Giunti oramai agli inizi di febbraio, mi sembrava lecito aprire un post di resoconto sui valori che i principali indici hanno assunto, fino ad ora, durante questa stagione invernale.
Dando una rapida occhiata mi sono balzati agli occhi una marea di segni positivi, non credo ci siano stati precedenti in tal senso.
da inizio dicembre a fine gennaio questo è il resoconto :
AO++ (Condizionata dall'ese )
NAO+
Pna+ (Il getto in area pacifica si è mantenuto sempre teso come una corda di violino)
EA++
PDO+
QBO+
AMO+ (variazioni di quest indice a lunga scadenza, ma comunque in questa stagione è di segno positivo)
Nino strong con anomalie positive maggiori sul settore centrale.
Il tutto condito da un ESE cold novembrino (sicuramente ha influito sui valori di certi indici vedi es. AO)
Il prossimo inverno invece potrà avere qualche indice negativo? Si può già sapere?
Stazione meteo Davis Vantage Pro2
Dati Valdobbiadene (fraz. S.Pietro di Barbozza) http://valdobbiadene.altervista.org
Rete Stazioni Meteonetwork: http://my.meteonetwork.it/station/vnt201
Stazione meteo Davis Vantage Pro2
Dati Valdobbiadene (fraz. S.Pietro di Barbozza) http://valdobbiadene.altervista.org
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+++++++++ un camposanto....
Citta' di Castello(PG):
http://www.tifernometeo.tk/
Il fatto di avere valori troposferici tutti positivi, quali quelli indicati da Jack, starebbe ad indicare pattern estremamente forzanti se solo in effetti la stratosfera non avesse esordito e continuato a mantenere condizioni di very strong vortex con valori di t. e di geopotenziali in capo al vps tali da rasentare dei record.
In questo certamente la fase WQbo ha dato il suo contributo.
Il fattore Enso + strong ha mantenuto fino ad oggi valori costantemente positivi in capo al PNA con una corrente a getto polare sul Pacifico settentrionale molto tesa e in grado di trasmettere dinamiche d'onda in modo molto efficace.
Il problema principale è stato- a mio avviso - la continua e rapida perturbazione dell'equilibrio idrostatico in seno a rapidi riscaldamenti di tipo minor velocemente riassorbiti dalla fase cold a causa di un vortice stratosferico molto freddo e profondo benché contrapposto ad una troposfera reattiva.
La velocità di queste dinamiche verticali non ha sostanzialmente permesso l'instaurarsi di una vera e propria opposizione alle correnti zonali atlantiche pronte a ripartire sul tentativo da parte dell'onda di Rossby di creare velleitari blocchi.
L'ultimo tentativo di questo inverno davvero incompiuto per gran parte della ns. penisola si giocherà tra circa una decina di giorni e sarà da seguire unitamente all'evoluzione del prossimo SSW.
Matteo
Un pna negativo non sarebbe una cosa molto buona, ma stiamo parlando di tempi davvero lontani meglio non addentrarci dato che deve ancora finire questa stagione .. Sono d'accordo che in inverno il fatto di avere valori troposferici tutti positivi sta ad indicare pattern estremamente forzanti, ma non è che sia proprio questa situazione ad aver portato alla deficitaria trasmissione di flussi di calore verso la stratosfera durante il mese di novembre?
Credo che il raffreddamento sia partito per motivi tra loro diversi e che si sono andati integrando.
Essenzialmente una Brewer Dobson Circulation debole nel periodo autunnale (WQbo in condizioni di SFI <150 e con un moderato / sostenuto elettromagnetismo solare che si correla mediamente con condizioni che tendono a NAO+), un accentuato gradiente iniziale in sede pacifica per Enso strong (un indice zonale troppo forte mal si combina con una buona trasmissione d'onda in modo simile ad un indice zonale negativo).
Ma fuor di logica e un pò " a sentimento" mi sentivo colare dal naso questa sorta di reversal pattern dopo anni di zonalità troposferica molto debole a livello emisferico e contraddistinta dai Blob pacifici e dal North Polar Mode.
Il Nino si è ancora una rivelato, quando esordisce nella sua versione più forte, come una sorta di regolatore climatico.
Strascichi per gli anni futuri?
Difficili da decifrare anche se credo ne riceveremo un assaggio proprio nel momento in cui il fenomeno sarà regredito.
Matteo
NEVE IN ARABIA SAUDITA , per la prima volta da sempre anche in Kuwait « 3B Meteo
Colpa degli indici positivi? Del nino?
Comunque e' chiaro che il vp canadese è traslato troppo ad est in pieno Atlantico, colpa delle anomalie in Atlantico??
Di conseguenza invece di strutturarsi il classico blocking atlantico si e' formato il blocking europeo, e le irruzioni gelide sono appunto arrivate in medio oriente, Arabia Saudita e neve fin sul deserto in Kuwait.
Non vedo l'ora si riscaldino quelle acque fredde in Atlantico....
Stazione meteo Davis Vantage Pro2
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