Originariamente Scritto da
mat69
E mi sento anche oggi di confermare quanto sopra.
Un'occhiata al
vps in media bassa strato, giusto per valutare la principale disposizione delle masse artiche (quindi senza velleità stratosferiche vere e proprie
), mette in evidenza:
gfs_z70_nh_f240.gif
la graduale disposizione in 2 waves pattern rispetto l'attuale configurazione che vede la localizzazione del core del vortice sull'artico scandinavo:
gfs_z70_nh_f72.gif
Dinamica che assomiglia molto a quella di fine novembre e che sembrava preannunciare un deciso attivismo ondulatorio a carico della prima onda e con forte capacità trasmissiva sulla seconda ma che ne differisce sostanzialmente per elemento fondamentale allora carente dei requisiti necessari per attivare dinamiche tipicamente invernali ovvero la strutturazione di un vortice troposferico allora decisamente immaturo in sede polare.
Si dovrebbe quindi tornare alla primitiva disposizione del vortice con assi Canada / Siberia centrale ma con l'opportuna maturazione necessaria a far lavorare le forzanti a suo tempo evidenziate.
In sostanza dopo lo svuotamento dei gpt dal comparto islandese, dopo la traslazione verso la penisola scandinava e dalla successiva ridistribuzione delle masse sul polo con la configurazione evidenziata, mi aspetto l'attivazione di quei forcing prodromici a portare una seria invernata nel comparto europeo.
Tempistiche poco pronosticabili ma direi progressive a partire da fine anno.
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