Monitoraggio e analisi della stratosfera (2016-2017)

**Mario85** · 26/12/2016, 10:42

Originariamente Scritto da Angelo_81

Le mappe ci dicono che o il touch down è in atto ora, o il condizionamento dall'alto non si verificherà ( nell'orizzonte temporale delle mappe). Non serve uno scienziato per capire che non c'è nessun ESE cold, a prescindere dal valore a 10hPa della NAM.

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è bene sempre evidenziare i perchè e i per come...anche a memoria futura...

**mat69** · 26/12/2016, 10:58

Originariamente Scritto da mat69

L'ESE cold è conclamato nel momento in cui il valore del NAM sia => di +1,5 e quello è un dato di fatto il cui accadimento verrà o meno verificato nei prossimi giorni.

Mi correggo l'ESE cold è conclamato il 22.12:

ma questo non varia di una virgola le considerazioni fatte.

**Angelo_81** · 26/12/2016, 11:50

Scusate ma andavo di fretta.
Volevo semplicemente dire che le conseguenze "classiche" dell'ESE cold , ossia lo spauracchio del condizionamento che la troposfera subisce da una stratosfera fredda, in prima armonica, con vorticità potenziali elevate, non le vedo.

Sappiamo bene che il segno evidente dell'avvenuto condizionamento è l'azzeramento dei flussi di calore con successiva ripresa degli stessi, ma divergenti.
Attenzione che l'azzeramento dei flussi di calore è la manifestazione del condizionamento dall'alto, ossia del trasferimento della vorticità dalla stratosfera alla troposfera. In questo caso tutto ciò non c'è, i flussi di calore annullati, già in atto da qualche giorno, sono di natura troposferica e anticipano il superamento della soglia di +1.5 della NAM a 10hPa. Quindi non ne possono essere la manifestazione, piuttosto è un momento di accoppiamento delle dinamiche tropo-strato ma non un condizionamento dall'alto.

Continuo a vedere la troposfera padrona del proprio destino e l'ESE cold in atto, probabilmente in ulteriore enfatizzazione da qui a fine anno, non influente per tutti i motivi già ampiamente descritti in questa discussione.

**mat69** · 26/12/2016, 11:54

Originariamente Scritto da Angelo_81

Scusate ma andavo di fretta.
Volevo semplicemente dire che le conseguenze "classiche" dell'ESE cold , ossia lo spauracchio del condizionamento che la troposfera subisce da una stratosfera fredda, in prima armonica, con vorticità potenziali elevate, non le vedo.

Sappiamo bene che il segno evidente dell'avvenuto condizionamento è l'azzeramento dei flussi di calore con successiva ripresa degli stessi, ma divergenti.
Attenzione che l'azzeramento dei flussi di calore è la manifestazione del condizionamento dall'alto, ossia del trasferimento della vorticità dalla stratosfera alla troposfera. In questo caso tutto ciò non c'è, i flussi di calore annullati, già in atto da qualche giorno, sono di natura troposferica e anticipano il superamento della soglia di +1.5 della NAM a 10hPa. Quindi non ne possono essere la manifestazione, piuttosto è un momento di accoppiamento delle dinamiche tropo-strato ma non un condizionamento dall'alto.

Continuo a vedere la troposfera padrona del proprio destino e l'ESE cold in atto, probabilmente in ulteriore enfatizzazione da qui a fine anno, non influente per tutti i motivi già ampiamente descritti in questa discussione.

Concordo nella maniera più assoluta.

E' bene comunque ogni tanto essere esplicativi in modo da non essere giusto in quattro a raccontarsela attorno ad un tavolo.

**Alessandro1985** · 26/12/2016, 11:58

Originariamente Scritto da mat69

Concordo nella maniera più assoluta.

E' bene comunque ogni tanto essere esplicativi in modo da non essere giusto in quattro a raccontarsela attorno ad un tavolo.

infatti
grazie matteo per il continuo sforzo esplicativo e didattico

**fabio.campanella** · 27/12/2016, 13:15

con quest'acqua qua....

waves.gif

non si rischia un nuovo displacement in alta e media stratosfera?

**mat69** · 27/12/2016, 13:25

Originariamente Scritto da fabio.campanella

con quest'acqua qua....

waves.gif

non si rischia un nuovo displacement in alta e media stratosfera?

Se la debole tenuta di un flusso su 2 onde dovesse completamente venir assorbito nella wave 1 allora si:

ecmwfzm_vt2_f240.gif

**Angelo_81** · 27/12/2016, 17:45

Originariamente Scritto da fabio.campanella

con quest'acqua qua....

waves.gif

non si rischia un nuovo displacement in alta e media stratosfera?

E' una possibilità che tuttavia non mi sento di sottoscrivere in questo momento.
Ci sono due fattori da tenere in considerazione:
1. che vorticità raggiungerà il VPS a seguito di questo ESE cold? Se fossero molto elevate, allora potrebbero rispedire al mittente i flussi di calore in seno alla prima onda (da valutare successivamente eventuali attriti e nuovi possibili impulsi)
2. che intenzioni ha la seconda onda planetaria?

Per il primo punto non credo che il VPS sarà così inattaccabile, in ogni caso lo potremo valutare tra qualche giorno, vedendo i reali effetti del raffreddamento/approfondimento. Per il secondo punto, invece, mi sembra già più plausibile una nuova quiescenza della seconda onda planetaria e quindi, una futura eccentricità del VPS.

**steph** · 27/12/2016, 20:15

I forecast, al momento, vedono a cavallo del passaggio dell'anno una nuova intensificazione del pattern ad una onda in stratosfera risp. una nuova intensificazione del pattern a 3 onde in troposfera

waves.gif tropwaves.gif wav.png

Che cosa questo significhi concretamente in troposfera dipenderà dai centri d'azione principali, in ogni caso da climatologia il wave 3 pattern non si discosta molto dalla situazione attuale, essendo il promontorio europeo localizzato fra il Nordatlantico orientale e l'Europa occidentale e la saccatura sull'Europa orientale:

wavest.png Schermata 2016-12-27 a 18.13.21.png

Possibile che tutto l'impianto barico, rispetto alla mappa qui sopra, shifti un po' verso ovest.

In stratosfera, in effetti (e coerentemente con quel che sta succedendo), possibile una futura eccentricità del VPS stante un displacement dello stesso verso il comparto euroasiatico (vedi sopra, caso WN1).