Ciao,
quando mi riferivo nel monitorare la seconda metà di novembre non mi riferivo a particolari episodi troposferici ma bensì invitavo a monitorare la stratosfera per cominciare a scorgere dove i flussi di calore andranno ad agire e se i flussi di calore comincieranno ad infastidire un vps che statisticamente in quel periodo entra nella fase di maggior raffreddamento ed accelerazione.
Più che altro potremo cominciare a fiutare le prime avvisaglie del comportamento invernale del vortice stratosferico (permeabilità, predisposizione al coupling e vari comportamenti delle varie waves).
A naso con il rinvigorito gradiente termico orizzontale in bassa atmosfera legato al Nino e al singolare comportamento della PDO oceanica potremo aspirare a wave-numbers un pò più dinamici rispetto agli ultimi anni (wave-3-pattern grande assente degli ultimi 3-4 anni).
Dipenderà anche dalla stratosfera se più in basso si potranno reiterare alcune dinamiche... vedremo.
Molte grazie a Fabio.Campanella per la risposta
Beh, Alessandro, penso che una buona spinta di coupling dall'alto in questo caso ci sarà....
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A questo punto della stagione c'è sempre una causa ed effetto tra i vari piani vpt/vps o in termini positivi (SSW) o negativi (mancanza di propagazione t-s).
Anche l'inversa interazione s-t sebbene non indotta da precondizionamenti è il risultato di un consolidamento alle varie altezze del vp derivante sia da fattori radiativi, che agiscono in maniera autonoma ai vari piani (risonanza ed interferenza), sia come conseguenza del forcing verticale delle onde planetarie.
Mi pare che al momento ci sia una maturazione piuttosto "omogenea" del vortice polare anche se il momento più delicato è in arrivo proprio nell'ambito dei prossimi 15/20 gg. quando occorrerà porre la massima attenzione ai flussi verticali di calore e all'eventuale risposta da parte della troposfera all'accelerazione zonale.
~
Matteo
d'accordo , ma la risposta della troposfera all'accelerazione zonale difficilmente avverrà sul nord Europa,
a mio avviso più verosimilmente ad ovest in Oceano Atlantico.
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