La nascita di una potente Kelvin wave primaverile sta portando upwelling sempre più a ridosso della zona Nino1+2.
Attività convettiva intertropicale associabile al quasi-fondo scala della MJO in fase 7 e rinforzo della cella di Walker trasmettono energia alla Wave 1.
Concreta è la possibilità di stratwarming di tipo displacement con vortice polare stratosferico dislocato in Eurasia.
Approfondimenti. Trova le differenze | Associazione MeteoNetwork ONLUS
Il pieno coupling, per NAM sopra i +2.5, con la sua controparte troposferica avverrebbe in AD-.
Che associato a rinforzo del Nino 1+2 ci sta preparando ad un'uscita del flusso dal continente asiatico tipicamente zonale.
Come queste analogie si spingano fino a preconizzare un Major FW e come queste dinamiche si traducano in Atlantico con SSTA vagamente tripolari ma anche fresche di fronte all'Europa, è tutto da vedere.
I'm hoping you are reading this blog outside enjoying the wonderfulness of the weather wherever you may be.
Always looking at the sky
Considerazioni che stanno certamente meglio in questa sede:
Sospetti primaverili
Matteo
Andrea, volevo sapere se per te (o chiunque altro esperto vuole unirsi nella conversazione) se il final warming di un anno fa risultò decisivo per le sorti Primaverili-Estive
nel senso ... l'anomalia Canadese-Atlantica che in Inverno provocò mitezza assurda in Europa ma in Estate fresco e maltempo sul Mediterraneo, fu ri-generata anche dal Final Warming primaverile ?
Cominciamo a prendere contezza del fatto che l'AA come feedback del GW (antropico o meno) in combinazione con l'attività solare dominano il panorama teleconnettivo dando un fort imprinting sulle dinamiche circolatorie del NH.
Per non dimenticare ricordiamoci sempre che i picchi di AO positiva avuti quest'anno avvengono pochi dopo i picchi AO negativa del 2009-2010.
E allora il rallentamento delle westerlies, il posizionamento dei flussi di calore( dai tropici verso il polo), il posizionamento dell'AD sono un figli della modificazione dei pattern circolatori in concomitanza con l'ammanco dei ghiacci sul polo nord.
Ipotizzare che un sistema assai sensibile (leggasi "voltafaccia" configurativi AD- o AD+) sia condizionato oggi ancor più di prima dal sole, è cosa giusta.....
ovviamente un mio umile pensiero....
L'eventuale MFW va contestualizzato ai recenti accadimenti che sono avvenuti dalle parti dell'AA con i vari feedback GW e dall'altro lato, dell'AP con i feedback del ciclo solare debole che spingono verso lo spostamento dei cicli climatici stagionali sotto le seguenti condizioni:
1) contestualizzati all'ultimissima fase dell'attuale periodo climatico;
2) ristretti alla parte ovest dei due continenti nordemisferici (California -> Midwest, ovest Europa ->Urali, per intenderci);
3) soggetti ad una generale neutralità della fase ENSO.
Senza una di queste condizioni ti direi che in generale sulle porzioni NH al punto 2) il MFW non comporterebbe un bel niente, come peraltro è avvenuto nei relativi anni dei decenni 60, 70 e 80.
I'm hoping you are reading this blog outside enjoying the wonderfulness of the weather wherever you may be.
Always looking at the sky
Fuori di dottrina, la probabilità da parte di un FMW di propagare il disturbo alle quote inferiori fino in troposfera dipende dall'intrusività dello stesso a livello polare e, trattandosi di una componente dinamica ascrivibile a uno o più SSW che va ad aggiungersi al riscaldamento stagionale radiativo deve essere valutato proprio la rapidità e l'intensità dello Stratwarming dal quale si può discernere l'intensità della componente dinamica.
Al di là dei balletti delle forecast strato che tolgono e mettono l'inversione completa dei venti zonali a 10 hpa e fino ai 60°N, mi pare che l'attuale situazione presenti tutte le carte in regola per ripetere, l'evento major che si è verificato anche nel mese di aprile dello scorso anno (probabilmente con un paio di settimane scarse di anticipo):
pole10_nh.gif
con una stratosfera che ora è già più calda rispetto ai massimi estivi.
I 30 hpa rappresentano una quota nella quale ha fortemente inciso l'ESE (quota al momento meno condizionata dall'evoluzione stagionale) e che quindi parte naturalmente da valori termici più bassi.
La componente di propagazione del calore (già visibile):
pole30_nh.gif
andrà ad incidere inizialmente sulla delocalizzazione del vps (displacement) e poi verosimilmente anche sulla sua attuale compattezza.
La tempistica piuttosto graduale (come naturale avvenga ormai in piena primavera) consente di assistere ad un sostanziale consolidamento del disturbo in troposfera già visibile dalle code dei modelli.
Non ha quindi molto senso parlare ormai di dinamiche s-t quanto piuttosto di verificare in troposfera gli assetti che si potranno venire a creare e l'impatto degli stessi sulla prosecuzione stagionale.
Accenno solo al fatto che riterrei tutt'altro che improbabile una dissociazione AO-/NAO+
Matteo
Detto fatto:
pole30_nh.gif
Mantengo la mia opinione anche sul quoting ingrassettato.
Matteo
Accenno solo al fatto che siamo messi forse peggio dello scorso anno con warming strato paradossali....I primi effetti di questo paradosso li pagheremo fra una decina di gg sotto pasqua sperando che non siano così forti come mostrano le ecmwf 12 di stasera. ...per il resto temo che la diluizione nel tempo di tali paradossi strato ci faranno passare un altra estate ben poco stabile e forse anche più estrema dello scorso anno stante una QBO orientale.
Segnalibri