L'attuale evoluzione vede la contestualizzazione di diversi eventi:
- la discesa dalla stratosfera di un ESE (dinamica s-t);
- il crollo del PNA index mantenutosi ad oggi su valori mediamente positivi;
- la relativa stazionarietà della NAO su valori positivi anche se in lieve flessione;
- il fondoscala positivo dell'AO index a seguito degli effetti di cui al pt. 1
- il mantenimento di SSTA+ in zona RM (anche se in lieve raffreddamento);
- condizioni (consolidate) di PDO+ e lievi anom. positive nelle regioni 3.4 e 4 dell'enso;
- la probabile riattivazione della MJO in fasi 6 e 7
Detto ciò e facendo riferimento a già quanto ampiamente detto sull'Amplificazione artica, ritengo che il tardivo raffreddamento rappresenti parte dello shift climatico di cui si è discusso e che verosimilmente il mese di febbraio e i primi mesi primaverili possano probabilmente rappresentare quelli maggiormente meno influenzati dal predetto fenomeno.
Indubbio il ristabilimento di un gradiente polo-equatore in questa fase, dato soprattutto dall'evento stratosferico estremo.
Pertanto, per ciò che concerne il mese di marzo, date le premesse citate, per quanto riguarda lo scacchiere europeo, ritengo del tutto probabile l'instaurazione di una prevalente circolazione secondaria che coinvolga prevalentemente l'Europa centrale e meridionale e caratterizzata da correnti piuttosto fredde e asciutte (soprattutto per il nord e le regioni centrali tirreniche) anche se non si possono escludere variazioni sul tema prevalente dovuto alla variabilità dell'orientamento sinottico E/ENE/ESE.
Quanto a precipitazioni direi situazione parzialmente diversa per le regioni centrali adriatiche e il meridione.
Rimane da valutare la ventilata prevista evoluzione della MJO in fase 8 che, tuttavia a mio avviso, dovrebbe potersi instaurare solo in caso di una controrisposta della troposfera al condizionamento dovuto all'ESE in quanto prevede un sostanziale reversal pattern per quanto concerne l'indice NAO ad oggi piuttosto refrattario nella discesa soprattutto - a mio avviso - per le ragioni esposte nei ppt 5 e 6.
Matteo
Si Matteo, sullo sfondo c'è la circolazione secondaria
Associazione MeteoNetwork ONLUS (Stratcooling primaverile)
Buona lettura
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Bellissimo articolo Andrea.
Chiaro e comprensibile.
Come giustamente detto la contrazione delle masse artiche lascerà campo libero alle correnti continentali di veicolarsi al di sotto di importanti HP.
Insomma potremmo avere episodi di freddo continentale anche importanti per tutto il mese di Marzo.
I gm puntato ben bene su questa direzione.....
A livello circolatorio generale, questa fase potrebbe rappresentare l'ennesimo tentativo di emersione di El Nino, verosimilmente di tipo Modoki (se non ce la fa stavolta...) rappresentato dal massimo coupling oceano atmosfera.
La magnitudo molto forte della MJO rappresenta l'emersione delle anomalìe di una consistente Kelvin wave.
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In particolare nel medio - lungo termine, se, come detto e come pare essere confermato, l'indice NAO risente minimamente del calo del PNA, l'unica risposta alternativa è rappresentata da una forte spinta dinamica con asse WSW verso ENE quindi con collegamento tra l'alta pressione atlantica e quella Mitteleuropea.
Matteo
Infatti Matteo c'è da dire che i modelli sono molto lunatici (): se ieri sembrava che tutto potesse crollare sulla nostra testa (anche se poi in effetti sull'estrema coda Reading era da retrogressione) oggi prende forma l'HP scandinavo (non ancora SCAND+ come pattern...). Questo conferma la vostra impressione (mi riferisco a Luca e a te) che l'emersione della fase MJO che poi diventerebbe secondo GFS esplosione in fase 7 dovuta essenzialmente al rinforzo del Nino ovest.....
possa portare ad un'ultima e fondamentale spinta allo sviluppo di una circolazione depressionaria bassa in Europa e quindi allo SCAND+. Questo unitamente al massimo compattamento del VP che vedrà domani un valore oltre il +5 sull'AO
Cambio pattern sulla NAO ?? io non penso che uno scossone di questo tipo possa, per quanto forte esso sia, rivoluzionare il pattern nell'immediato ma sono possibilista che lo faccia il prossimo mese con le prime avvisaglie nell'estremo long term.... perdere questo treno significa entrare in NAO+ nella seconda parte della primavera, con tutte le conseguenze del caso
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Marzo nei 6-10 gg prima della pazzia,
con un occhio su capo Farvel e NE Canada:
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Marzo 2015 prognosi: pazzo
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L'unica pecca è la mancanza di freddo, quello vero, da poter pescare dalle pianure carpatico-danubiane e sarmatiche.
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Niente di nuovo sotto i ponti. Del resto tutto ciò è figlio del nuovo assetto climatico degli ultimi anni. Comunque sia questa circolazione da nordest, tanto cara ai centromeridionali negli anni 70-80 e parte del '90 del secolo scorso potrà "regalarci" un inizio stagione freschina e moderatamente perturbata con tantissima neve sull'Appennino Centrale a quote basse e medie su quello Meridionale.
Emerge nel long dei forecast strato quello che si nota da qualche giorno nell'extreme long dei modelli ovvero un passaggio verso un AD negativo. Nei prossimi giorni vedremo se il tutto troverà conferma, in caso, dato il completo svuotamento di vorticità nel settore canadese, verranno a mancare i flussi di calore per la creazione di un blocco in atlantico. Assisteremo quindi ad un normale, graduale e piuttosto secco cambio di stagione?
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