Complimenti per l'installazione!!! Terrò d'occhio questo confronto, che è molto curioso
Giovanni Tesauro
Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it
Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm
Buon legno per questi usi, dato che non marcisce, è il legno di castagno...
bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.
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Anche il legno di acacia dovrebbe resistere benissimo al marciume e tra l'altro è durissimo. Inoltre non costa una cippa visto che le acacie sono molto diffuse.
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"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
A sto punto sarebbe meglio mettere dei pali di inox o zincati, costeranno un pò ma sono più facilmente reperibili e durano di più
Non vorrei contraddire Ibibi perchè anche se purvero che il legno di Castagno non marcisce ( se trattato e stagionato ) e anche vero che questo legno e molto soggetto alle variazioni climatiche e quindi non da garanzia di stabilità, comunque tutti i legni chi più e chi meno risentono delle variazioni climatiche e propio per la sensibilità del pluvio secondo me non sono adatti al suo ancoraggio. Se si ha la possibilità di farlo e anche con poca spesa, basta procurarsi di 3 scatole di latta grandi quelle che contengono i pelati inserirle nel terreno e riempirle con del calcestruzzo assieme a qualche sasso si avrà una base solida e duratura.
riportiamoci all'inizio, eccolo qui, l'installazione di Gio:
tre paletti come questi li metti in un batter d'occhio, il cemento è un po' più lungo, devi prepararlo, aspettare che tiri....e saperlo fare.
Poi naturalmente parliamo di soluzioni che possono esser prese, non dell'ideale....
Attenti che qui apriamo uno dei discorsi più delicati dell'Italia Intera....la stabilità dei terreni e di quello che ci costruisci sopra.
C'è l'idea diffusa che il cemento sia il massimo, ma questo dipende da quello su cui è appoggiato, io la messa in bolla del pluvio la controllerei spesso, a meno di non aver fatto una stazione usando come base una casa.....
il terreno davanti casa mia si alza e si abbassa a seconda della temperatura e delle pioggie.
E mi fermo , perchè a cento metri da qui c'è una frana censita in catalogo nazionale.
In quanto al legno, credo che in ogni caso a meno di non usare un treppiede, andrebbe ben controventato o tirantato. Oppure usando più pali ben legati.
Chiaro che molte soluzioni son determinate, come sa chi legge i treddì sull'argomento, da quello che puoi fare in una casa con giardinetto in affitto, oppure facendo i conti con i familiari che non vogliono trespoli fra i piedi etc etc....
ciao
ps
anni addietro mi studiai a lungo orologi meccanici "regolatori" e non immaginate quante se ne sono inventate per fornirli di basi assolutamente stabili....anche se il famoso Harrison 1 funzionava benissimo su una nave.
http://www.nmm.ac.uk/harrison
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Bhe si hai ragione, se il terreno non e stabile il discorso prende un'altra piega, anche se ( sono ignorante in materia ) mi chiedo propio per quella instabilità del terreno non si infatizzi ulteriormente se appoggiamo il tutto su del legno, giusta comunque la soluzione di tirantare il tutto che comunque e sempre meglio fare indipendentemente dalla base che noi abbiamo. Riguardo il cemento ti posso assicurare che e di facile preparazione e ormai i tempi d'attesa del suo indurimento sono brevissimi.
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