ci siamo:
niente inversione a 60°N direi, oramai difficile che le previsioni sbagliano a così poco tempo di distanza.
Si vis pacem, para bellum.
Mi pare l'esito scontato di una corsa, quella di ecmwf12 di ieri, un po' fuori dsl
dal coro rispetto quella odierna di oggi e di ieri mattina
Matteo
Matteo
Va beh, ma c'interessa poi così tanto sapere se ci sarà inversione o meno? Siamo così desiderosi di "appioppare" una definizione ad un evento?
A me sembra che la situazione sia davvero cristallina ora e sull'immediato futuro, flussi divergenti, displacement e velocità zonali in altalena ( per la sola componente dei flussi di calore) segni delle fasi di compressione del vps (displacement), forti attriti, ripartenza dei flussi di calore e via andare.
L'isolamento alla circolazione zonale dell'Europa orientale, insieme al blocco asiatico ovviamente, non si vedeva da anni ed è garanzia di "movimenti interessanti" anche nell'ultimo mese invernale. Certo nessuno ha la sfera di cristallo, ma se in seconda e in terza decade avessimo nuovamente retrogressioni continentali non ne sarei tanto stupito.
A quanto pare avevi ragione. Stavo per scartare l'ipotesi di MMW ma poi ho visto questa
u_65N_10hpa_gefs.jpg
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Ultima modifica di BigWhite; 27/01/2017 alle 09:12
fu Adrenaline...bannato a vita, colpevole di aver definito la meteorologia una scienza, quando evidentemente è materiale da chiacchiere da bar...
Val di Fassa, sei entrata nel mio cuore!
Esatto, infatti stavo per dirti che non so se ho ragione visti i dati NASA:
2017-01-27 7.76 15.09 17.93 2017-01-28 8.53 15.90 18.42 2017-01-29 10.90 17.12 18.65 2017-01-30 12.27 18.37 15.69 2017-01-31 12.90 15.55 8.52 2017-02-01 12.28 13.83 0.26 2017-02-02 10.48 10.82 -7.11 2017-02-03 9.04 8.00 -7.58
Non riesco ad ordinarli con il cell ma nell'ordine sono:
1 formato data
2 U a 150 hpa
3 U a 50 hpa
4 U a 10 hpa
a 60°N
Il valore negativo ultimo conclamerebbe l'MMW
Matteo
A mio avviso stiamo andando incontro ad un ultima parte della stagione molto interessante. A prescindere se ci sarà mmw o meno, le velocità zonali a tutte le quote stratosferiche sembrano calare considerevolmente ed in maniera abbastanza continuativa... le proiezione sul lungo di gfs vedono una rotazione del core del vps e il suo isolamento in siberia orientale. Questo spostamento potrà provocare ulteriori contributi caldi dal comparto atlantico alimentando il ridge troposferico tutt'ora in azione con il break che o più ad ovest come a gennaio, o più ad est come a dicembre, o più a sudest come nei prossimi 15 giorni, detta le fila sul continente europeo.
Risultato:
1- perdità di importanza del wave-3-pattern troposferico e aumento dell'indice zonale al di qua delle rokies e sul lato atlantico
2- mantenimento del break atlantico spostato più a sudest con persistenza di circolazione secondaria sull'estrema europa sudorientale.
3- rotazione del vps e perdita delle velocità zonali su tutta la colonna e calo della AO
4- nuovo aumento troposferico del numero d'onda con riduzione di ampiezza e, per perdita di velocità zonale, il break si risposta verso ovest
5- attivazione di flussi artici/continentali o puramente continentali verso l'Europa centrale.
il punto 5 dovrebbe verificarsi dalla seconda metà di febbraio che è il termine delle manovre stratosferiche...
tali manovre incideranno anche sul mese successivo ed anche oltre, penso che la primavera fredda e perturbata sia molto possibile con anche copiose piogge e nevicate al nord.
Si vis pacem, para bellum.
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