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  1. #61
    Vento fresco L'avatar di zac1789
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    Predefinito Re: Istallazione stazione meteo:situazione critica!

    Citazione Originariamente Scritto da Borat Visualizza Messaggio
    E non è del tutto corretto neanche dire che c'è un puro ritardo perché poi raggiungevano la massima e la minima circa alla stessa ora, con massime e minime estremamente simili.
    Apperò ..... hai piassato la risposta nei titoli di coda

    Se, per lo scarto mattiniero non è del tutto corretto neanche dire che c'è un puro ritardo, così, a naso, per raggiungere il 100% cosa possiamo ipotizzare ?

    Anche vagamente, a livello qualitativo, senza interpellare le categorie della metafisica.

    Io ipotizzo che, un 10%, sia imputabile ad una diversa risposta termodinamica per uno dei due sensori .... possiamo aggiungerci dell'altro ?


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  2. #62
    Burrasca L'avatar di Borat
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    Predefinito Re: Istallazione stazione meteo:situazione critica!

    Citazione Originariamente Scritto da jimpiccanti Visualizza Messaggio
    Già già. Come si può misurare la T in maniera assolutamente oggettiva? Esiste un modo?
    Io ho il dubbio che la misura assolutamente oggettiva (di temperatura ma anche di tutto il resto) non sia accessibile e che tocchi arrangiarsi con quel che passa il convento.
    Però bisogna anche dire che la stragrande maggioranza di quello che facciamo ha scopi abbastanza pratici, e per questi scopi pratici si possono accettare margini di errore del tutto tollerabili. Ad esempio, per regolare l'impianto di riscaldamento di casa una precisione di mezzo grado nel range 16-20°C va benone. Per una stazione meteo mi pare proprio che i sensori in circolazione non offrano tanto di meglio (anzi, spulciando le tabelle tecniche varie che le varie "Arpe" pubblicano per le loro stazioni si trova che spesso i sensori istallati sono dati per buoni per +-1°C nel range +30/-20.
    Siamo noi meteoappassionati che ci facciamo pare assurde per il decimo: i professionisti istallano sensori che trovano fuori anche di mezzo grado, perché tanto fra errori del sensore, errori introdotti dallo schermo, difetti di posizione della stazione ecc ecc, alla fin fine tutto fa brodo. E comunque senza strumenti miliardari, non si sa mai se la stazione fuori di mezzo grado sia quella che lo dà in più o quelle che lo danno in meno.

  3. #63
    Burrasca L'avatar di Borat
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    Predefinito Re: Istallazione stazione meteo:situazione critica!

    Citazione Originariamente Scritto da zac1789 Visualizza Messaggio
    Apperò ..... hai piassato la risposta nei titoli di coda

    Se, per lo scarto mattiniero non è del tutto corretto neanche dire che c'è un puro ritardo, così, a naso, per raggiungere il 100% cosa possiamo ipotizzare ?

    Anche vagamente, a livello qualitativo, senza interpellare le categorie della metafisica.

    Io ipotizzo che, un 10%, sia imputabile ad una diversa risposta termodinamica per uno dei due sensori .... possiamo aggiungerci dell'altro ?

    Sì, che se fosse così il comportamento del sensore con comportamento più lento sarebbe diverso, con un'escursione minore: non raggiungerebbe la stessa massima né la stessa minima, particolarmente nei giorni nuvolosi nei quali si apre un po' il cielo ed esce brevemente il sole; invece negli estremi fila abbastanza uguale.
    Putroppo questo alla fine non è controllabile perché il sensore professionale è uno spilone metallico piuttosto lungo e non credo poprio che possa entrare nel Davis passivo. Per cui ci si ragiona, ma il controllo finale empirico sembra poco accessibile.
    Invece tempo fa ho fatto una prova mettendo appesi in congelatore a pochi cm l'uno dall'altro un iButton 1922L ecc e un datalogger Omega OM-63 per uno o due giorni, a temperature medie di circa -19°C. E' stato molto interessante osservare come i due sensori andavano molto appaiati nella curva a "dente di sega" prodotta dagli avviamenti e dagli arresti del compressore, su e giù su e giù su e giù eccetera, salvo che nel valore minimo l'iButton presentava sistematicamente un campione a 3 minuti 1/1.5°C più freddo dei corrispondenti campioni dell'Omega, e un altro campione circa 0.8°C più freddo. Sorprendentemente, le medie orarie risultavano identiche, come la media complessiva. L'iButton faceva solo questi piccoli "picchi" di minima sulla discesa brusca di temperatura, per il resto era tutto uguale.
    Ovvio e certo come sempre che non si sa quale dei due sia giusto. Ma se si vuole fare bella figura con superminime per sboronare nei forum, il sensore giusto da usare è l'iButton
    Per questo, per chi usa l'iButton per monitoraggi remoti, sarebbe raccomandabile usare un campionamento fitto e scaricare spesso i dati, in modo da poter calcolare medie diciamo di 15 minuti di dati a 2 o 3 minuti e ricavare gli estremi da quelle medie, perché nella minima il valore istantaneo è troppo sensibile.
    Edit: che poi è quello che fanno Arpa Lombardia e Val d'Aosta, Meteotrentino e Fondazione Mach con le loro stazioni. Massime e minime neanche nominate, escono massime e minime medie orarie o di 15 minuti di campioni. Con stazioni con schermi da 220 euro e sensore da 220 euro...
    Ultima modifica di Borat; 27/09/2009 alle 07:59

  4. #64
    Vento fresco L'avatar di zac1789
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    Predefinito Re: Istallazione stazione meteo:situazione critica!

    Sinceramente aspettavo che ipotizzassi anche un pochettino di sovrastima .... ma non fa nulla, va bene così

    Citazione Originariamente Scritto da Borat Visualizza Messaggio
    Putroppo questo alla fine non è controllabile perché il sensore professionale è uno spilone metallico piuttosto lungo e non credo poprio che possa entrare nel Davis passivo. Per cui ci si ragiona, ma il controllo finale empirico sembra poco accessibile.
    Invece tempo fa ho fatto una prova mettendo appesi in congelatore a pochi cm l'uno dall'altro un iButton 1922L ecc e un datalogger Omega OM-63 per uno o due giorni, a temperature medie di circa -19°C. E' stato molto interessante osservare come i due sensori andavano molto appaiati nella curva a "dente di sega" prodotta dagli avviamenti e dagli arresti del compressore, su e giù su e giù su e giù eccetera, salvo che nel valore minimo l'iButton presentava sistematicamente un campione a 3 minuti 1/1.5°C più freddo dei corrispondenti campioni dell'Omega, e un altro campione circa 0.8°C più freddo. Sorprendentemente, le medie orarie risultavano identiche, come la media complessiva. L'iButton faceva solo questi piccoli "picchi" di minima sulla discesa brusca di temperatura, per il resto era tutto uguale.
    Ovvio e certo come sempre che non si sa quale dei due sia giusto. Ma se si vuole fare bella figura con superminime per sboronare nei forum, il sensore giusto da usare è l'iButton
    Per questo, per chi usa l'iButton per monitoraggi remoti, sarebbe raccomandabile usare un campionamento fitto e scaricare spesso i dati, in modo da poter calcolare medie diciamo di 15 minuti di dati a 2 o 3 minuti e ricavare gli estremi da quelle medie, perché nella minima il valore istantaneo è troppo sensibile.
    Si si, senza esprimere giudizi di preferenza, bisogna capire cosa si intende per minima e massima.

    Sono un valori estremi istantanei ?
    Sono valori mediati ? Se si, qual'è l'intervallo idoneo ?
    Sono ricavati da fit polinomiali ?
    Sono ricavati su interpolazione spline ?

    e poi,

    cosa significa nella minima il valore istantaneo è troppo sensibile ?

    Un sensore sensibile descrive con maggiore accuratezza le dinamiche che vuole campionare ..... se poi genera errori casuali (imprecisione) è un altro discorso.

    Qual'è lo standard per la meteorologia? Il termometro di massima e minima in una capannina? Altro?

    Certamente bisognerà abbassare il livello di accuratezza (interpolando i valori) per seguire questi standard .

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  5. #65
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    Predefinito Re: Istallazione stazione meteo:situazione critica!

    Azz, discutere con te è come andare a pesca di anguille con le mani nude.

    Desisto. Mi sono sforzato di spiegarmi molte cose, ma non sono ancora in grado di spiegare tutto e credo che non lo sarò mai. Certo disapprovo molto l'approcciare le cose in modo eristico, i problemi si risolvono con mentalità costruttiva non cercando il problema n+1 per sfuggire alle soluzioni ipotizzate.


    Citazione Originariamente Scritto da zac1789 Visualizza Messaggio
    Sinceramente aspettavo che ipotizzassi anche un pochettino di sovrastima .... ma non fa nulla, va bene così



    Si si, senza esprimere giudizi di preferenza, bisogna capire cosa si intende per minima e massima.

    Sono un valori estremi istantanei ?
    Sono valori mediati ? Se si, qual'è l'intervallo idoneo ?
    Sono ricavati da fit polinomiali ?
    Sono ricavati su interpolazione spline ?

    e poi,

    cosa significa nella minima il valore istantaneo è troppo sensibile ?

    Un sensore sensibile descrive con maggiore accuratezza le dinamiche che vuole campionare ..... se poi genera errori casuali (imprecisione) è un altro discorso.

    Qual'è lo standard per la meteorologia? Il termometro di massima e minima in una capannina? Altro?

    Certamente bisognerà abbassare il livello di accuratezza (interpolando i valori) per seguire questi standard .

  6. #66
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    Predefinito Re: Istallazione stazione meteo:situazione critica!

    Citazione Originariamente Scritto da Borat Visualizza Messaggio
    Azz, discutere con te è come andare a pesca di anguille con le mani nude.

    Desisto. Mi sono sforzato di spiegarmi molte cose, ma non sono ancora in grado di spiegare tutto e credo che non lo sarò mai. Certo disapprovo molto l'approcciare le cose in modo eristico, i problemi si risolvono con mentalità costruttiva non cercando il problema n+1 per sfuggire alle soluzioni ipotizzate.

    Coraggio dai .... la discussione è stata molto accomodante anche di fronte a delle palesi scorrettezze, tirando in ballo, conclusione di altri lavori che non erano in topic.

    Non abbiamo dei lavori in comune da fare e quindi nemmeno una metodologia operativa da stabilire ..... fattene una ragione.

    Ti ho chiesto di fare delle ipotesi sul perchè le temperature nei due schermi, di mattina, in risalita, fossero disappaiate e tu, hai messo in campo tutto lo scibile umano, parlando di massime e minime ( e che c'entra ?, boh ) ..... sviando totalmente

    ..... narrandoci le tue imprese con i sensori.
    ..... facendo correlezioni su tutta la curva
    ..... definendo il ritardo
    ..... etc, etc.

    Insomma, sei bravo col fucile ma stavolta hai sbagliato la preda


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  7. #67
    Vento moderato L'avatar di jimpiccanti
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    Predefinito Re: Istallazione stazione meteo:situazione critica!

    Ecco infine il frutto del mio duro lavoro, la WS2350 installata sul mio balcone, ringrazio rurri per i gentili consigli, in particolar modo Borat
    Immagini Allegate Immagini Allegate
    Neve a Milano
    Inverno 2010/2011: 26/11 (1,5 cm); 27-28-30/11 (fiocchi); 01/12 (coreografia); 03/12 (fiocchi);05-06/12 (2 cm);17/12 (1,5 cm)

  8. #68
    Burrasca L'avatar di Borat
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    Predefinito Re: Istallazione stazione meteo:situazione critica!

    Citazione Originariamente Scritto da jimpiccanti Visualizza Messaggio
    Ecco infine il frutto del mio duro lavoro, la WS2350 installata sul mio balcone, ringrazio rurri per i gentili consigli, in particolar modo Borat
    Prego. Di niente. Vedo che hai fatto tesoro del principio che tu con la tua stazione sostanzialmente ci giochi, e che non sarebbe bello se un giocattolo cadendo facesse male qualcuno, e quindi lo hai ancorato in modo molto solido! Bravo, bene così. Mi raccomando controlla spesso la stabilità del sistema. Collauda la tua passione prima di tutto, e se non ti stufi, più avanti, prendi in considerazione di acquistare qualcosa di più evoluto. Ma c'è chi usa con buoni risultati strumentazioni simili da anni e anni.

  9. #69
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    Predefinito Re: Istallazione stazione meteo:situazione critica!

    Si si, l'ancoraggio è a prova di uragano, la barra mannorne è fissata con 4 fisher dell'8 più due L in ferro (tipo reggi mensola ma molto più solide e robuste) piazzate a sandwich in modi da evitare qualsiasi movimento. La barra bianca si inserisce all'interno di quella morrone per circa un metro ed è stata forata in modo che possa essere penetrata da un bullone del10 che la ancora saldamente alla barra marrone. Lo schermo solare è tenuto da 3 bulloni del 6 che trapassano la barra stessa, il pluviometro è fissato da 2 fascette cosi' come l'anemometro, il cui supporto è fissato da 3 bulloni del 5 che lo fissano alla barra. Insomma tutto sembra abbastanza stabile e solido, io stesso l'ho collaudato aggrappandomi con le braccia alla struttura( ovviamente all'interno del balcone!) che ha retto senza la minima piega i miei 90 chili( non è che sia ciccioncino, è solo che sono alto più di un metro e 90...).
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  10. #70
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    Predefinito Re: Istallazione stazione meteo:situazione critica!

    Un paio di altre cose.
    Vedo che hai lasciato i cavi più o meno penzolanti e arrotolati alla meglio. Questo è da evitare.
    Bisogna fissare i cavi in modo che non oscillino di qua e di là col vento. Danni, segnali spuri, induzioni imprevedibili ecc. Cavi fissati. E' un must. Se riesci a farli passare in un tubo tipo quelli che si usano per fare canalizzazioni nei muri (al brico per pochi centesimi al metro) va benone. Solo che quelli sono neri o rossi. Rossi sono orrendi, e neri oltre a essere orrendi scaldano anche come l'inferno. Resistono anche poco ai raggi solari. Per cui ti consiglio di spendere due lire in più e prendere canalina rigida bianca o grigia chiara. La canalina si fissa comodamente al supporto in metallo con nastro isolante bianco da controllare periodicamente (dura pochi anni e poi cede alle intemperie). Poco resistenti al sole anche le fascette di plastica, se le usi controllale almeno una o due volte l'anno.

    Anche il cavo arrotolato in quel modo è bruttino. Una scatoletta di derivazione per canalina con i fori predisposti con guarnizione di gomma grande abbastanza da farci entrare quella matassa costa pochi euro (2 o 3). Ficca tutta la matassa lì dentro e oltre a guadagnarci in termini estetici proteggi il cavo allungandogli la vita, eviti che si copra di muffe, licheni e fumaggini (mantenendo un po' più alto il valore della stazione il giorno che deciderai di venderla), e impedisci che si muova qui e lì, sempre col rischio di chissà che induzioni, segnali spuri ecc ecc.

    Magari funziona tutto benissimo lo stesso, ma sono due accorgimenti che potrebbero costarti 10 euro in tutto e che hanno risultati estetici apprezzabili.

    Se non fosse che si tende a preservare il cavo per eventuali cambiamenti di configurazione futuri ti consiglierei di istallare tutto in modo definitivo e poi tagliare il cavo a lunghezza esatta con 1 metro di sicurezza. I cavi avvolti non vanno molto bene perché sono praticamente bobine, e in generale il cavo in più che non serve è sempre e comunque un'antenna pronta a captare disturbi di tutti i colori, specie in città dove disturbi ce n'è da vendere. Francamente non so quanto rilevante questo sia con le stazioncine Lacrosse. Magari aspetta un po' per vedere che cosa succede. Se non comincia a spararti quotidianamente minime di -29.9 e raffiche di vento a 180 km/h lascialo pure lungo.


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