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Discussione: Strumenti manuali

  1. #1
    Brezza leggera L'avatar di matteo74
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    Predefinito Strumenti manuali

    Mi dite per favore qualche cosa riguardo a 2 strumenti manuali:
    -lo strike alert è affidabile? E' sufficiente secondo gli standard contare le scariche cadute negli ultimi 10 minuti?
    -sensori UV: dato che la oregon 918 non è dotata di sensori UV o di sensori radiazione solare può essere una buona scelta orientarsi al sensore oregon UV 138 e leggere manualmente l' UV index nelle ore "più forti"?
    Qual'è la risoluzione dell'UVR 138 (1 o 0,1)?
    Esistono sensori di radiazione solare non troppo costosi e separati dalle davis?
    Valmadrera (LC) 260 mt. s.l.m. - Rete MNW - Oregon WMR 928
    Nell' avatar "Il Resegone" che fa da sfondo al paese

  2. #2
    Daniele C.
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    Predefinito Re: Strumenti manuali

    Lo strike alert puo' essere interessante,ma va usato all'aperto!!
    lontano da qualsiasi arco elettrico!!,motori elettrici..ecc...
    per chè molto sensibile !!

  3. #3
    Vento forte L'avatar di Pierpaolo
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    Predefinito Re: Strumenti manuali

    Citazione Originariamente Scritto da matteo74
    Mi dite per favore qualche cosa riguardo a 2 strumenti manuali:
    -lo strike alert è affidabile? E' sufficiente secondo gli standard contare le scariche cadute negli ultimi 10 minuti?
    -sensori UV: dato che la oregon 918 non è dotata di sensori UV o di sensori radiazione solare può essere una buona scelta orientarsi al sensore oregon UV 138 e leggere manualmente l' UV index nelle ore "più forti"?
    Qual'è la risoluzione dell'UVR 138 (1 o 0,1)?
    Esistono sensori di radiazione solare non troppo costosi e separati dalle davis?
    Lo Strikealert ha 4 led, a seconda di quello che si accende corrisponde la distanza a cui il fulmine è caduto ( rileva solo i nube terra e non i nube nube ). Chiaramente non è sempre affidabile al 100%, spesso fulmini lontani li interpreta come vicini e viceversa, ma in linea di massima lo è. E' utile soprattutto per monitorare la frequenza delle fulminazioni in un raggio di 50/60 km e per verificare la presenza di temporali deboli, nelle mappe che trovi su wetterzentrale spesso le poche fulminazioni provenienti da celle deboli vicino al proprio punto di osservazione non vengono viste, mentre con lo Strikealert si. Proprio 2 giorni fa con lo stau da est ci sono state deboli fulminazioni sulle Orobie, le mappe sulla rete non hanno visto nulla mentre io qualche scarica l'ho rilevata, a fine giornata ho poi saputo che al proprietario della stazione meteo di Zambla Alta (BG) un fulmine gli ha addirittura bruciato il modem, dandomi la conferma di attivitÃ* elettrica dai rovesci che hanno interessato la sua zona e che il mio Strikealert aveva quindi visto.
    Per il sensore di radiazione solare economico segui questo thread...

    http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=17998

  4. #4
    myMeteoNetwork Team L'avatar di Blackfox
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    Predefinito Re: Strumenti manuali

    Citazione Originariamente Scritto da Pierpaolo.
    Lo Strikealert ha 4 led, a seconda di quello che si accende corrisponde la distanza a cui il fulmine è caduto ( rileva solo i nube terra e non i nube nube ). Chiaramente non è sempre affidabile al 100%, spesso fulmini lontani li interpreta come vicini e viceversa, ma in linea di massima lo è. E' utile soprattutto per monitorare la frequenza delle fulminazioni in un raggio di 50/60 km e per verificare la presenza di temporali deboli, nelle mappe che trovi su wetterzentrale spesso le poche fulminazioni provenienti da celle deboli vicino al proprio punto di osservazione non vengono viste, mentre con lo Strikealert si. Proprio 2 giorni fa con lo stau da est ci sono state deboli fulminazioni sulle Orobie, le mappe sulla rete non hanno visto nulla mentre io qualche scarica l'ho rilevata, a fine giornata ho poi saputo che al proprietario della stazione meteo di Zambla Alta (BG) un fulmine gli ha addirittura bruciato il modem, dandomi la conferma di attivitÃ* elettrica dai rovesci che hanno interessato la sua zona e che il mio Strikealert aveva quindi visto.
    Per il sensore di radiazione solare economico segui questo thread...

    http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=17998

    Vedo che te conosci piuttosto bene il funzionamento dello Strikealert, quindi mi chiedevo se conoscevi il meccanisco che usa per determinare la distanza delle fulminazioni dal punto di osservazione e più che altro come fa a determinare la direzione del temporale

    Io me lo immagino un po' come un ricevitore che in base alle interferenze elettriche ( più o meno violente ) ne determina empiricamente la distanza. Però può accadere che una interferenza appaia debole sia perchè appartiene ad un temporale lontano, sia perchè è piuttosto vicino, ma è realmente di debole intensitÃ*. E poi come farebbe a distinguere il movimento di un singolo temporale, ipotizzando che magari nel giro di 100 km ve ne potrebbero essere attivi anche più di uno contemporaneamente ???

    E' uno strumentino amatoriale e credo che nella casistica degli errori di valutazione rientrino anche i casi sopra elencati.
    Opppure no ???

    Grazie !!

    Le stazioni: (tsc009) Rignano Sull'Arno capoluogo(area urbana quota 110-200 m slm) e tsc024 (area extra urbana 330m slm). Il sito meteo:**Rignano meteo_dati meteo on line**






  5. #5
    Daniele C.
    Ospite

    Predefinito Re: Strumenti manuali

    Infatti una scarica !!debole...ma vicina puo' essere interpretata!!
    lontana e viceversa...!!!Io lo uso..all'aria aperta!!!
    inoltre in base alla quantita' di scarichericevute in un arco di tempo determina se il temporale si avvicina o si allontana!!!
    ripeto è sensibile a qualsiasi arco elettrico,scintille di varia natura.motori elettrici,ecc...ma lonbtano da queste sorgenti di interferenze funziona!!!!!

    Saluti

    Daniele C.

    Saluti

  6. #6
    Vento forte L'avatar di Pierpaolo
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    Predefinito Re: Strumenti manuali

    Citazione Originariamente Scritto da Blackfox
    Vedo che te conosci piuttosto bene il funzionamento dello Strikealert, quindi mi chiedevo se conoscevi il meccanisco che usa per determinare la distanza delle fulminazioni dal punto di osservazione e più che altro come fa a determinare la direzione del temporale

    Io me lo immagino un po' come un ricevitore che in base alle interferenze elettriche ( più o meno violente ) ne determina empiricamente la distanza. Però può accadere che una interferenza appaia debole sia perchè appartiene ad un temporale lontano, sia perchè è piuttosto vicino, ma è realmente di debole intensitÃ*. E poi come farebbe a distinguere il movimento di un singolo temporale, ipotizzando che magari nel giro di 100 km ve ne potrebbero essere attivi anche più di uno contemporaneamente ???

    E' uno strumentino amatoriale e credo che nella casistica degli errori di valutazione rientrino anche i casi sopra elencati.
    Opppure no ???

    Grazie !!

    Lo Strikealert non riesce a determinare la direzione del temporale, quella la vedi guardandolo ad occhio, nel caso della Lombardia c'è anche il grosso aiuto dei radar. Ovvio che se sono presenti più temporali in direzioni diverse nel raggio dei 65 km dalla tua posizione è impossibile capire da quale cella arriva la singola scarica, in linea di massima potrai capirlo se un temporale si trova ad esempio a 15 km a NW da te e l'altro a 50 km a SW, i led rossi che si accenderanno sullo Strikealert indicheranno con tutta probabilitÃ* il primo temporale più che il secondo. Come hai ben intuito, se vi sono molti temporali, qualcuno in avvicinamento e qualcuno in allontanamento lo strumento non è affidabile per determinare l'allontanamento o l'avvicinamento delle celle, dal momento che c'è "competizione" fra i temporali. Lo Strikealert credo che funzioni leggendo l'intensitÃ* dell'onda elettromagnetica emessa dal fulmine, lui al suo interno avrÃ* uno standard tarato probabilmente in seguito ad osservazioni effettuate nel passato in merito all'intensitÃ* media delle scariche a seconda della distanza dall'osservatore. Chiaramente alcuni fulmini si discosteranno da tale media, facendo interpretare allo strumento distanze più lontane di quello che sono in realtÃ* o viceversa. Poi in materia di onde elettromagnetiche ci possono essere anche altri fattori ad influenzarle, ad esempio astronomici ed atmosferici oppure orografici, quindi la cosa va presa con la dovuta cautela ed essendo consapevoli che lo strumento pur essendo molto utile ha i suoi limiti. Riguardo all'uso in casa, è sufficiente tenerlo poco lontano ad esempio da tv o computer o altre fonti di onde elettromagnetiche affinchè funzioni come all'esterno.

  7. #7
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    Predefinito Re: Strumenti manuali

    Ok, grazie per le indicazioni !!!
    Mi sembra di aver capito che le informazioni ottenibili da tale strumento non siano troppo diverse da quelle che è possibile avere da una radio con antenna di tipo ferromagnetico e sintonizzata in modulazione di ampiezza (AM).
    Forse la radio “cattura” anche i fulmini nube-nube e forse creerebbe ancor più caos nell’ascolto, ma per il resto mi sembra abbia una resa simile.
    All’avvicinarsi del temporale si avrÃ* un aumento delle scariche in 1 unitÃ* di tempo e aumento dell’intensitÃ* delle stesse.
    Sbaglio ???

    Ciao !!
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  8. #8
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    Predefinito Re: Strumenti manuali

    Citazione Originariamente Scritto da Blackfox
    Ok, grazie per le indicazioni !!!
    Mi sembra di aver capito che le informazioni ottenibili da tale strumento non siano troppo diverse da quelle che è possibile avere da una radio con antenna di tipo ferromagnetico e sintonizzata in modulazione di ampiezza (AM).
    Forse la radio “cattura” anche i fulmini nube-nube e forse creerebbe ancor più caos nell’ascolto, ma per il resto mi sembra abbia una resa simile.
    All’avvicinarsi del temporale si avrÃ* un aumento delle scariche in 1 unitÃ* di tempo e aumento dell’intensitÃ* delle stesse.
    Sbaglio ???

    Ciao !!
    Si, la radio in AM è molto utile, l'ho usata spesso e sente qualsiasi tipo di fulmine. Quando il temporale entrerÃ* nell'approssimativo raggio di 65 km dal punto di osservazione la frequenza delle fulminazioni rilevate aumenterÃ* e continuando ad avvicinarsi sarÃ* sempre più frequente l'accensione dei 2 led rossi rispetto a quelli gialli ( ovviamente nel caso teorico in cui ci sia solo un temporale ).
    Riassumendo, dal mio punto di vista le utilitÃ* dello Strikealert sono queste:
    -E' in grado di captare le fulminazioni di temporali di qualsiasi intensitÃ*, anche deboli, e soprattutto in questo ultimo caso risulta molto utile dal momento che le mappe in rete, come quelle di wetterzentrale, non vedono i temporali piccoli e deboli, cosa che spesso purtroppo non fanno nemmeno i Boltek Stormtracker dislocati sul territorio italiano in quanto sono abbastanza imprecisi.
    -Si può seguire in real time il livello di intensitÃ* del temporale, ad un veloce calo della frequenza delle fulminazioni corrisponde sempre un indebolimento del sistema temporalesco e viceversa.
    -E' più comodo da utilizzare di una radio AM essendo trasportabile ovunque, anche appeso alla tasca, come detto ha 4 led, quando si accende il primo giallo ( fulmine più distante ) emette solo un "bip", quando sia accende il quarto rosso ( fulmine più vicino ) emette 4 bip, quindi anche senza guardarlo dal numero di bip si sa giÃ* cosa ha rilevato. Lo scorso autunno ad esempio ero a funghi in un posto dove per ritornare all'auto ci vuole molto tempo di cammino nei sentieri, quel giorno erano previsti temporali nel pomeriggio sera, mentre ero nel bosco a cercare e non avevo molta vista sul cielo ho quindi acceso lo Strikealert tenendolo appeso alla tasca, senza neanche guardarlo potevo giÃ* capire se correvo il pericolo di beccarmi un temporale o meno, quindi stavo giÃ* più tranquillo.

  9. #9
    Brezza leggera
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    Predefinito Re: Strumenti manuali

    Il sistema Boltek, se installato con cura e corredato di software differente da quello nativo, è in grado di rilevare i temporali deboli. Posseggo sia lo Stormtracker che lo Strikealert e ritengo quest'ultimo, per esperienza diretta, uno strumento utile, neanche valido, per un uso outdoor.
    Ciao Alessandro.



    www.meteosmad.it

  10. #10
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    Predefinito Re: Strumenti manuali

    Grazie! Siete stati tutti molto esaustivi!
    Qualcuno mi può dire qualche cosa anche sul misurature UV della Oregon?

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