Trovare una forte correlazione con i dati del passato è sempre possibile, non vuol dire che si mantenga anche nel futuro, in questo caso ci sono valide ragioni fisiche a giustificare la correlazione ma non necessariamente così alta.
Attenzione poi che ,come facevo notare in un altro TD, la relazione tra SAI e AO invernale pare non essere stazionaria nel corso dell'ultimo secolo ma essere comparsa solo dopo il 1975, se questo è vero chi ci garantisce che continuerà anche in futuro?
sai.png
How stationary is the relationship between Siberian snow and Arctic Oscillation over the 20th century? - Peings - 2013 - Geophysical Research Letters - Wiley Online Library
sai2.pngOver 1976–2010, the well-documented snow-AO mechanism is found [Saito et al., 2001; Gong et al.,
2003]; positive snow anomalies enhance the stationary wave
activity from the surface into the lower stratosphere, and this
wave momentum deposition weakens the polar vortex, lead-
ing to an AO response that propagates downward in winter.
Strikingly, this mechanism is not at work during the 1948–
1975 period when an equatorward propagation of waves is
visible, with no significant zonal wind anomalies in the polar
stratosphere.
Ultima modifica di elz; 07/10/2013 alle 22:39
...i miei dubbi (precedentemente espressi in discussione gemella: Per i curiosi. Disponibile il paper sul nuovo OPI) paiono quindi esser già stati condivisi e confermati...(il SAI non'è l'OPI, certo, ma da quanto ho capito il legame tra i due esiste)
A questo punto risulta ancor più opportuno eseguire una verifica sul periodo antecedente al 1976, almeno sul periodo 1948-1975 per il quale le mappe risultano più facilmente reperibili. Diversamente resterebbe il gran bel lavoro di analisi sul periodo 1976-2012, ma rimarrebbero dubbi sull'efficacia previsionale dell'OPI
www.reggioemiliameteo.it
Previsioni meteo, dati e webcam per Reggio Emilia e provincia
MeteoCultura
https://www.facebook.com/meschiari.aldo/
Perfetto, non dimentichiamoci mai di questi aspetti quando si valuta la correlazione fra eventi in un sistema dinamico. Ciò ovviamente non toglie nulla alla bontà del lavoro svolto ma chi mastica un po' di statistica ha compreso ciò che voglio dire.
[B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate
Beh..si parla tanto di gw ed aumento di gpt medi del vp..probabilmente, essendo una grandezza derivata, il SAI, negli anni antecedenti al 75 magari sarebbe occorso guardare la neve sotto il 55° parallelo anzichè il 60°..giusto per dire poi non so. Quello che è certo è che gli sviluppi del vp invernale dipendono dalla fase di gestazione che si ha ad ottobre in termini di intrusività ed allocazione delle onde planetarie. Che poi l'OPI possa misurarle più o meno bene le infinite possibili soluzioni è un discorso..la teoria alla base credo sia inconfutabile, perchè oggettiva, e secondo me estendibile a qualsiasi campione d'anni. Il problema sono le misurazioni...essendo un indice molto sensibile abbiamo preso in considerazione solo dagli anni in cui sono partite le rilevazioni satellitari.
[B][SIZE=2][FONT=arial]Non puoi sapere quanto sei forte r[/FONT][/SIZE][B][SIZE=2][FONT=arial]ealmente, fino a che l'esserlo non diventa la tua unica scelta
[URL]http://www.youtube.com/watch?v=ToZ0DZxpL44[/URL]
[/FONT][/SIZE][/B][/B]
Non credo, la variazione nello snowcover è forte in primavera/estate, nel lavoro notano anche che le fluttuazioni nel forcing rimangono costanti lungo l'intero periodo preso in esame, semplicemente prima del 1975 la correlazione si perde a causa della diversa risposta della circolazione atmosferica al forcing dato dallo snowcover.
The nonstationarity of thesnow-AO relationship found in 20CR does not arise from
the multi-decadal variability of the snow forcing since the
SAI standard deviation is relatively constant over the whole
20th century (not shown). It may be due to the non-stationary
response of the extratropical circulation to Siberian snow
forcing.
Tornando al discorso in proiezione e relativamente al calcolo dell'OPI, la proiezione delle anomalie di GPT a 10 gg di ecmwf, vedono/propendono per questo:
Sinceramente non vedo come il settore euroasiatico possa andare in "controtendenza" rispetto all'avanzamento dello snowcover finora realizzatosi....
Sarà anche così...ma dello snow cover all'OPI non interessa nulla. Secondo me, un fattore derivato, come la superficie innevata, può variare anche in base ai cicli climatici(variazione attività solare, pdo,..etc etc). Quello che non cambia mai è come si forma il vp in base a tutti questi fattori. Perciò non credo che la sua validità possa dipendere dal periodo di riferimento. Semmai ci possono essere "problemi di taratura" ma sempre intorno al 90% rimarerrebbe. Quello che dovrebbe cambiare sarebbero le leggi fisiche. Cmq non parliamo assolutamente di infallibilità, basta guardare ad esempio il 1982...ma in quell'ottobre/dicembre avvenne una cosa che non si è più ripetuta: ovvero l'inversione della qbo in fase di formazione del vp...e sappiamo bene quanta importanza ha questo fattore. Non ci è parso giusto escluderlo per onestà intellettuale ma senza quell'anno si salirebbe a circa il 95% su 37 anni..
Ultima modifica di even; 08/10/2013 alle 09:35
[B][SIZE=2][FONT=arial]Non puoi sapere quanto sei forte r[/FONT][/SIZE][B][SIZE=2][FONT=arial]ealmente, fino a che l'esserlo non diventa la tua unica scelta
[URL]http://www.youtube.com/watch?v=ToZ0DZxpL44[/URL]
[/FONT][/SIZE][/B][/B]
È che siamo già messi troppo bene. La pendenza rischia di essere troppo piatta.
Per i curiosi. Disponibile il paper sul nuovo OPI
Sempre che ci si attenga al solo SAI, ma qui in effetti si parla di OPI
~~~ Always looking at the sky~~~
Segnalibri