Peccato, perché esistono motori che hanno il segnale di rotor lock al quale basterebbe collegare un led ed il gioco sarebbe fatto.
Le soluzioni potrebbero essere:
- inserire un sensore per il controllo dei giri
- un semplice amperometro che controlla l'assorbimento.
Una ventola che non funziona potrebbe consumare più del dovuto se il motore è bloccato da sporcizia perchè si sforza o consumare nulla se il qualche filamento si rompe.
Esistono piccoli amperometri digitali, alcuni anche con toroide che funge da pinza amperometrica (in questo caso non servirebbe nemmeno modificare la stazione).
Ultima modifica di Raffaello; 17/10/2018 alle 09:36
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Raffaello Di Martino - IZ0QWM
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Infatti è un vero peccato anche perchè lo schermo sarebbe potenzialmente in grado di dare buone performance, sminuirle per questioni legate all'affidabilità è un vero peccato, non si tratta di un daytime, in quel caso si può anche passarci sopra, qui o funziona o NON funziona affatto
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Fondamentalmente d'accordo con te, almeno riguardo lo schermo ventilato 24 h: se si blocca la ventola si rischiano sovrastime imbarazzanti...
Nel mio caso da 4 anni ho una Davis pero' daytime, ed ovviamente il problema "quasi" non si pone in caso di non funzionamento della ventola, perche' come hai gia' scritto pure tu al limite ti ritrovi con un passivo.
Sempre con la mia stazione, come gia' specificato, ho da piu' di un anno (se non ricordo male...) apportato una modifica ovvero non utilizzo piu' il solo pannellino del ISS (che alimenta sia i sensori che la ventola) ma ho aggiunto proprio i pannellini del 24 h dedicati alla sola ventilazione: cosi' facendo mi sono accorto che la ventola gira quasi anche con cielo coperto (gia' verificato che girasse con leggera pioggerella....) ma soprattutto anche con sole basso all'orizzonte. Insomma, ho praticamente garantito la ventilazione daytime quasi in ogni occasione, ovviamente dove possa essere utile.
Si, ricordo perfettamente la tua modifica e certamente hai fatto benissimo, può capitare spesso che in condizioni di elevata temperatura e vento debole, un'improvvisa copertura nuvolosa possa arrestare la ventola del daytime, ma lo schermo avrebbe comunque bisogno di rimuovere il ristagno di aria calda al suo interno, favorire una maggiore reattività del sensore e restituire un valore più veritiero.
In effetti lo schermo ventilato ideale è intubato, su questo non si discute, ma sono richieste doti di affidabilità a cui il davis non può arrivare, quindi, a meno che non si abiti in una zona esclusa da qualsivoglia ventilazione naturale per lunghi periodi, il daytime, magari con la tua modifica, va benissimo
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Nell'attesa del ricambio per sistemare il ventilato 24h mi sono divertito a modificare il mio passivo davis, pur mantenendo la configurazione originale ho tentato di trasformarlo in ventilato ma senza intubare il sensore
con un paziente lavoro di taglierino ho lievemente allargato il foro centrale di uno dei piatti aperti per permettere di incastrarci alla perfezione la ventola del davis 24h
photo_2018-10-20_14-00-09.jpg
photo_2018-10-20_14-00-10.jpg
superiormente vi sono 2 piatti aperti, necessari a creare un'uscita all'aria aspirata, sopra ancora un piatto chiuso, al disotto altri 5 piatti aperti, gli ultimi 2 inferiori sono chiusi e con la modifica che effettuai per poter regolare agevolmente l'altezza del sensore
photo_2018-09-13_09-14-09.jpg
La parte superiore è costituita dalla staffa comet e relativo cappello di chiusura, ora passo a studiare l'alimentazione
photo_2018-07-25_10-43-52.jpg
Mauro
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Ottimo lavoro. Si meglio non intubare per i motivi che già conosciamo.
A me piacciono più gli schermi passivi, ma toccherebbe pensare a qualche nuova forma che acceleri il vento debole nelle vicinanze del sensore.. Mumble mumble
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Raffaello Di Martino - IZ0QWM
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Grazie Raffaello, è un onore che ti piaccia, considera che è un lavoro fatto alla bell'è meglio, giusto perchè avevo una ventola in più
concordo, d'altronde non ho mai nascosto di non amare la ventilazione forzata, il Meteoshield Pro da questo lato è una grande idea, la sua forma elicoidale innesca una ventilazione seppur minima in grado di mantenere la camera interna libera da ristagni, il suo segreto è tutto li
oggi pomeriggio ho messo un portabatterie in serie per stilo, gira dalle 14,30, domani lo sostituirò, ovviamente provvisoriamente, con un portabatterie in serie per torce da 1,5volt, a occhio dovrei avere una quindicina di ore di autonomia, forse più, il tutto trova spazio sotto al cappello comet, protetto dalla pioggia, poi, se dovesse andare bene, passerò un cavo con alimentatore variabile, ma deve valere la pena
dati attuali
vp2 15,3
meteoshield pro 15,2
meteohelix Barani 15,4
davis ventilato 15,1
dati di oggi dalle 16, puramente indicativi e inutili, lo schermo è stato installato alle 15 e alle 16 di certo non era ancora acclimatato, comunque
Schermata del 2018-10-20 21.56.30.jpeg
Mauro
Ultima modifica di capriccio; 20/10/2018 alle 20:57
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Domattina molto presto lo schermo andrà in test, solito sensorpush all'interno, ho scelto domani come primo giorno di test perchè deduco che avremo condizioni di cielo sereno e ottima radiazione solare con massime in apprezzabile crescita
l'alimentazione alla ventola sarà fornita da due mezze torce ricaricabili da 1,2 volt cadauna e 3000m/h, conto siano sufficienti a garantire almeno 12 ore di autonomia, abbastanza per i test
ovviamente sarà immediatamente pronto un pacco batterie carico per la sostituzione immediata non appena la ventola dovesse arrestarsi
La sostituzione del pacco batterie non produrrà effetti sui rilevamenti, avviene esternamente, è stato utilizzato lo spazio al di sotto del cappello di chiusura superiore per contenere il tutto, rimane protetto dalla pioggia ed è immediatamente accessibile
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Domanda sciocca: non riesci a predisporre un'alimentazione con pannellino solare?
Ciao Snow, la domanda è assolutamente coerente, la risposta è no, per il motivo che il mio intento, al momento, è valutare come una ventilazione forzata ma NON intubata, possa competere con uno schermo passivo al top come il meteoshield pro, per questo l'alimentazione a batterie per il momento è sufficiente
se le differenze dovessero essere apprezzabili, e per apprezzabili intendo riuscire a staccare 0,2/0,3° in meno rispetto al meteoshield pro con radiazione solare superiore ai 400w/mq e vento inferiore ai 2m/s, a quel punto questo schermo verrà modificato radicalmente con una versione migliorata e con alimentazione diretta.
Ciò che NON intendo fare è intubare il sensore, ma mantenere le condizioni che consentano, in caso di problematiche di funzionamento, purtroppo molto frequenti quando abbiamo a che fare con la ventilazione forzata, di avere comunque prestazioni accettabili in attesa della soluzione del problema, cosa non possibile con i sensori intubati
Mauro
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