizzato per rappresentare gli scarti), può essere utile rammentare che in generale una persitenza delle SSTA- in quella zona del NATL tende a mantenere, come già ricordato da Blizzard, blocchi altopressori a latitudini piuttosto elevate fra il NATL e l'artico europeo, con focus l'area fra Groenlandia, islanda e Mar di Norvegia.

    Se anche vi saranno (com'è fisiologicamente probabile, per motivi che sono stati approfonditi in vari TD e che saranno riassunti nell'apposito imminente outlook ) periodi anticiclonici sull'Europa centro-meridionale con il loro apporto di calore, questi dovrebbero essere (stante la persistenza di quanto detto sopra) di durata piuttosto breve.

    Si delinea un finale di primavera / inizio estivo dal carattere piuttosto volubile.
    ~~~ Always looking at the sky~~~








Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •