Più o meno è così, il nino modoki solitamente è centrato attorno alle zone 4 o 3.4, mentre vicino alle coste ci sono anomalie negative o neutre, infatti viene chiamato anche niño del Pacifico centrale.
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Capito, grazie ad entrambi per le risposte. In effetti ricordavo il 2009/10 come anno con nino modoki
Visitate www.calossometeo.altervista.org
Avatar: passaggio di uno dei primi Irisbus Citelis di GTT in via Villa della Regina a Torino, nella giornata invernale del 26 gennaio 2010
quando guardi i forecast considera sempre che il pacifico è suddiviso in 4 zone
numerate a partire dalla coste sudamericane e spostandosi verso ponente in crescendo
la zona 3.4 essendo l'area del pacifico centrale naturalmente è quella che teniamo maggiormente sott'occhio per lo stato di salute del nino ma anche le zone a ridosso delle coste sono importanti in quanto è lì che impattano le onde di kelvin
Quando l'onda colpisce la costa del Sud America, in prossimità dell’Ecuador e della costa peruviana, l’acqua calda finisce sopra il ramo principale della corrente di Humbold spingendo poi acqua calda in ambo le direzioni (nord-sud)
in condizioni normali gli Alisei accumulano acqua sul lato occidentale del Pacifico, ma occasionalmente il regime dei venti si indebolisce. Durante questo decadimento parte la Kelvin equatoriale, che attraversa tutto il Pacifico da W verso E, abbassa il termoclino ed annulla l’upwelling equatoriale
questi fenomeni sono importanti perchè condizionano ovviamente la convezione equatoriale e impattano sulla modulazione delle onde di rossby
Aggiorno un attimo sullo IOD (magari il prossimo anno potremmo aprire una discussione ad hoc sullo IOD, vista l'importanza che sembra rivestire in base agli studi più recenti… Che ne dite? ) per quello che vedo… E' incrementato in maniera evidente il riscaldamento delle acque oceaniche sulla parte occidentale, in calo in quella centro-orientale:
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Mi sembra che siamo ancora su valori neutrali, guardando i valori assoluti e raffrontandoli con le due zone:
cdas-sflux_sst_io_1.jpg
iod-area-map-1.jpg
Monsone indiano che sta tornando leggermente sopramedia, secondo me coadiuvato e favorito anche dal passaggio della Madden in fase 2/3 (che sono appunto nell'Oceano Indiano):
ismidx.today.jpg
ALL_emean_phase_full.jpg
Boh…
l'ultimo aggiornamento infatti propone un rapido rientro ancora verso valori neutrali ma in rialzo rispetto ai precedenti aggiornamenti
in senso assoluto i valori sono stati piuttosot bassi in avvio primaverile ma non si sono viste fasi negative perchè le due aree sono andate di pari passo
notare l'accumulo di acque più fredde in corrispondenza del continente sudamericano indotto dal rinforzo della ventilazione che asseconda la circolazione di humboldt in presenza di questa fase di transizione dell'enso
Schermata 2018-06-21 alle 23.59.10.png
Le attuali sst ricalcano maggiormente quelle che precedono i nino CP, tuttavia l'anomalia subsuperficiale è più vicina alla stuttura che precede i nino EP; c'è anche la possibilità, dato che in natura non esistono 2 categorie ben distinte, che sia un mix dei due come il nino 2015-16.
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sst.anom.month.gif
pent.anom.xy.d20.30d.gif
Cos'è il nino CP??
Ecco un aggiornamento dello IOD... Uno degli ultimi valori rilevati mostra una neutralità dell'indice con una tendenza ad un rapido incremento sino alla soglia della positività o verso valori debolmente positivi per agosto/settembre:
20180717.iod_summary_2.png
20180717.poama_iod.png
iod_anom_20180701.jpg
Il monsone indiano si mantiene molto attivo, in particolare da quanto leggo sul sito meteorologico indiano è particolarmente vigoroso quello sud-occidentale:
ismidx.today.jpg
gfs_z850_vort_io_19.jpg
a luglio SOI per la prima volta sotto i -7 dall'inizio della nina
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