"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
Dal grafico che ha postato fede si direbbe moderata, si parla di strong quando è minore di 1.5 giusto? Se ricordo bene per le nostre lande l'importante sarebbe che fosse una Nina est e al momento pare possa essere così.....vediamo, i segnali generali non mi sembrano male!
Ultima modifica di Iceman84; 16/09/2017 alle 18:01
Ciao a tutti
Aggiorno un attimo in base ai dati CFS e mappe del CDAS... Nina in netta intensificazione, stando ai forecast del modello e con raffreddamento ben evidente:
cdas-sflux_ssta_global_1.jpg
in caso di veridicità si avrebbe una Nina EP (east pacific) in quanto le anomalie più fredde si avrebbero appunto in zona 3 e 3.4, correggete se sbaglio.
Nino 1+2:
nino12Monadj.jpg
Nino 3:
nino3Monadj.jpg
Nino 3+4:
nino34Monadj.jpg
Ecco lo schema delle zone del Pacifico con gli ultimi valori rilevati:
Image.jpg
Sussiste, pertanto, la possibilità che l'inverno possa trascorrere con una Nina intensa (moderate/strong).
Più "leggera" la previsione per il BOM australiano, con una Nina prevista tra il debole/moderata:
poama.nino3.jpg
poama.nino34.jpg
poama.nino4.jpg
Come Nina strong, gli inverni più simili sarebbero il 1973/74, 1975/76 e il 1988/89, tuttavia tutti e tre i casi, se non erro, riguardavano Nina west based:
59cd09c721759_Nino.jpg.d0301ccfe26a123ecad275e517850f78.jpg.f88012680f03856dce795d4301ef8291.jpg
va bene che il pna negativo si associano a nina ma mi pare un pò prematuro
scherzi a parte valori così bassi, per quanto estemporanei, non si registravano da un pò
vedremo se poi la possibile repentina risalita potrà portare il primo intenso scambio meridiano verso l'europa
Si Daniele, giusta osservazione e grazie
Mi sono fatto ingannare un po' da quello che ho trovato un pò in rete (secondo alcuni articoli infatti la Nina CP non verrebbe ancora riconosciuta "ufficialmente", questo almeno è quanto ho letto su Wikipedia):
La Nina - Wikipedia
Tuttavia, secondo uno degli articoli che avevo letto di recente questa distinzione si effettua già da un pò, ed evidenziano appunto una maggiore occorenza della Nina EP prima degli anni 80, a differenza degli eventi di Nina CP occorsi dopo questa "deadline".
Tra l'altro, la Nina CP mostra anomalie termiche molto più rilevanti rispetto ad una Nina EP:
Nina CP_Nina EP.jpg
Nina CP o Nina EP.jpg
https://link.springer.com/content/pd...012-5423-5.pdf
Questo accadeva 1 mese fa.
Adesso siamo così...
http://www.cpc.ncep.noaa.gov/product...-fcsts-web.pdf
I'm hoping you are reading this blog outside enjoying the wonderfulness of the weather wherever you may be.
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