A breve la "palla" passerà alla troposfera e i giochi ( se ci saranno ) verranno decisi "sotto".
Il processo di progressivo raffreddamento delle pianure russo-siberiane è causato dall'onda di calore che a breve salirà in direzione dell'artico scandinavo proseguendo poi verso il Mar di Kara.
L'attuale situazione mette in evidenza l'assoluto dominio polare da parte del vortice:
a 192h si nota il mutamento degli assetti del vp a causa della predetta onda di calore.
Un'onda estremamente verticalizzata nei propri flussi di calore in quanto richiamata da dinamiche di natura stratosferica:
Questo costituisce indubbiamente un cambiamento importante a livello emisferico il quale tuttavia, per potersi concretizzare in una modifica del pattern europeo, ormai inchiodato da poco meno di 2 mesi, deve poter contenere il vortice con le proprie masse artiche in prossimità del Canada.
Solo se avverrà questo non solo si potrà forse parlare di arrivo dell'inverno verso l'Europa settentrionale ma certamente si potrà assistere a tentativi da parte delle correnti atlantiche di trovare delle vie secondarie (più basse) per raggiungere l'Europa dalle medie latitudini.
Gli aggiornamenti dei prossimi giorni ci potranno dare indicazioni in tal senso.
Matteo
Sulla progressiva riduzione delle velocità zonali in troposfera ci può venire incontro quest'analisi:
la quale mette in evidenza le anomalìe di momento angolare positive e negative.
Il passaggio visto grossomodo alle 192 ore nella prima carta mette in evidenza la possibile netta attenuazione delle velocità zonali alle medie latitudini fino a dove scorre la corrente a getto polare fino a passare in prospettiva a valori di velocità inferiori alla norma.
Questo deve essere preso in debita considerazione per quanto concerne la forza di rotazione delle masse artiche a livello polare e nella valutazione degli elementi che giocano a favore delle dinamiche contenitive cui ho fatto cenno ad inizio thread.
Matteo
Il Canadese dipende dalla wave 1.
Certamente l'ondulazione calda nasce dalla frenata zonale nel Pacifico, e dalla contemporanea presenza di alta sul canada est .... sta partendo adesso ... al massimo AO:
e tra 48h avrà gia dato una prima spallatina ... infatti si amplia l'onda di saccatura in USA e quindi anche verso l'atlantico ... la frenata si comincia a far sentire con presa di ciclonicita baroclina nel canadese ...
Poi vediamo che verrà, ormai e' chiaro che avremo una "certa" intrusione calda verso scand e polo (+ o -) quindi un allentamento del VPT .... io oltre non andrei ma e' abbastanza x dire che si sta muovendo e SE l'intrusiose risultasse efficace a creare una buona opposizione fredda, allora davvero entreremmo in un periodo anche lungo di situazione nuova e ad alto rischio sia atlantico basso che retrogrado .... il canadese non vivra' di luce propria, cioe' non dipende affatto dal "canadese" la dinamica futura ma dalla wave 1 in primis e da cio' che si creera' come opposizione euro-asiatica (che puo' costringere il canadese in criticità ! vedremo.
Logico Sandro ... ma cosa la potrebbe muovere ? Se non parte una spinta decisa della stessa intorno alle 120-144h il Canadese per forza di cose tenderà ad addossarsi troppo verso il Vecchio Continente, secondo me per vedere azioni simili è ancora un pò presto, siamo ai massimi di AO proprio in questi giorni
Intanto la wave 1 si sta muovendo proprio adesso (con AO a oltre +4, record assoluto in dicembre) con una vorticità baroclina che comincia la frenata zonale .... poi non e' detto che servano "spinte decise" (anzi a volte una onda troppo decisa spacca tutto nel nostro comparto, magari ricompattando il canadese), dipende anche dalla situazione che c'e' nell'onda 2 (canadese) ... chi muove la 1 ? Il Pacifico, la MJO pacifica e indiana, il raffreddamento siberiano e le pulsazioni dell'Orso ... tante cose muovono la wave 1, ma appunto e' lei la fondamentale xche' il pacifico e' davvero grande e guarda casa la onda antagonista del VP in stratosfera e' sempre li che nasce, attiva anche adesso.
la MJO che ruolo può giocare?secondo GFS andrebbe in fase 7 di un certo rilievo..ecmwf FASE 6-7-8
Ultima modifica di Mario85; 22/12/2015 alle 16:47
Perfettamente d'accordo Remigio.
Wave mother minimale benché dotata di buona trasmissibilità del segnale grazie ad una tesissima Jet stream.
Questo può permettere di giocare in casa una partita interessante ad opera dell'ondulazione atlantica (parlo di troposfera e quindi poco correttamente direi wave 2) a condizioni che aspetti di natura termodinamica entrino in gioco limitando in maniera considerevole lo spazio che ad oggi un vortice a tutto tondo si è riservato sul polo.
Eventuale maggior reattività dell'ondulazione pacifica può nascere da una fase di repentino decadimento dello status El Nino like con tendenza a calo del GLAAM e quindi della tensione zonale sul nord Pacifico accompagnato dal fisiologico stemperamento stagionale del gradiente termico.
Ma per quest'ultima possibilità ( nei tempi eventualmente "utili" per un recupero stagionale in extremis) occorrerebbe andare ben oltre rispetto quanto si riveli necessario per togliere anche al mese di gennaio la triste etichetta di altro mese "non invernale"....
Matteo
GFS 12 è da manuale ....Scand+/gelo in Russia,con punte notevolissime di -30 a 850hpa/opposizione termodinamica e frenata zonale ad ovest/calore che sale al Polo/e pulsazione Atlantica pronta a risalire a 384ore...sul resto possiamo fantasticare...spero proprio che ECMWF e Ukmo stiano prendendo un granchio nel non vedere la risalita calda del medio termine,ma è dura
Le Ens reading lasciano trasparire una maggiore intrusività della pulsazione ma siamo lontani da ciò che prospettano americani e canadesi. Vediamo come si comporterà stasera. Ad ogni modo ci andrei piano nel dare scarsa attendibilità all'accoppiata inglese. Se non altro si smuovono un po' le acque.
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