Allora,
il sistema DDMA è indipendente dal resto delle stazioni meteorologiche presenti in aeroporto proprio perchè viene utilizzata come backup.
I dati del MetGarden e delle altre stazioni meteorologiche vengono raccolte da un sistema chiamato MARA che permette la generazione dei bollettini meteo.
(situazione vecchia)
Ora il sistema prende il nome di AWOS.
Dalla cartina Jeppsen che hai postato si può vedere che la TDZ (Touch Down Zone) 28 è servita dalla stazione MetGarden e che la TDZ 10 è servita da un'altra stazione di testata. La si vede nei pressi del numerino 10 sulla pista.
Si nota anche che sono presenti tre coppie di trasmissometri, due nei pressi delle stazioni meteo ed una al centro della pista.
I trasmissometri sono rappresentati da quei due coni vuoti ravvicinati.
Un cono pieno con delle zampette, invece, rappresenta il visibilimetro e se ne vedono due sulla mappa.
I dati del vento che si leggono sul METAR dovrebbero provenire dal MetGarden sempre che vengano inseriti in modalitÃ* automatica.
Il pluviometro invece, non ho idea di dove sia, potrebbe benissimo essere vicino alla sala ARO, dove si scrivono i bollettini.
Per coloniamanfredonia mi dispiace ma non conosco archivi storici di LIBF.
Forse si può chiedere all'ENAV....bho !.
Questo è un MetGarden o comunque una stazione meteo :
E questi un nefoipsometro a sinistra ed un visibilimetro Present Weather a destra
La differenza tra un semplice Visibilimetro ed uno anche con il Present Weather stÃ* in quella scatolina bianca presente su uno dei bracci.
In realtÃ* è contenuto un sensore termo-igrometrico ed un pluviometro a contatto che permette di determinare oltre che la quantitÃ* di pioggia, anche il tipo di meteora:
Questi dei trasmissometri, ovviamente manca il compagno posto di fronte a 25 o 50 m
Ecco ora dovresti essere in grado di riconoscere tutti gli apparati meteo.
Ultima modifica di Raffaello Di Martino; 13/04/2006 alle 11:17
Grazie Raffaello, utilissime informazioni. I trasmissometri ed il visibilimetro li conoscevo giÃ* e li avevo riconosciuti da dietro la rete, eccoli nel punto in cui sono segnalati nella mappa...
Un'altra domanda: perchè nei metar i valori delle raffiche (gust) vengono segnalati solo in caso di venti moderati o forti? E' una cosa che viene fatta manualmente oppure vengono automaticamente immessi nel metar al superamento di una certa velocitÃ* delle raffiche?
Secondo la normativa ICAO Annesso 3 Emendamento 72, si intende raffica quella situazione in cui la differenza fra la media mobile a 10 minuti e quella a 2 minuti, è superiore a 10 nodi.
Mobile nel senso che ogni volta che entra un dato nuovo viene scartato il più vecchio e ricalcolata la media.
I dati del vento devono essere prelevati ogni 3 secondi (max 5).
Questi calcoli vengono effettuati dalle unitÃ* di concentramento ed elaborazione dati presenti sotto i pali (Milos 500 o DCP).
Il tutto ovviamente appare in maniera automatica all'interno dei bollettini e delle maschere di presentazione in torre di controllo.
Un'altro parametro importante è lo sbandieramento e cioè un repentino cambiamento di direzione le cui regole sono un po' più complesse e non le ricordo a memoria
Il metar di Orio, per fare un esempio, è aggiornato ogni 30 minuti. A parte la raffica massima, la velocitÃ* del vento "normale" evidenziata con quale criterio viene calcolata nell'arco dei 30 minuti precedenti all'emissione? Penso sia una media, ma che tipo di media è?
Ah, ora ho capito la domanda, sorry.
Nel METAR sono presenti i dati mediati ai 10 minuti precedenti al momento in cui viene compilato. Escluso il Gust che segue le regole descritte prima.
Quindi se trovi scritto:
24006G18KT
Significa che nei precedenti 10 minuti si è avuto un vento proveniente da 240° con 6 nodi e che si è avuta anche una raffica di 18 nodi
Il METAR non è prettamente indicato per l'atterraggio o la partenza ma solo per conoscere a grandi linee la situazione in un determinato aeroporto.
Quando l'aereo giunge nelle vicinanze dell'aeroporto, gli arrivano (via radio) i bollettini METREPORT con dati provenienti dalla stazione meteo posta sul lato della pista su cui effettuerÃ* l'atterraggio o il decollo con delle informazioni simili ma molto più ristrette in ordine di tempo (medie a 2min, RVR, ecc)
Nel METAR il valore della temperatura invece, è quella istantanea del momento in cui viene compilato e non è mediata, approssimata in eccesso senza decimali.
La copertura nuvolosa e l'altezza nubi è inserita in modalitÃ* manuale.
Il QNH è quello dell'istante della compilazione.
Originariamente Scritto da Raffaello Di Martino
alias disdometro?
Alessandro Ceppi – Staff Meteonetwork
Dati e immagini in diretta da Seregno:
http://www.dropedia.it/stazioni/seregnocentro/index.htm
Dati in diretta da Valfurva:
http://www.dropedia.it/stazioni/valfurva/index.htm
Veramente interessante questo scambio tra Pier e Raffo!
Una domanda Raffo, che strumento è questo "tubo cilindrico"?
La Stazione è quella di Milano Linate - Aeroporto Militare.
Alessandro Ceppi – Staff Meteonetwork
Dati e immagini in diretta da Seregno:
http://www.dropedia.it/stazioni/seregnocentro/index.htm
Dati in diretta da Valfurva:
http://www.dropedia.it/stazioni/valfurva/index.htm
E' un'antenna direttiva protetta, punta su qualche sat per trasferire i datiOriginariamente Scritto da aleceppi
Alessandro, quella capannina è la 16081? Inoltre, che tu sappia, quello è l'anemometro i cui dati vengono pubblicati sul metar, o è uno dei tanti dislocati vicino alla pista?Originariamente Scritto da aleceppi
Questa è la mappa di Linate, di anemometri ne vedo 3, quello della tua foto non so quale sia dei 3...
http://www.vatita.net/download/plann...s/LIML_apt.pdf
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