Dati di ieri
9 settembre 2018.jpeg
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"La natura ride davanti alle difficolta' di integrazione" (Pierre Simon Laplace)
http://www.wunderground.com/weathers...?ID=IEMILIAR42
Infatti, spero duri a lungo (speriamo non leggano dalla stanza meteorologia) per farmi fare un'altra modifica per la quale chiedo anche un tuo parere.
Sono piuttosto attivo su un forum americano dove c'è molto interesse in questo ambito, la ad esempio i meteoshield li osannano e li usano in molti, un utente piuttosto preparato mi ha detto di aver avuto risultati sorprendenti da un 8 piatti simile al mio fatto con i piatti della vp2 utilizzando una verniciatura interna un poco fuori dagli schemi;
primo piatto superiore chiuso
secondo piatto con sensore verniciato internamente in nero (lato sensore)
4 piatti aperti
un piatto chiuso verniciato superiormente in nero, in pratica il sensore viene a trovarsi in un sandwich di piatti neri
ultimo piatto chiuso
ora ho ordinato un nuovo kit di piatti che mi servirà per tentare anche questa modifica
a suo dire, ora ha prestazioni simili al suo meteoshield e non dissimili dal suo davis ventilato 24h
sensor plate.JPG
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Intanto, se a qualcuno può interessare, link all'ultimo numero di Meteorological Technology International di settembre, alcuni apporofondimenti e la possibilità di dare un'occhiata a strumentazioni professionali particolari, a pagina 146/147 un interessante intervento di Jan Barani
September 2018 Meteorological Technology International - UKi Publication Viewer
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Dati di ieri, noiosamente simili, l'unica differenza una lieve copertura nuvolosa che, in alcuni momenti della giornata ha maggiormente livellato le differenze
Schermata del 2018-09-11 09.56.09.jpeg
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L'idea di dipingere di nero l'Interno mi sembra sensata, così meno radiazione diffusa inciderà sul sensore. rimane comunque il fatto che quell'energia che non viene rimbalzata sul sensore viene assorbita dalla vernice che ovviamente si scalderà e scalderà i piatti.. probabilmente questo effetto, se i risultati riportati dal tipo sono reali, è meno incisivo nella sua totalità rispetto alla "luce di rimbalzo" sul sensore... Mi verrebbe da dire così
PS a proposito del Davis ventilato, ho letto di più test fatti e non particolarmente convincenti
"La natura ride davanti alle difficolta' di integrazione" (Pierre Simon Laplace)
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Hai i miei stessi dubbi, ma credimi, il tipo in questione è ritenuto un "guru", anche se questo vale ben poco, comunque provare non costa granchè, seppur il lavoro non è semplicissimo, si deve verniciare la sola parte piana dei due piatti, e la vernice da utilizzare è una Ecoguard, o comunque una vernice a basso VOC, neanche tanto facilmente reperibile qui da noi, cmq tenterò
Anche lui, come me, è un fervido fautore degli schermi a ventilazione naturale, ha un ventilato 24h solo per questo genere di test, come me ne odia la scarsa affidabilità, l'inutilizzabilità in determinate condizioni, indubbiamente è performante ma lo è rispetto a schermi passivi di vecchia concezione, oggi credo che il gap si sia notevolmente ridotto
edit
dimenticavo, a giorni in arrivo un nuovo gioiellino, ma sarò più preciso a breve
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Aggiornamento:
intanto ho ricevuto ieri il kit di piatti vp2 che mi servirà per modificare l'8 piatti attuale, un paio di cose però le ho già fatte stamattina presto, sono due piccole modifiche che avevo in mente in attesa dei ricambi.
- Ho aumentato a 9 il numero dei piatti aggiungendo un ulteriore piatto aperto
- Ho modificato i piatti chiusi inferiori forandoli per permettere il fissaggio di sonde professionali e comunque di poter fissare qualunque genere di sensore tramite un tubo in pvc bloccato dalla ghiera inferiore, questo consente un vantaggio apprezzabile, non dover fissare in maniera inamovibile il sensore e poter scegliere liberamente la sua altezza all'interno dello schermo.
photo_2018-09-13_09-14-09.jpg
Ora passo alla ricerca della vernice nera adatta all'interno dei piatti
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Aggiornamento,
quasi pronta la versione definitiva del davis modificato, manca solo il disco in aerogel che riceverò a giorni.
Ho eliminato l'inutile cappello Comet superiore, ora lo schermo è fissato ad una staffa originale davis
4.jpg
All'interno inferiore del secondo piatto chiuso è stato applicato un disco in teflon, opportunamente sagomato, di colore nero opaco
3.jpg
stessa cosa è stata fatta sulla parte stavolta superiore, del secondo piatto chiuso dal basso, così facendo il sensore viene a trovarsi tra due piatti neri
2.jpg
L'installazione è stata fatta un paio di ore fa sfruttando il palo di supporto del pluviometro professionale
1.jpg
Vediamo intanto come va, l'ottica è quella di avvicinarsi il più possibile al meteoshield pro, se così fosse sarebbe uno schermo in grado di battere, perlomeno sulla carta, la maggior parte degli schermi a ventilazione naturale professionali, del costo di svariate centinaia di euro
devo dire che anche questo schermo viene a costare un pò, tra piatti, base, staffa e ferramenta varia credo di aver speso in totale almeno 150€
dati attuali
temperatura meteoshield pro 26,6
davis modificato 26,5
vp2 26,8
cielo sereno, radiazione solare 600w/mq, ottima ventilazione da NE, mediamente oltre i 2 m/s
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Bellissimo il pluvio professionale. Stai facendo dei confronti con quello Davis?
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