Nessuno ha dato un occhio agli aggiornamenti strato stamattina ? si parla sempre di 8-9 giorni ma la wave 1 potrebbe portare a una " ellitticizzazione " del vps .. per ora non mi preoccupa la situazione .. secondo me è anche normale una ripresa fisiologica del vortice polare per quanto riguarda il NAM direi di non fasciarsi ancora la testa e di attendere ancora qualche giorno
Alla luce degli ultimi aggiornamenti devo mettere sul piatto della bilancia una nuova ipotesi dicembrina,avente al momento una percentuale nel campo delle probabilità simile alla precedente:
IPOTESI 1) 50%
IPOTESI 2) 50%
Tra pochi giorni sarà sciolta definitivamente la prognosi a favore di una delle 2 ipotesi.
Cloover
Filippo Casciani previsore di Meteodue.it/
una via di mezzo?
Ma quando la neve si scioglie, il bianco dove va a finire?
Filippo Casciani previsore di Meteodue.it/
come sempre chi vivrà vedrà
Vorrei tentare di affrontare alcuni aspetti fin qui trattati.
Fattore NAM di per sè ancora sotto osservazione.... ad oggi non mi sento assolutamente di dare per sicuro alcuno sfondamento della malaugurata soglia ma è indubbio meritevole di attenta analisi.
Fattore troposferico: questo è quello che indubbiamente potrà costituire la differenza in termini di esiti circa il rischio o meno di precondizionamento strato/tropo.
La troposfera vivrà indubbiamente una fase di .... stasi dopo due mesi e più di scambi meridiani forsennati.
Le prospettive circa il movimento delle 2 onde planetarie (tropo/strato) e il flux che ne deriva sono sostanzialmente così previsti:
waves.gif
fluxes.gif
Quanto alla tropwave 3 confesso tutta la mia più totale perplessità circa la sua capacità eventuale di incidere sulla dinamica in questione in quanto in primis è un 'onda dotata di scarsa se non nulla risonanza nella stratosfera e poi, nel nostro caso parrebbe limitata alla bassa troposfera in quanto in parte ibridizzata da componente termica (a volte è anzi dannosa in quanto la moltiplicazione dello wave number tende ad attenuare la forza delle onde planetarie principali):
Vorrei invece maggiormente confidare su uno scambio di calore non del tutto sopito nella media bassa troposfera anche se appare oggi sempre più divergente rispetto la direttrice polare
ep_12z_tr_nh.gif
I prossimi giorni saranno determinanti.
Io per ora "non mollo"
Ultima modifica di mat69; 07/11/2012 alle 14:16
Matteo
Si, vero, quasi tre Bass.......comunque, ricapitolando negli ultimi 3 inverni , la regoletta di B&D si è rispettata due volte su tre in caso di superamento della soglia critica di 1,5 del NAM: GENNAIO 2010: si superò la soglia ma seguì subito un ESE warm che ne annullò gli effetti: l'inverno proseguì molto bene con l'ultima forte incursione gelida fra il 7 e il 10 Marzo (bufera di neve il 10 marzo 2010 qua sul veneto orientale).......
GENNAIO 2011: circa a metà mese si superò la soglia critica cui seguirono circa 50 gg di AO mediamente positiva (la famosa "livella" di febbraio 2011 del mat...)
NOVEMBRE 2011: superamento del valore critico del NAM il 23 del mese, cui seguirono 50 g di AO mediamente positiva......l'inverno si salvò grazie all'orso e al poderoso stratwarming di fine gennaio che ci portò i 15 gg siberiani di febbraio: se non ci fosse stato il warming di fine gennaio, sarebbe stato uno dei peggiori inverni degli ultimi 10 anni.
No, eh....siamo andati avanti tutto l'anno scorso con AO++ e circolazioni secondarie basse. Vade retro
Ma porca tr...ia (scusate, ma è ciò che mi viene spontaneamente da dire)...possibile che a fronte di una situazione teleconnettiva tutto sommato positiva (ENSO, SST) riesce a prevalere l’UNICA forzante negativa in modo da rendere inutili le altre?
Sarebbe una beffa che non ci meritiamo
Ultima modifica di Nix novariensis; 07/11/2012 alle 15:31
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