Analisi stratosferica 2015-2016

[Luk@]

Bellissima analisi! Peccato che la nuova stanza non sia molto frequentata, perché meriterebbe davvero tantissimo!

[fulvio1970]

Bellissima analisi! Peccato che la nuova stanza non sia molto frequentata, perché meriterebbe davvero tantissimo!

Sempre presente ma in rigoroso silenzio, vista la mia ignoranza.....

[wtrentino]

Sempre presente ma in rigoroso silenzio, vista la mia ignoranza.....

ah non sono l'unico

[fulvio1970]

ah non sono l'unico

[Nix novariensis]

le analisi nel medio lungo termine stanno evidenziando la progressiva maturazione del vortice polare che proprio a partire da questa decade tenderà sempre più ad assumere caratteristiche della stagione invernale.
La circolazione a cui infatti esso è associato va vista in un'ottica verticale dai piani più bassi della troposfera fino ai più elevati in alta stratosfera.
Bene, la sovrapposizione dei piani a cui viene associata la circolazione del vortice polare alle diverse altitudini e la loro sempre maggiore comunicazione è indice dell'avanzamento stagionale e del progressivo raffreddamento delle regioni polari e subpolari.
Il forte incremento di gradiente tra le regioni tropicali e il polo nord è ragione primaria dell'incremento delle velocità zonali e quindi anche della graduale modifica dei pattern circolatori.

Immagine


La progressiva "ellitticizzazione" del vortice polare dovuta ai flussi di calore che vengono dal basso è il più evidente segnale della sincronizzazione della struttura verticale del vortice polare e del sempre maggiore spostamento non solo orizzontale (polo-tropici e viceversa) ma anche verticale (in altezza) delle masse d'aria associate alla sinottica sottostante.

Quindi quest'anno l'andamento del VP sembrerebbe un filo più normale rispetto ai canoni stagionali? Mi rifaccio a ciò che si diceva sul 3d dello shift stagionale, naturalmente

[Porano444]

Quindi quest'anno l'andamento del VP sembrerebbe un filo più normale rispetto ai canoni stagionali? Mi rifaccio a ciò che si diceva sul 3d dello shift stagionale, naturalmente

Si e verosimilmente il merito è proprio di El Nino che, aumentando le temperature tropicali assieme al contestuale rdimensionamento del Blob del nord pacifico, "circonda" di "aria calda" il polo.
Aumenta il gradiente, aumentano le westerlies.
Il fatto che già ora avvenga una situazione del genere potrebbe farci pensare ad un vp che magari più avanti, nell'incidere stagionale, possa essere propenso a più netti dislocamenti.
Gli ultimi 2 anni nel modo in cui doveva "cedere" il VPT andava in sincronia con il VPS andando a disegnare un paio di SC ( sforamenti del NaM) per nulla male.....
Insomma dobbiamo capire se stanti le condizioni in essere e quelle in divenire avremo un VP forte all'inizio e poi debole nella fase centrale dell'inverno, oppure un Vp debole all'inizio e più forte durante l'inverno.
Viste le differenze con le ultime 2 stagioni invernali va da se che l'opzioni B sia molto più gettonata.
Tutto questo al netto di contingenze al momento imprevedibili

[mat69]

Quindi quest'anno l'andamento del VP sembrerebbe un filo più normale rispetto ai canoni stagionali? Mi rifaccio a ciò che si diceva sul 3d dello shift stagionale, naturalmente

Il concetto di normalità è scarsamente definibile e rischiosamente soggettivo.
Sulla base di ciò che è emerso dagli ultimi studi, ove viene descritta come piuttosto debole la correlazione tra A.A. e le anomalìe sinottiche (in particolare nel settore europeo) di questi ultimi autunni (2007-2014) se questa debba essere assunta come causa primaria delle stesse come si evince qui:

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risulta tuttavia piuttosto evidente l'impatto dei primi flussi di calore t-s nel radicare quelle che sono state anomalìe piuttosto marcate di carattere circolatorio ove l'imprinting è ascrivibile alla circolazione atmosferica più che a quello che è già un suo evidente effetto sull'artico.
La stratosfera nelle medie ed alte quote, a differenza rispetto alla troposfera, non mantiene memoria circolatoria alcuna dopo il reset estivo (hp polare) e pertanto ciò che ne risulta nel mese di ottobre è frutto delle componenti fotochimiche (raffreddamento radiativo) e dei primi flussi di calore provenienti dal basso.
Ciò detto, più che un concetto astratto di normalità è qui lecito estrapolarne uno più tangibile di diversità rispetto il mese di ottobre rispettivamente degli anni 2013/2014, entrambi contraddistinti anche in seguito da un pattern circolario NPM+.
Le anomalìe attuali estrapolate nella prima quindicina di ottobre sono queste:

ora.gif

mentre queste erano quelle dei 2 anni precedenti:

past.png

Le differenze in stratosfera mostrano l'evidente risonanza degli aspetti troposferici più marcati.

minus.gif

e sono assolutamente evidenti.

[fabio.campanella]

... ed intanto siamo alla vigilia dell'approfondimento del vortice stratosferico e di una accelerazione che sicuramente porterà su tutta la colonna atmosferica a significativi cambiamenti circolatori.

Difatti mentre ancora viaggiamo su comportamenti pre-invernali, nei prossimi 10 giorni il vortice stratosferico si rafforza tanto che assumerà da una componente fortemente ellitticizzata, una componente completamente di prima armonica dagli 1 hpa ai 100 hpa...

Guardiamo l'altezza di riferimento più classica (10 hPa) per esempio:

oggi: ecmwf10a12.gifTra 10 giorni:ecmwf10f240.gif

Immagino che questo porterà alla cancellazione del pattern scandinavo, all'aumento dell'indice zonale e al termine temporaneo della componente meridionale dei getti che si distenderanno... probabile periodo più tranquillo per la prima decade di novembre in linea con l'estate di San Martino... per ora (al netto delle alluvioni e disastri occorsi in queste settimane, pienamente giustificate dall'enorme surplus energetico e particellare presente in atmosfera), niente di sconvolgente... da monitorare la fase successiva al primo approfondimento del vps dopo la quindicina di novembre.

[valdoman]

... ed intanto siamo alla vigilia dell'approfondimento del vortice stratosferico e di una accelerazione che sicuramente porterà su tutta la colonna atmosferica a significativi cambiamenti circolatori.

Difatti mentre ancora viaggiamo su comportamenti pre-invernali, nei prossimi 10 giorni il vortice stratosferico si rafforza tanto che assumerà da una componente fortemente ellitticizzata, una componente completamente di prima armonica dagli 1 hpa ai 100 hpa...

Guardiamo l'altezza di riferimento più classica (10 hPa) per esempio:

oggi: ecmwf10a12.gifTra 10 giorni:ecmwf10f240.gif

Immagino che questo porterà alla cancellazione del pattern scandinavo, all'aumento dell'indice zonale e al termine temporaneo della componente meridionale dei getti che si distenderanno... probabile periodo più tranquillo per la prima decade di novembre in linea con l'estate di San Martino... per ora (al netto delle alluvioni e disastri occorsi in queste settimane, pienamente giustificate dall'enorme surplus energetico e particellare presente in atmosfera), niente di sconvolgente... da monitorare la fase successiva al primo approfondimento del vps dopo la quindicina di novembre.

Cosa potrebbe succedere dopo meta' novembre? Affondi meridiani dovuti ad ondulazione del getto oppure zonalita' insistente con vortice polare molto compatto?

[sheva78]

Ci tengo veramente a farvi i complimenti per come riuscite bene a spiegare tutte le dinamiche in essere.
Bravi bravi bravi, qui si che si ragiona senza l'obbligo di dover seguire solo una "campana"(che poi bisogna veder anche come suona)

Post davvero ben fatto, torno a leggervi in silenzio e speriamo che dal 15 novembre qualcosa si smuova realmente

Ciao a tutti