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  1. #1
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Connecting tropo-strato....

    La mera osservazione della stratosfera è una meravigliosa attività didattico-conoscitiva, utile peraltro a visualizzare l'estrema semplificazione delle dinamiche ad onda lunga che promanano dalla troposfera attraverso i flussi di calore (eddy heat fluxes).
    Spesso tuttavia, anche al di fuori di episodi che ne giustificherebbero tale approccio, come il caso degli ESEs, si tende a confondere le cause con gli effetti, la prognosi con la diagnosi.....
    Non è un caso che nel momento in cui si invertano i ruoli da protagonista tra tropo e stratosfera si parli appunto di eventi estremi in quanto estrema è la forza che un piano costituito da zero ostacoli alla circolazione e da un'atmosfera molto "leggera" debba esprimere per condizionare le dinamiche, quali quelle della troposfera, "pesanti" e dipendenti da molteplici fattori non solo orografici ma che esprimono energia ovvero calore in modalità sempre diverse.

    Speculare con la stratosfera è bello e divertente soprattutto basandosi su compositi raccolti da collane di studi e di papers ai quali si chiede di raccogliere, in base al comportamento della stessa, analoghi casi di condotte assimilabili in base a fattori teleconnettivi stratosferici e non solo.
    Spesso su quelli ci si basa ma a volte non basta in quanto non sempre la statistica ci viene in aiuto e non sempre le raccolte fin qui fatte sono esaustive specialmente quando i presupposti di base cambiano come del resto cambia il clima

    Detto ciò solo come premessa, l'apertura di questo thread si pone quale obiettivo, quello di utilizzare una lente bifocale rispetto la mera osservazione della stratosfera e che quindi ci permetta di postare osservazioni, modifiche dei pattern o delle forzanti troposferiche in modo da poter osservare la stratosfera con una prospettiva più completa.

    La mia prima considerazione che qui solo abbozzo parte da quello che a mio avviso è un indice descrittivo piuttosto importante in quanto collegato con il comportamento della depressione semipermanente aleutinica ma soprattutto ci racconta, in base al modello naturalmente, il comportamento della corrente a getto polare che passa al di sopra del più importante bacino di calore del nostro globo.
    Un PNA mediamente positivo ci racconta in genere una tensione zonale piuttosto elevata collegato ad un Aleutian Low strong:

    pna.sprd2.gif

    postumi di un pattern atmosferico enso+ like normalmente connesso a flussi di calore orizzontali ma soprattutto verticali piuttosto intensi.

    Si nota ora in prospettiva, un'ondulazione piuttosto marcata che porta l'indice in terreno negativo ( e che si traduce nel blocco Pacifico).
    Allora la prima questione potrebbe essere collegata alla durata di questo sconfinamento di segno meno in quanto ritengo che questo indice (che ha naturalmente limiti di attendibilità legati al modello di cui è espressione) unitamente ad altri fattori ci racconti in modo abbastanza puntuale il successivo comportamento anche dei flussi di calore in quanto legati alla tensione zonale ( e all'indice medio zonale che deve restare di segno + per permettere la propagazione delle onde di Rossby).

    Matteo



  2. #2
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    Predefinito Re: Connecting tropo-strato....

    Interessante anche notare come il calo del PNA sia associato ad una diminuzione dell'ampiezza dell'onda pacifica in stratosfera
    pna.sprd2.gif
    waves.gif


    E al conseguente rinforzo dell'onda atlantica. In effetti nell'ultimo 15ennio l'unica correlazione statsticamente significativa al 95% tra AL e IL è quella dicembrina a -0,55.
    Volendo esplorare ancora di piu il legame AL IL e tropo-strato (vorrei utilizzare il termine ancora piu corretto, ovvero EXPLOIT) si potrebbe fare questa chiacchera da caffe:
    un rinforzo del PNA in territorio negativo lascerebbe spazio ad un ulteriore rinforzo della wave 2.. che per ora è latitata.. Diciamo un PNA medio su dicembre intorno a -1 potrebbe gettare le basi per un possibile MMW stante una wave 1 comunque sempre presente e un buon grado di ellitticazione del VPS (tra l'altro con direttrice molto fertile per intrusività di onda)
    ecmwf10f240.gif


    Una psitivizzaizne del PNA invece, porterebbe ad una tensione zonale forte in tropo e ad un porobbaile azzeramento della wave 2.. Il rinforzo che ne deriverebbe della wave 1 porterebbe probabilmente ad un nuovo displacement con conseguente cpompressione e raffreddamento del VPS che potrebbe anche sfociare in un SC...Un PNA neutro invece lascerebbe secondo me piu spazio alla tropo di giocare l eproprie carte..
    Sinceramente rimango dubbioso sul fatto che possiamo chiudere con un PNA medio molto positivo... A occhio dicembre potrebbe avere un PNA negativo/debolmente negativo

  3. #3
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Connecting tropo-strato....

    Citazione Originariamente Scritto da L'inetto Visualizza Messaggio
    Interessante anche notare come il calo del PNA sia associato ad una diminuzione dell'ampiezza dell'onda pacifica in stratosfera
    pna.sprd2.gif
    waves.gif


    E al conseguente rinforzo dell'onda atlantica. In effetti nell'ultimo 15ennio l'unica correlazione statsticamente significativa al 95% tra AL e IL è quella dicembrina a -0,55.
    Volendo esplorare ancora di piu il legame AL IL e tropo-strato (vorrei utilizzare il termine ancora piu corretto, ovvero EXPLOIT) si potrebbe fare questa chiacchera da caffe:
    un rinforzo del PNA in territorio negativo lascerebbe spazio ad un ulteriore rinforzo della wave 2.. che per ora è latitata.. Diciamo un PNA medio su dicembre intorno a -1 potrebbe gettare le basi per un possibile MMW stante una wave 1 comunque sempre presente e un buon grado di ellitticazione del VPS (tra l'altro con direttrice molto fertile per intrusività di onda)
    ecmwf10f240.gif


    Una positivizzaizne del PNA invece, porterebbe ad una tensione zonale forte in tropo e ad un porobbaile azzeramento della wave 2.. Il rinforzo che ne deriverebbe della wave 1 porterebbe probabilmente ad un nuovo displacement con conseguente cpompressione e raffreddamento del VPS che potrebbe anche sfociare in un SC...Un PNA neutro invece lascerebbe secondo me piu spazio alla tropo di giocare l eproprie carte..
    Sinceramente rimango dubbioso sul fatto che possiamo chiudere con un PNA medio molto positivo... A occhio dicembre potrebbe avere un PNA negativo/debolmente negativo
    Considerazioni estremamente interessanti e puntuali a cui aggiungerei tuttavia qualche elemento di valutazione parzialmente coincidente con quanto asserito da L'inetto (non ti meriti proprio questo nick ).

    La soppressione dei flussi di calore verticali si verifica nel momento in cui l'energia messa in atto sotto forma di calore per strutturare l'onda di Rossby realizza compiutamente il deposito del momento easterlies invertendo nel Pacifico le velocità zonali da positive a negative e di conseguenza bloccando l'heat flux :



    Nel momento in cui questo accade il gradiente si inverte e i flussi di calore altro non possono che cessare:

    16121200_0800.gif

    Questo naturalmente va a coincidere con la caduta del PNA dal territorio positivo a quello negativo.

    Vero quel che dice l'inetto in merito alla necessità di non avere un PNA o troppo bloccato su valori positivi in quanto un momento angolare in costante anomalìa positiva tende a rendere molto debole la possibilità di strutturare un blocco in Atlantico a seguito della trasmissione d'onda.
    Tuttavia se le condizioni non si rivelano adatte (per mille ragioni tra le quali la mancata creazione di una circolazione secondaria retrograda) a strutturare un blocco in Atlantico attraverso un forcing dinamico generato dalla trasmissione d'onda nel momento in cui il PNA rivela tale passaggio passando da + a -, non è bene restare su valori negativi in quanto si produrrebbe come effetto quello di vanificare anche gli effetti degli eddy heat fluxes dirimenti per evitare un eccessivo raffreddamento della colonna del vortice polare.
    Se la Rossby atlantica non si struttura, restando in PNA- il rischio è quello di un netto rinforzo di vorticità in area canadese con caratteristico pattern PNA-/NAO+ (peraltro pattern tipicamente Nina Like soprattutto nella prima parte dell'inverno).
    Preferibile a mio modo di vedere una fase oscillatoria del PNA che reiteri condizioni adatti per nuovi possibili forcings dinamici mantenendo peraltro inalterata la possibilità di strutturare , attraverso flussi meno invasivi rispetto quello che ha generato il CW, onde di Rossby al fine di ondulare il getto polare.

    Non male la coda di ECMWF che va in tal senso ipotizzando la risoluzione di una bolla di calore nel Pacifico i quali effetti non sarebbero quelli sperati:



    Il rinforzo dell'AL sarebbe alla base della ripartenza dei flussi di calore.

    Matteo



  4. #4
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    Predefinito Re: Connecting tropo-strato....

    Nei prossimi giorni i tre principali indici teleconnettivi descriveranno una situazione da Pna-- a cuasa dell'intenso blocco pacifico, nao debolmente negativa con sfondamento delle vorticità canadesi su tutto il settore centro orientale atlantico e una contestuale impennata dell AO che diverrà++con traslazione di parte delle vorticità presenti in Eurasia verso il polo e l'area canadese.
    Nel long iniziano a comparire segnali incoraggianti per avere fasi invernali sull'Europa centro occidentale, dopo uno stop dei flussi di calore questi sono previsti riprendere con nuovi disturbi al vps che dovrebbero scongiurare eventi estremi di tipo cold. Anche la madden nell'extralong è prevista uscire in fase 7-8 dopo un lungo periodo di segnale debole.
    nino_8_dic_mid.png
    Ho preso come enso una fase di nino poichè fino ad ora non ci sono evidenze del coupling della fase di nina, in quanto l'atmosfera, probabilmente influenzata ancora dallo scorso nino strong, non presenta gli assetti soliti delle fasi di enso negativo.
    Quindi siamo di fronte a segnali incoraggianti nel long e qualora dovessero essere confermati la stagione potrà partire anche per le aree europee che fino ad ora hanno vissuto lunghi periodi anticiclonici.

  5. #5
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Connecting tropo-strato....

    Ciò che si continua a notare in troposfera, al netto del surplus di calore che amplia nettamente la sfera e la forza di influenza dell'hp, è la persistenza di una netta anomalìa negativa di geopotenziale nel medio atlantico a causa di un affondo della corrente a getto la quale rende particolarmente coriacea la persistenza dell'attuale pattern su gran parte dell'europa centro -meridionale:

    compday.EK1vRMcoOW.gif

    compday.5oObrQg5Vb.gif
    Percorso che ormai comincia ad evidenziarsi nel tracciato delle SSTA in quella sorta di colata che si traccia dalla punta della Groenlandia verso sud est in direzione del Marocco:

    sst_anom.gif

    Risulta particolarmente complicata la rimozione di tale pattern i quali sono sovente legati al cambiamento dei centri di distribuzione del calore delle regioni tropicali.
    Non di rado il cambiamento radicale di tali sinottiche sono legate all'attivazione del pendolo convettivo Indo-Pacifico (MJO).
    Al momento cenni di movimento di tale indice sono piuttosto deboli.
    Indice peraltro, come verificato, legato alla fase della QBO:

    Impact of the quasi-biennial oscillation on predictability of the Madden–Julian oscillation | SpringerLink

    ove la fase west pare essere collegata ad una minor magnitudo della stessa e ad una più complessa predicibilità dacché la Mjo è anche parte integrante della circolazione di Walker ovvero la cella più bassa ove si dipartono e vengono immessi in atmosfera i più rilevanti flussi di calore.

    Matteo



  6. #6
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    Predefinito Re: Connecting tropo-strato....

    In questo contesto Matteo eventuali varianti sul tema a siffatta configurazione sono possibili più da est che da ovest.
    Al momento pare permanere il pattern iniziale dell'inverno.

  7. #7
    Tempesta violenta L'avatar di Fabry18
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    Predefinito Re: Connecting tropo-strato....

    Citazione Originariamente Scritto da Porano444 Visualizza Messaggio
    In questo contesto Matteo eventuali varianti sul tema a siffatta configurazione sono possibili più da est che da ovest.
    Al momento pare permanere il pattern iniziale dell'inverno.

    noi sotto campana, sbaglio?
    No spoken word....Just a scream

    stazione meteo di casa: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITAGLI6

  8. #8
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Connecting tropo-strato....

    ragazzi...non ci sarà nessuno studio nel supportarmi in quelle che sono osservazioni dettate da un minimo di esperienza sul campo, ma vi dico l'area anticiclonica che avvolge l'Europa centro-meridionale in gran parte si nutre di un eccesso di calore stazionario blandamente forzato dalla circolazione che ho postato in precedenza.
    Non si tratta di un vero forcing dinamico di stampo invernale ma assomiglia maggiormente ad un pigro e blando pattern di fine estate /inizio autunno ove quel che ci protegge è una bolla di calore che si espande in altezza con estrema facilità rispetto all'energia che normalmente occorrerebbe per innalzare i gpt a quei livelli a queste latitudini in base alla stagione nella quale ora ci troviamo.
    Detto questo la strada di uscita da una situazione di stallo penso debba passare da un robusto reset che vada a rimuovere tali anomalìe immettendole all'interno del più ampio meccanismo generale.
    Per questa ragione il rinforzo zonale visualizzabile nella coda del modello inglese potrebbe rappresentare il passaggio necessario...
    Matteo



  9. #9
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Connecting tropo-strato....

    Mat io senza nessuno studio che supporta, non sono d'accordo; se fosse vero quanto dici , avremmo dovuto attraversare un autunno pigro ed estiveggiante in Europa ed invece così non è stato tolti i primi 13 gg di settembre e un'altra dozzina a novembre ...abbiamo avuto un autunno regolare o quasi , con le sue piogge ed i suoi primi freddi nonché un eccezionale copertura nevosa in ambito euroasiatico. ....per me il surplus di calore (che poi chissà com'è andrebbe a influenzare sempre l'europa) centra poco , centra solo una configurazione sinottica penalizzante per l'Europa ma di hp di questo tipo ad inizio inverno c'è ne sono stati a decine ....ed in o caso calma a decretare un long term quando abbiamo delle Ens e sottolineo ENS che ballano e manco poco a 120/144 h.

  10. #10
    Uragano L'avatar di Alessandro(Foiano)
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    Predefinito Re: Connecting tropo-strato....

    Sembra che alla metà di dicembre assisteremo alla terza ampia Rossby in 15 gg.
    Anch'io non sono d'accordo Matteo.
    La casualità ha voluto che le prime due Rossby della stagione presentassero il ramo discendente sull'Europa orientale con asse NW/SE.
    Ripeto che il tipo di zonalità atlantica ha la caratteristica di passare alto e non è proprio un comportamento frequente
    (solo 6 volte dal dopoguerra 1952/53 1953/54 1973/74 1980/81 1990/91 2004/05 anche se è possibile che qualche altro inverno con JS alto possa essermi sfuggito):
    compday.MClImkDDnQ.gif
    Pertanto sperare in una tendenza diversa dall'attuale sarebbe come andare contro i desideri meteo dalla maggioranza degli utenti che scrive di più in inverno.
    Quando ci ricapiterà un'Europa occidentale sgombra da JS atlantico come l'attuale?
    Se le correnti atlantiche continueranno a passare alto, allora presto l'aria continentale disporrà i rami discendenti delle Rossby da NE a SW (seconda parte di dicembre).
    Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 11/12/2016 alle 04:06

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