Originariamente Scritto da
fabio.campanella
A mio avviso stiamo andando incontro ad un ultima parte della stagione molto interessante. A prescindere se ci sarà mmw o meno, le velocità zonali a tutte le quote stratosferiche sembrano calare considerevolmente ed in maniera abbastanza continuativa... le proiezione sul lungo di
gfs vedono una rotazione del core del
vps e il suo isolamento in siberia orientale. Questo spostamento potrà provocare ulteriori contributi caldi dal comparto atlantico alimentando il ridge troposferico tutt'ora in azione con il break che o più ad ovest come a gennaio, o più ad est come a dicembre, o più a sudest come nei prossimi 15 giorni, detta le fila sul continente europeo.
Risultato:
1- perdità di importanza del wave-3-pattern troposferico e aumento dell'indice zonale al di qua delle rokies e sul lato atlantico
2- mantenimento del break atlantico spostato più a sudest con persistenza di circolazione secondaria sull'estrema europa sudorientale.
3- rotazione del
vps e perdita delle velocità zonali su tutta la colonna e calo della
AO
4- nuovo aumento troposferico del numero d'onda con riduzione di ampiezza e, per perdita di velocità zonale, il break si risposta verso ovest
5- attivazione di flussi artici/continentali o puramente continentali verso l'Europa centrale.
il punto 5 dovrebbe verificarsi dalla seconda metà di febbraio che è il termine delle manovre stratosferiche...
tali manovre incideranno anche sul mese successivo ed anche oltre, penso che la primavera fredda e perturbata sia molto possibile con anche copiose piogge e nevicate al nord.
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