Bè, è ovvio che lo schermo ventilato determini una risposta più veloce del sensore. Il sensore nel passivo ci mette di più ad adeguarsi anche se alla fine, con cielo stellato e l'assenza di ventilazione, la minima più bassa la registra il passivo. E' solo questione di tempo.
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Ieri ho ultimato l'installazione della ventolina alimentata a corrente all'interno del sensore davis...ho vatto in modo che aspiri da sopra...ho poi rivestito di carta stagnola il sensore, ho tolto le batterie e l'ho cablato...il voltaggio della ventola lo scelgo comodamente dentro casa...ora l'ho messa sui 6v. Dopo un po' di analisi e confronti vi so dire i miei risultati...
Selvazzano Dentro (PD) 45°24'00" N 11°46'54" E 17m slm
http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=IPDSELVA1
Vorrei capire meglio....Hai posto la ventolina in alto che aspira l'aria dal basso o la ventolina sta in basso ed aspira l'aria dai piatti superiori? Se hai il termoigro LaCrosse con il suo scatolotto copri-scheda la stagnola serve a poco visto che ora c'è la ventolina. Lo stesso scatolotto provvede all'oscurazione del sensorino. L'ideale sarebbe verniciare la scatolina tipo cromatura (perfettamente speculare) oppure di un bel bianco puro.Originariamente Scritto da vize84
Dico questo perchè la stagnola diventa un ulteriore barriera che aumenta un pochino il ritardo di risposta del sensore. Sono piccole cose però intanto è bene considerarle.
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Originariamente Scritto da Conte
Si, è ovvio che sia così, però ho l'impressione che isolando il sensore dai piatti sia cambiato qualcosa di non proprio impercettibile.... rispetto a come pensavo inizialmente.
La teoria poteva portare a pensare ciò , ma la prova pratica ne sta dando conferma ulteriore. Da quando ho iniziato il test non avevo mai notato differenze come ieri sera fra i due sensori e quindi sono portato a pensare che il sensore attaccato ai piatti risenta NOTEVOLMENTE del loro andamento termico e non misuri correttamente la temperatura dell'aria all'interno dello schermo. Quindi, a livello teorico, le sistemazioni utilizzate da tanti, con lo scatolotto incastrato fra i piatti potrebbe portare ad errori non proprio trascurabili. A giudicare da questa prima prova, sarebbe cosa abbastanza probabile, ma voglio avere ulteriore conferma prima di "metterla per scritto"
Le stazioni: (tsc009) Rignano Sull'Arno capoluogo(area urbana quota 110-200 m slm) e tsc024 (area extra urbana 330m slm). Il sito meteo:**Rignano meteo_dati meteo on line**
Quindi hai messo la ventolina sotto il 3° piatto a partire dall'alto e il sensore in basso, appoggiato sul primo dei 2 piatti pieni ??Originariamente Scritto da vize84
Le stazioni: (tsc009) Rignano Sull'Arno capoluogo(area urbana quota 110-200 m slm) e tsc024 (area extra urbana 330m slm). Il sito meteo:**Rignano meteo_dati meteo on line**
Originariamente Scritto da Blackfox
E' indispensabile che il sensore non tocchi i piatti dello schermo. Per lo stesso sensore Davis, che ha solo quattro punti di contatto costituiti dalle sedi delle viti, molti amatori utilizzano delle rondelle isolanti realizzate con la masonite.
Ciao, Alessandro.
www.meteosmad.it
La ventola è come dici tu sul 3° piatto a partire dall'alto mentre il sensore è incastrato (so che nn sarebbe il massimo) tra ultimo e penultimo piatto bucato, senza toccare il penultimo piatto dello schermo ovvero il secondo dei due chiusi a partire da sotto...Originariamente Scritto da Blackfox
Selvazzano Dentro (PD) 45°24'00" N 11°46'54" E 17m slm
http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=IPDSELVA1
la ventolina è in alto e aspira l'aria dal bassoOriginariamente Scritto da Conte
Selvazzano Dentro (PD) 45°24'00" N 11°46'54" E 17m slm
http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=IPDSELVA1
Probabilmente otterrai in ogni caso dei benefici ma sarebbe opportuno verificare se l'aria aspirata non provenga dai lati dello schermo senza passare per il sensore. Intubare il sensore serve principalmente a questo: far sì che l'aria sia obbligata a passare attraverso il sensore altrimenti essa prende la strada a minore attrito e cioè, di norma, la più breve. Da ciò che hai descritto la ventolina ed il sensore sono molto vicini quindi forse non ci sono problemi ma se puoi inventati una prova. Ovviamente con la ventolina che "spara" l'aria sul sensore la verifica è più semplice.Originariamente Scritto da vize84
I miei cmq sono piccoli suggerimenti. Come giÃ* ripetuto non ho uno schermo Davis passivo quindi posso solo fare ipotesi basandomi su geometrie immaginarie.
In merito al distanziamento del sensore dai piatti io avevo giÃ* detto di tentare una soluzione del genere. I piatti si riscaldano di giorno e si raffreddano troppo di notte quindi è ben che il sensore non li tocchi e poi così l'aria avvolge dappertutto il sensore, cosa che non fa se uno dei lati del termometro è adeso ad un piatto.
A proposito, ma che sensore hai?
Ultima modifica di Conte; 21/04/2006 alle 08:18
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Dai risultati di questi due ultimi due giorni di test, è possibile farsi un ‘idea sui vantaggi che offre il posizionamento del sensore distaccato dai piatti.
Si notano principalmente due cose :
il sensore Oregon posto nello schermo Davis è significativamente più lento a registrare le variazioni di temperatura rispetto al LaCrosse posto nel ventilato e questo vale sia in fase di incremento che in fase di decremento della temperatura.
Questa differenza appare tanto più evidente, quanto più l’aria è calma e il calo o l'aumento è veloce.
La sovra-valutazione sulle T max del passivo rispetto al ventilato è sicuramente meno evidente con questa “configurazione”: è difficile dire ( con pochi elementi ) di quanto possa sovrastimare adesso, ma la tendenza sembra essere quella sopra detta.
Sulle T minime, invece le differenze si stanno dimostrando sempre molto modeste.
Sarebbe interessante effettuare prossimamente lo scambio dei sensori all’interno degli schermi e vedere anche come si comporta il LaCrosse posizionandolo distaccato dai piatti come è l’Oregon adesso. Purtroppo, per problemi legati alle dimensioni eccessive del sensore , seppur completamente messo a nudo, sarÃ* impossibile posizionarlo nello stesso modo.
Vedremo……..la prova continua
Le stazioni: (tsc009) Rignano Sull'Arno capoluogo(area urbana quota 110-200 m slm) e tsc024 (area extra urbana 330m slm). Il sito meteo:**Rignano meteo_dati meteo on line**
Segnalibri