Apro questo nuovo tread per mettere in rilievo questa importante modifica al termoigrometro della WS 2300. Ciò permette di avere l'invio dei dati alla consolle ogni 6-8 secondi anche in versione wireless.
L'intervento è stato realizzato da Fabrizio Salvadori che ringrazio per aver condiviso questa sua esperienza tecnica con tutti noi.
Riporto il link nel quale poter leggere quanto necessario per effettuare l'operazione in oggetto.
http://www.fabriziosalvadori.com/modifica%20ws2300.htm
Attendo che in seguito in questo tread si aggiunga anche l'intervento di davidefa che tempo effettuò una simile modifica alla scheda elettronica del termoigro dopo aver preso delle indicazioni da un sito tedesco o svizzero (non ricordo).
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Ho effettuato una misura "quasi seria" sul tempo di trasmissione del termo-igro!!!!;quello che ho potuto vedere, è che l'intervallo è in effetti quasi 9 secondi!!!!!!! Quindi, quando ho detto "circa 6 secondi"......boh forse avevo bevuto troppo...scusatemi !!!!!!!!!!!
Ecco le immagini relative al frame di trasmissione (registrate con la scheda audio del PC):
http://www.fabriziosalvadori.com/Meteo/frame1.jpg
http://www.fabriziosalvadori.com/Meteo/frame2.jpg
Comunque vorrei mettere in risalto anche la modifica all'antenna del ricevitore; anch' io avevo seri problemi di ricezione e portando l'antenna da 17cm (lambda/4) a 34cm (lambda/2)......tutto risolto!!!!!
Stazione Meteo WS2300 a 25m slm in wireless con update ogni 9 secondi + Webcam Canon A200
http://www.fabriziosalvadori.com/Meteo.htm
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Foto non ne ho fatte,comunque basta sostituire il filo di rame da 16-17cm con uno lungo il doppio.
Stazione Meteo WS2300 a 25m slm in wireless con update ogni 9 secondi + Webcam Canon A200
http://www.fabriziosalvadori.com/Meteo.htm
Se non altro conforta sapere che tutto è nella norma.....
Ogni tanto, quando capita, approfitto per ricordare che ho potuto verificare il tempo di trasmissione con prove effettuate tramite oscilloscopio, ma soprattutto rimarcare la differenza esistente tra tempo di trasmissione e tempo di campionamento. Alcuni post trapelano ancora un pò di confusione in proposito, anche relativamente ai trasduttori......
Ciao, Alessandro.
www.meteosmad.it
Nella consolle della mia 2300 l'antenna del ricevitore wireless è costituita da uno spezzone di filo ripiegato ( nel mio caso il filo è rosso )
Altri modelli hanno un'antenna realizzata direttamente sul circuito stampato, RobertoGen aveva postato tempo fa la foto dell'interno della sua 2305/8, che mostrava bene il tutto
Eccomi con la versione definitiva del “cavo wireless” per stazioni La Crosse. L’ho chiamato cavo wireless perché la consolle ed il sensore thermo/hygro vengono si collegate via radio, ma la consolle vede questo collegamento come via cavo. Mi spiego meglio, praticamente il cavo che unisce il sensore alla consolle viene interrotto ed inserito elle due estremità tagliate un trasmettitore ed un ricevitore. I segnali in uscita dal sensore entrano nel cavo ed interrotto dal trasmettitore questo li trasmette al ricevitore che li rimettono nel cavo per andare alla consolle. Questo sistema ha molteplici vantaggi, tra i quali importantissimo per i possessori della stazione ws2300 di avere il campionamento ogni 8 secondi senza fare alcuna modifica al sensore per cui si preserva l’integrità della garanzia. Altro vantaggio è la frequenza di trasmissione che non è più 433 Mhz, frequenza molto usata, trasmissioni LPD, apricancelli, telecomandi antifurto delle automobili ed altri usi civili ed industriali, per cui molto disturbata causando interferenze che interrompono la trasmissione dei dati, ma è di 868.35 Mhz. Questa è una frequenza di recente liberalizzazione “'Non-Specific Short Range Device” data da una direttiva europea, per cui poco usata e di conseguenza poco disturbata. Altro vantaggio è quello si poter applicare le antenne esternamente sia omnidirezionali che direttive yagi, posizionarle dove più opportune ed avere coperture di segnale fino a qualche chilometro.
Ora vediamo la lista del materiale elettronico:
Codice RS Pz Descrizione
159-6057 1 PCB,piastra presensibilizzata,simple face,100 x 160mm,spessore scheda 1.6mm,rame 35µm
513-5448 1 Contenitore,ABS plastico,IP54,nero,80x40x20,flangiato
382-2099 1 Contenitore,armadietto,coperchio,flangiato,polistirene,nero, 85x56x35mm
437-121 2 Presa,montaggio su PCB,connettore,FCC68,Stewart,6/4 vie,basso profilo,angolo retto
RJ11
286-8763 1 Connettore,di potenza,miniaturizzato,presa jack,montaggio PCB,2.5mm
287-0126 1 Connettore,di potenza,miniaturizzato,spina jack,2.5mm,nero
228-5427 1 LED, 1.8mm dia, verde
505-6828 1 Trasmettitore RF,FM,modulo DIL,868MHz,FMRTFQ1868
505-6834 1 Ricevitore RF,modulo SIL,FM,868MHz,FMRRFQ1868
402-759 1 IC,zoccolo,DIL,basso profilo,stagnato,sovrapponibili su bordo e lato,8poli
132-191 1 Resistenza,pellicola di carbonio,alta stabilità,0.5W,56Ohm,5%
133-217 1 Resistenza,pellicola di carbonio,alta stabilità,0.5W,1MOhm,5%
545-2248 1 Transistor,BC547C.
211-5390 2 Condensatore, 220nF, ceramico
538-2076 2 Condensatore 10uF 16V, tantalio
189-1560 1 IC,convertitore di tensione,regolatore di potenza,convertitore cccc,MAX619CPA
512-1534 1 Connettore,coassiale,BNC,diritto,spina,50Ohm,nichelato,RG174 a crimpare
512-1174 1 Connettore,coassiale,BNC,presa,50Ohm,nichelato a pannello
Q.B. Cavo coassiale RF RG174
20 cm Filo rame nudo diam. 1mm
Di seguito vediamo lo schema elettrico del trasmettitore, la disposizione dei componenti ed il master per la realizzazione del PCB.
TRW 03-07 SCH.jpg
TRW 03-07 PCB.jpg
TRW 03-07 PNT.jpg
Ed ora il ricevitore
RXW 03-07 SCH.jpg
RXW 03-07 PCB.jpg
RXW 03-07 PNT.jpg
I cavi che collegano il sensore t/h al trasmettitore e il ricevitore alla consolle devono avere i plug crimpati come nella seguente foto.
CIMG0113.JPG
Ora esaminiamo la parte che riguarda le antenne.
L’antenna trasmittente che ho realizzato è un’antenna omnidirezionale formata da un filo di rame nudo del diametro di 1 mm avvolto, per dare la forma, su un tondino del diametro di 4 mm per 9,5 spire per una lunghezza di 20 mm come mostrato nel disegno.
antenna.jpg
L’antenna ricevente è un’antenna yagi a 7 elementi calcolata per un guadagno teorico di 12 dB. La realizzazione di quest’antenna è un po’ più complessa rispetto a quella trasmittente. Qui bisogna rispettare il più possibile le quote del disegno per avere un’antenna più performante possibile.
L’antenna è composta dal boom, che è l’asta centrale di sostegno, dai radiali dal radiatore e dal riflettore e da un adattatore di impedenza detto gamma match.
Il materiale occorrente per realizzare quest’antenna è il seguente
Pz Descrizione
1 Tondino in alluminio diam. 8mm lung. 1mt
2 Tubetti in ottone diam. 3mm lung. 1mt
10 cm Filo ottone nudo diam. 2mm
Disegno antenna yagi 7 elementi
antennayagi.jpg
Questo materiale è reperibile presso qualsiasi brico center.
Mi raccomando il diametro del boom e dei radiali dev’essere proprio quello indicato nella lista, in caso contrario bisognerebbe calcolare di nuovo tutte le misure.
I radiali devono essere tagliati esattamente come le misure elencate nel disegno ed infilati nei fori da 3 mm praticati nel boom. La distanza dei fori va sempre presa dalla punta del boom e non con le misure incrementali, questo per non sommare eventuali errori di misura tra un foro e l’altro. Non allargate i fori, i radiali devono essere infilati con una certa pressione e fatti sporgere simmetricamente rispetto all’asta centrale e ben allineati per ottenere le migliori prestazioni. Per fissare i radiali mettere qualche goccia di colla cianidrica o liquido per bloccaggio alberi tipo Loctite.
Prendere un pezzo di filo di ottone del diam 2 mm e piagarlo al “L” e dopo di che tagliare il lato corto alla lunghezza di 10 mm ed il alto lungo alla misura di 22 mm. Saldare la punta dell’estremità più corta sul radiatore come mostrato nel disegno e il filo centrale del cavo coassiale nella punta dell’estremità più lunga. La calza del cavo coassiale va fissata per mezzo di una vitina autofilettante ed una rondella all’asta centrale boom. Come cavo coassiale ho usato del RG174 da 50 ohm perché molto più sottile del RG58 per cui più maneggevole.
Quest’antenna può essere usata anche come antenna trasmittente, ma è necessario mettre un condensatore variabile da 10 pF tra il filo centrale del cavo coassiale e l’estremità del gamma match in modo da poter tartare perfettamente l’impedenza. Purtroppo per accordate l’antenna c’è bisogno di un rosmetro ad alta frequenza UHF molto costoso. In rete ho trovato schemi per la autocostruzione di questi strumenti a prezzi veramente bassi, più avanti proverò a costruirmene uno e provare a tarare un’antenna per vedere realmente che portata si riesce a raggiungere. Ho anche in mente un’evoluzione futura di questo “cavo wireless” con l’inserimento di un display a cristalli liquidi indicante la forza del segnale ricevuto, lo stato batterie del sensore-tramettitore ed uno o due canali liberi per poter inserire qualche altro sensore tipo nivometro.
Questo materiale è reperibile presso qualsiasi brico center.
Mi raccomando il diametro del boom e dei radiali dev’essere proprio quello indicato nella lista, in caso contrario bisognerebbe calcolare di nuovo tutte le misure.
I radiali devono essere tagliati esattamente come le misure elencate nel disegno ed infilati nei fori da 3 mm praticati nel boom. La distanza dei fori va sempre presa dalla punta del boom e non con le misure incrementali, questo per non sommare eventuali errori di misura tra un foro e l’altro. Non allargate i fori, i radiali devono essere infilati con una certa pressione e fatti sporgere simmetricamente rispetto all’asta centrale e ben allineati per ottenere le migliori prestazioni. Per fissare i radiali mettere qualche goccia di colla cianidrica o liquido per bloccaggio alberi tipo Loctite.
Prendere un pezzo di filo di ottone del diam 2 mm e piagarlo al “L” e dopo di che tagliare il lato corto alla lunghezza di 10 mm ed il alto lungo alla misura di 22 mm. Saldare la punta dell’estremità più corta sul radiatore come mostrato nel disegno e il filo centrale del cavo coassiale nella punta dell’estremità più lunga. La calza del cavo coassiale va fissata per mezzo di una vitina autofilettante ed una rondella all’asta centrale boom. Come cavo coassiale ho usato del RG174 da 50 ohm perché molto più sottile del RG58 per cui più maneggevole.
Quest’antenna può essere usata anche come antenna trasmittente, ma è necessario mettre un condensatore variabile da 10 pF tra il filo centrale del cavo coassiale e l’estremità del gamma match in modo da poter tartare perfettamente l’impedenza. Purtroppo per accordate l’antenna c’è bisogno di un rosmetro ad alta frequenza UHF molto costoso. In rete ho trovato schemi per la autocostruzione di questi strumenti a prezzi veramente bassi, più avanti proverò a costruirmene uno e provare a tarare un’antenna per vedere realmente che portata si riesce a raggiungere. Ho anche in mente un’evoluzione futura di questo “cavo wireless” con l’inserimento di un display a cristalli liquidi indicante la forza del segnale ricevuto, lo stato batterie del sensore-tramettitore ed uno o due canali liberi per poter inserire qualche altro sensore tipo nivometro.
Questo materiale è reperibile presso qualsiasi brico center.
Mi raccomando il diametro del boom e dei radiali dev’essere proprio quello indicato nella lista, in caso contrario bisognerebbe calcolare di nuovo tutte le misure.
I radiali devono essere tagliati esattamente come le misure elencate nel disegno ed infilati nei fori da 3 mm praticati nel boom. La distanza dei fori va sempre presa dalla punta del boom e non con le misure incrementali, questo per non sommare eventuali errori di misura tra un foro e l’altro. Non allargate i fori, i radiali devono essere infilati con una certa pressione e fatti sporgere simmetricamente rispetto all’asta centrale e ben allineati per ottenere le migliori prestazioni. Per fissare i radiali mettere qualche goccia di colla cianidrica o liquido per bloccaggio alberi tipo Loctite.
Prendere un pezzo di filo di ottone del diam 2 mm e piagarlo al “L” e dopo di che tagliare il lato corto alla lunghezza di 10 mm ed il alto lungo alla misura di 22 mm. Saldare la punta dell’estremità più corta sul radiatore come mostrato nel disegno e il filo centrale del cavo coassiale nella punta dell’estremità più lunga. La calza del cavo coassiale va fissata per mezzo di una vitina autofilettante ed una rondella all’asta centrale boom. Come cavo coassiale ho usato del RG174 da 50 ohm perché molto più sottile del RG58 per cui più maneggevole.
Quest’antenna può essere usata anche come antenna trasmittente, ma è necessario mettre un condensatore variabile da 10 pF tra il filo centrale del cavo coassiale e l’estremità del gamma match in modo da poter tartare perfettamente l’impedenza. Purtroppo per accordate l’antenna c’è bisogno di un rosmetro ad alta frequenza UHF molto costoso. In rete ho trovato schemi per la autocostruzione di questi strumenti a prezzi veramente bassi, più avanti proverò a costruirmene uno e provare a tarare un’antenna per vedere realmente che portata si riesce a raggiungere. Ho anche in mente un’evoluzione futura di questo “cavo wireless” con l’inserimento di un display a cristalli liquidi indicante la forza del segnale ricevuto, lo stato batterie del sensore-tramettitore ed uno o due canali liberi per poter inserire qualche altro sensore tipo nivometro.
Ora vediamo le foto della realizzazione:
CIMG0140.JPG
CIMG0143.JPG
CIMG0153.JPG
Qui nella foto avevo ancora le antenne create con dei spezzoni di filo
CIMG0156.JPG
CIMG0157.JPG
CIMG0159.JPG
CIMG0165.JPG
CIMG0166.JPG
Spero di essere stato abbastanza chiaro e che la mia realizzazione possa essere stata utile a qualcuno.
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