Come mi pare capiti a molti la stazione non ricevere piu' i dati dei sensori posti ad una certa distanza (mediamente oltre 10-15 m.) quando essa risulta collegata via USB al PC.
Ora, con la Palomar sto facendo alcuni test per cercare di capire quale sia questa distanza limite: nel mio caso non riceve il termoigro posto in giardino ad almeno 20-25 m. di distanza e con muri di mezzo (mentre scollegata riceve benissimo sino anche oltre 30-40 m. almeno !), mentre ho verificato che mettendo il sensore in terrazzo a circa una decina di m. di distanza (e sempre con un muro di mezzo) ecco che invece la stazione aggiorna, pur collegata al pc appunto !
Purtroppo pero' non riesco ad andare....oltre, essendo appunto al 3° piano: chiedo quindi cortesemente, magari a chi vivesse a pian terreno con giardino/terreno davanti, di provare sino a che distanza riesce comunque a ricevere la stazione collegata al pc, in modo da poi poter fornire ai tecnici della Palomar dati ancor piu' precisi !
Vi ringrazio x la collaborazione, stiamo lavorando x tutti....noi !
Scommetto una birra litro che quando si connette il plug USB viene chiuso qualche contatto nella circuiteria interna che mette a terra o in corto-circuito l'antenna. O qualche contatto della porta USB toglie alimentazione a primo (se ce n'è più di uno) stadio del circuito di amplificazione della ricezione. (sulla seconda opzione scommetto una birra piccola invece).
Se è così, bisogna fare una modifica interna. Potrebbe bastare tagliare una pista di uno stampato o qualche componente, ma potrebbe anche essere complicato. Prima di tutto però bisogna capire di cosa si tratta. Se la cosa fosse quella che ho ipotizzato io, sarebbe un errore di progettazione da farsi bocciare all'ENAIP; forse è più probabile che ci sia qualcosa di più complicato.
Potrebbe esserci un altro circuito di ricezione. E' un dettaglio interessante questo che con un altro sensore tutto vada bene. Se la potenza di trasmissione è uguale, i segnali dovrebbero avere pari intensità ed essere ricevuti allo stesso modo. Perché non succede? Io dico accidente di circuiteria interna, anche se il banale corto circuito che ho ipotizzato sarebbe troppo facile forse. Se ci sono due circuiti diversi, in quello che perde il segnale c'è qualcosa che non va. Confrontandolo con quello che non perde il segnale e vedendo in cosa differiscono rispetto alla USB si dovrebbe capire.
Roba da ingegneri elettronici comunque.
Alt. Se il secondo trasmettitore è ricevuto, è escluso il cortocircuito dell'antenna, che eliminerebbe anche la ricezione del sensore portatile (se usano la stessa antenna chiaramente). Qui la rogna è in altri stadi. preamplificatori o chissà cosa.
ecchime...
mmh...io ho attualmente il sensore a circa 3mt con un murozzo da 40cm in mezzo e non ho problemi.
Sto al 3° piano e medito di portare tutto l'ambaradàn in giardino.
Però l'ipotesi di un problema elettrico non mi convince.
Invece, quello che ipotizzo, è che la trasmissione dati su USB crei interferenza alla ricezione wireless di per sè già problematica visto che la frequenza usata è una di quelle "cloaca"...non avete idea di quanti dipositivi trasmettano sui 433Mhz...
Finchè i sensori sono vicini il campo irradiato è forte e l'interferenza minima.
Se mi allontano ecco che il problema insorge.
Non so che prove di compliance EMC abbiano fatto ma suggerirei la seguente prova:
di solito, tra i cavetti USB che danno in dotazione con i vari gadget che acquistiamo per la felicità delle ns mogli ce n'è qualcuno con un "rigonfiamento" ad un'estremità.
Sono dei blocchetti di ferrite che servono a smorzare le emissioni condotte lungo il cavo.
Se non l'avete già provato testate anche questa soluzione e vediamo che succede.
quoto che i 433(70 cm) siano na' monezza, oppure rumenta come diciamo a ge, ma l'alternativa erano gli 868 Mhz(30 cm) ancora peggio!!!! le freq. di libera rrasmissione sono queste!!! o cosi' oppure torniamo alle vecchie stazioni con sensori a cavo.....che ne dite!!!!poi se uno ha i sensori lontani ha problemi per interferenze e perdite dovute alla lunghezza del cavo! sul problema di conflitto che si crea con usb collegata, non e' di certo un problema elettrico, sara' sicuramente a livello software perche' anche ipotizzando un'alimentazione sia da usb, che da trasfo..,che da batt(che sono escluse con il trasfo..) la tensione rimane la stessa e la corrente assorbita e' solo quella necessaria, percio' secondo me interviene un problema di precedenze nel case usb della stazione........
Marzio, io ho provato a mettere i sensori in terrazzo e pure dentro l'armadietto in legno che ho fuori , in mezzo ci sono due muri ed ho pure provato a chiudere la porta scorrevole che separa la sala dal corridoio che porta nelle camere e qui, nel mio locale dove ho PC e dove ho collegato la stazione allo stesso: orbene, sono oltre 12 m. di distanza (misurati con la bindella !) eppure, in questo caso, riceveva benissimo !
Non solo, poco fa ho provato anche a vedere per l'anemometro, anch'esso in terrazzo ma a oltre 4 m. sopra (quindi con una distanza dalla stazione attaccata qui al PC credo di almeno una quindicina di m.): riceve benissimo, senza problemi !
Stessa cosa, comunque, mi hanno riferito quelli della Palomar ieri: pure loro, su mie istruzioni, hanno provato a distanziare i sensori sino a 10-15 m. circa (con un muro di mezzo) ed effettivamente il tutto funzionava !
Purtroppo per impedimenti.....fisici non possono andare oltre, ecco perche' mi hanno chiesto di effettuare, se possibile, altre prove distanzando di piu' i sensori cercando cosi' il punto di non ricezione: pure io non riesco ad andare oltre se non giu' in giardino (ma da li' non mi riceve con il cavo USB, e saranno circa 25-30 m. di distanza), quindi ho chiesto qui se qualcuno puo' fare queste prove !
Se tu non ricevi anche solo a pochi metri, allora, hai qualche problema con i sensori mi sa !
CELO io, era in dotazione con la macchina fotografica compatta che presi anni fa: in effetti tutte le prove le ho fatte con quello ma, appunto, vale quanto ho scritto qui sopra a Marzio !
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