Nuovo modello di schermo autocostruito!

**RobertoGen** · 12/03/2006, 17:09

Comunque rispecchia un progetto commerciale (adesso mi sfugge il link), solo che i tubi sono piÃ¹ larghi e da un lato aperti da esporre a nord, con copertura superiore da un piatto singolo distanziato.

Quando avrÃ² tempo ne farÃ² anch'io uno per confrontarlo con gli altri autocostruiti

**Conte** · 12/03/2006, 18:33

Originariamente Scritto da Celsius

Ho fatto un esploso virtuale dello schermo, tramite un software 3D
Il sensore si posiziona all'interno del tubo concentrico piÃ¹ piccolo

Bel disegno ma mancano i flussi e la posizione della ventolina.

Celsius · 12/03/2006, 21:12

Originariamente Scritto da Conte

Bel disegno ma mancano i flussi e la posizione della ventolina.

Ehm... quale ventolina? E' passivo, quindi i flussi sono quelli indotti dalla convezione naturale... dal basso verso l'alto.

**dolmen** · 13/03/2006, 11:43

Originariamente Scritto da Celsius

Ehm... quale ventolina? E' passivo, quindi i flussi sono quelli indotti dalla convezione naturale... dal basso verso l'alto.

ehm... allora mi sa che vai incontro a sovrastime notevoli...

**Conte** · 13/03/2006, 16:38

Originariamente Scritto da dolmen

ehm... allora mi sa che vai incontro a sovrastime notevoli...

BÃ¨, forse sovrastime notevoli no visto che ha cmq una doppia camera perÃ² senza ventilazione forzata i fattori costruttivi acquistano maggiore criticitÃ* ai fini dell'efficienta schermante. Che vernice Ã¨ stata usata? L'interno dei tubi Ã¨ bianco o nero? La parete interna del tubo interno Ã¨ rivestita di materiale isolante? Il lato inferiore dei tubi Ã¨ scoperto (immagino di sÃ¬)?
Quando si costruisce qualcosa e non si hanno sufficienti conoscenze Ã¨ bene prima cercare informazioni in merito, domandare a chi ne sa di piÃ¹ di noi ed osservare anche gli schemi degli schermi professionali al fine di cromprendere il perchÃ¨ di certe soluzioni costruttive. Da tutto questo konw-how poi si dÃ* vita ad un progetto. Questa Ã¨ in linea di massima l'iter che sarebbe meglio seguire poi ognuno faccia ciÃ² che vuole. L'importante Ã¨ che poi alla fine si riesca a testare il proprio lavoro con strumenti omologati. Io ad esempio dovrei chiedere lo schermo passivo Davis per vedere come si comporta il mio autocostruito. Ragionando perÃ² sulla base del buon senso posso affermare che essendo autoventilato, avendo usato vernice poluretanica (anti UV) ed avendo la stazione sul tetto dove quasi sempre soffia la brezza di mare (piÃ¹ picchia il sole e piÃ¹ forte Ã¨ la brezza) o di terra, le temp. da me registrate hanno un'ottima veridicitÃ*. Semmai il problema Ã¨ la posizione molto in alto del termometro che pone dubbi sulla confrontabilitÃ* dei dati. Se avessi un analogo schermo ma in campo aperto e a 180 cm dal suolo rileverei massime piÃ¹ alte e minime piÃ¹ basse (in caso di giornate con cielo sereno). Comunque sarebbe carino fare un confronto con uno schermo Davis aspirato in condizioni critiche (forte soleggiamento e ventilazione assente) per testare le prestazioni del mio schermo.

Celsius · 13/03/2006, 19:03

Insomma, faccio confronti con vicine stazioni ufficiali, e trovo un buon accordo, poi Ã¨ chiaro che il decimo di grado con questo schermo non lo becco!

**Burian&Rodan** · 13/03/2006, 19:47

....interessante la nuova "tecnica".

Il vantaggio Ã¨ la facilitÃ* di costruzione

Ora bisogna vedere come risponde effettivamente con il sensore al suo interno.....

Nota : lo schermo Ã¨ collocato a poca distanza dalla parete (Ã¨ la parete Nord, ossia poco soleggiata ?).

Secondo me dovrebbe stare lontano dalle pareti di una casa e dovrebbe prendere sempre il sole dalla mattina alla sera in campo + aperto.

**Conte** · 13/03/2006, 21:01

Originariamente Scritto da Celsius

Insomma, faccio confronti con vicine stazioni ufficiali, e trovo un buon accordo, poi Ã¨ chiaro che il decimo di grado con questo schermo non lo becco!

Cmq inserire una ventolina da PC non Ã¨ che sia difficile e ciÃ² ti garantirebbe performance migliori.

***summer*** · 13/03/2006, 21:07

Originariamente Scritto da Conte

BÃ¨, forse sovrastime notevoli no visto che ha cmq una doppia camera perÃ² senza ventilazione forzata i fattori costruttivi acquistano maggiore criticitÃ* ai fini dell'efficienta schermante. Che vernice Ã¨ stata usata? L'interno dei tubi Ã¨ bianco o nero? La parete interna del tubo interno Ã¨ rivestita di materiale isolante? Il lato inferiore dei tubi Ã¨ scoperto (immagino di sÃ¬)?
Quando si costruisce qualcosa e non si hanno sufficienti conoscenze Ã¨ bene prima cercare informazioni in merito, domandare a chi ne sa di piÃ¹ ed osservare anche gli schemi degli schermi professionali al fine di cromprendere il perchÃ¨ di certe soluzioni costruttive. Da tutto questo konw-how poi si dÃ* vita ad un progetto. Questa Ã¨ in linea di massima l'iter che sarebbe meglio seguire poi ognuno faccia ciÃ² che vuole. L'importante Ã¨ che poi riesca a testare il proprio lavoro con strumenti omologati. Io ad esempio dovrei chiedere lo schermo passivo Davis per vedere come si comporta il mio autocostruito. Ragionando perÃ² sulla base del buon senso posso affermare che essendo autoventilato, avendo usato vernice poluretanica (anti UV) ed avendo la stazione sul tetto dove quasi sempre soffia la brezza di mare (piÃ¹ picchia il sole e piÃ¹ forte Ã¨ la brezza) o di terra, le temp. da me registrate hanno un'ottima veridicitÃ*. Semmai il problema Ã¨ la posizione molto in alto del termometro. Se avessi un analogo schermo ma in campo aperto e a 180 cm dal suolo rileverei massime piÃ¹ alte e minime piÃ¹ basse (in caso di giornate con cielo sereno). Comunque sarebbe carino fare un confronto con uno schermo Davis aspirato in condizioni critiche (forte soleggiamento e ventilazione assente) per testare le prestazioni del mio schermo.

Quoto in pieno, come sempre un ottimo intervento