Monitoraggio e analisi della stratosfera (2016-2017)

**valdoman** · 13/12/2016, 13:15

Originariamente Scritto da mat69

Quell'Epv non è un granché

.
Questo fa pensare ad un momento in cui ci troveremo una wave 1 nulla e una wave 2 in calo.
Speriamo duri il meno possibile.

ahi ahi, se sei perplesso tu significa che si sta mettendo male in strato..

**Mario85** · 13/12/2016, 13:20

Originariamente Scritto da valdoman

ahi ahi, se sei perplesso tu significa che si sta mettendo male in strato..

Scusa Valdo,ma commenti sempre con la malattia della "Runnite acuta"....prendi con le pinze le uscite modellistiche e i post dei più esperti...

**mat69** · 13/12/2016, 13:25

Originariamente Scritto da Mario85

Scusa Valdo,ma commenti sempre con la malattia della "Runnite acuta"....prendi con le pinze le uscite modellistiche e i post dei più esperti...

E' un ottimo consiglio!
Mi sto limitando a riferire circa gli aggiornamenti che, ricordo, sono interconnessi (per fortuna ancora) con il comportamento della troposfera.
E' una fase molto delicata, inutile negarlo, ma non è il caso per il momento di sbilanciarsi in alcun modo.

**jack9** · 13/12/2016, 13:35

Originariamente Scritto da mat69

Quell'Epv non è un granché

.
Questo fa pensare ad un momento in cui ci troveremo una wave 1 nulla e una wave 2 in calo.
Speriamo duri il meno possibile.

sì non piace nemmeno a me sto aggiornamento.... cmq venti zonali davvero intensi sia ad 1 che a 10hPa

**gaspa710** · 13/12/2016, 14:37

Originariamente Scritto da mat69

Quell'Epv non è un granché

.
Questo fa pensare ad un momento in cui ci troveremo una wave 1 nulla e una wave 2 in calo.
Speriamo duri il meno possibile.

Buongiorno a tutti, sono nuovo del forum ma vi seguo da molto tempo, con particolare interesse per questa stanza delle teleconnessioni. Ripostando il messaggio di Mat69, volevo chiedere, se possibile, una spiegazione tecnica riguardo i grafici dell'u-change due to EPV e dell'EPV sottostante. Leggendo i precedenti commenti mi sembra di aver capito che il primo è legato all'interazione tra i vari strati atmosferici (un valore negativo dovrebbe significare una non facile comunicazione, un valore positivo una buona comunicazione?), mentre per quanto riguarda il grafico dell'EPV, non mi è molto chiaro il significato di quanto ad esempio viene mostrato attualmente, ovvero con vettori che si intersecano tra loro. Vi ringrazio per eventuali chiarimenti.

**mat69** · 13/12/2016, 15:15

Originariamente Scritto da gaspa710

Buongiorno a tutti, sono nuovo del forum ma vi seguo da molto tempo, con particolare interesse per questa stanza delle teleconnessioni. Ripostando il messaggio di Mat69, volevo chiedere, se possibile, una spiegazione tecnica riguardo i grafici dell'u-change due to EPV e dell'EPV sottostante. Leggendo i precedenti commenti mi sembra di aver capito che il primo è legato all'interazione tra i vari strati atmosferici (un valore negativo dovrebbe significare una non facile comunicazione, un valore positivo una buona comunicazione?), mentre per quanto riguarda il grafico dell'EPV, non mi è molto chiaro il significato di quanto ad esempio viene mostrato attualmente, ovvero con vettori che si intersecano tra loro. Vi ringrazio per eventuali chiarimenti.

E' un processo di trasformazione con scambio di calore.
L'acronimo EPV sta per l'Ertel Potential Vorticity ovvero IPV cioè Isoentropic Potential Vorticity.
U-change due to epv si concretizza nel flusso di calore che passa tra piani ove le masse d'aria sono distribuite in modo laminare e non turbolento tipico della stratificazione che contraddistingue l'inversione termica (condizione tipica della stratosfera).
U ovvero l'indice medio zonale si modifica in relazione alla risonanza e quindi alla capacità di trasmissione diabatica e quindi termica tra un piano e l'altro.
Se U cambia in relazione alla PV significa che è in atto un'incremento/diminuzione delle velocità zonali sulla colonna del vps e quindi se il grafico sale significa che la trasmissione migliora.

Scusa per la spiegazione molto terra terra ma spero di aver reso l'idea

benvenuto

**Nix novariensis** · 13/12/2016, 15:26

Mi domando... è possibile che lo stratcooling S-T previsto sia in realtà quello che di norma succedeva a ottobre, in ritardo di ben due mesi (teoria dello shift stagionale)?

**mat69** · 13/12/2016, 15:36

Originariamente Scritto da Nix novariensis

Mi domando... è possibile che lo stratcooling S-T previsto sia in realtà quello che di norma succedeva a ottobre, in ritardo di ben due mesi (teoria dello shift stagionale)?

Direi proprio di no.

Lo S.C. a cui ti riferisci è quello dovuto all'eccesso di calore latente in troposfera e che fa riferimento, secondo recenti studi in merito, a complessive velocità zonali troposferiche deboli al punto da non poter generare Rossby waves in grado di penetrare la tropopausa ove peraltro viene riscontrata un eccesso di vapor acqueo e quindi di impedire un eccessivo raffreddamento del vps.
E' attribuibile in soldoni allo stato di GW che tende a ritardare l'assonanza tropo-stratosfera inducendo quest'ultima ad un precoce raffreddamento di tipo radiativo.
Completamente diversa la dinamica di quest'anno ove grazie ad un Aleutian Low extra strong la comunicazione tropo-strato è avvenuta nei tempi giusti.
E' un "gioco" di flussi di calore e di onde....
Peraltro al momento non è prevedibile con certezza alcun ESE cold.
La dinamica t-s-t a cui ti riferisci e divenuta di uso comune anche per le dinamiche "cold", fa riferimento in dottrina alle sole dinamiche warm e si riferisce alla propagazione d'onda e non a quelle eventualmente legate ad uno Strat cooling.

**tifernate** · 13/12/2016, 15:44

Io sono per la teoria di Foiano sui piccoli impulsi, mi pare che anche nel lunghissimo sia quella la strada, per ora. Mantengo anche un lieve ottimismo.