Complimenti per lo spessore degli interventi di elz, Ale e Gio83.
Volevo solo aggiungere una precisazione quando parlavo delle grandi tempeste di sabbia sospinte dall'arrivo del monsone da sud. L'aria più umida e meno calda sostituisce quella preesistente in assenza di significativi moti convettivi. E' un pò come una molla che va a caricare di energia potenziale l'anticiclone libico e nord del Sahara dove poggia la cella di Hadley. Questa intensificandosi invade l'area mediterranea alle alte quote (e Madrid si ritrova con 600 dam come è successo ieri...). Da questo meccanismo quì i disagi maggiori li avvertiamo in alta quota, meno in pianura e sul mare. Per cui si estremizza di differenziale termico tra entroterra libico e nord algerino sovrastato dall'HP caricato dell'energia detta prima e il Mediterraneo. E' ovvio che molta umidità viene caricata sul Sahara dal fronte nord.
Sul fronte sud è sempre più franca l'entrata franca di aria atlantica tropicale che scorre da ovest verso est nei primi 2 km e mezzo di atmosfera come osservato da Gio83. Mentre sopra continua il normale flusso da est del monsone dell'Oceano Indiano che poi blocca definitivamente il flusso occidentale all'altezza dei contrafforti etiopi, zona iperfrontegenetica che tra l'altro vede confluire anche il flusso settentrionale del ritorno della depressione termica asiatica, la stessa che trascina il monsone da sud-ovest in India. Depressione asiatica più profonda = monsone indiano più carico, maggiore spinta di ritorno sull'altopiano etiope, maggiore frontogenesi in ingresso sul Sahel.
Questo è il quadro, ma è chiaro che resta sempre aperta la questione del perchè tra gli effetti "incontrollati" del nuovo step climatico Nino strong 15-16, ci sia questo flusso umido atlantico estivo (per ora...) che scorre lungo tutto il Sahel.
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Personalmente ritengo che non sia ancora possibile eliminare il "rumore a bassa frequenza", ovvero le normali oscillazioni interannuali, da un'eventuale variazione di più ampio respiro dovuta a un evento "major" come El Niño 2015-16.
Stesso discorso che estendo all'analisi dell'AA, ove nell'arco di pochi anni si sono succeduti articoli dal tenore opposto tra loro. Mi chiedo onestamente come sia possibile discernere tra normale variabilità interna e variazione indotta da una modifica così sostanziale come la riduzione della calotta glaciale nella stagione autunnale con un campione statistico così poco significativo...
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Luca Bargagna
formidabile td, estremamente didattico
Riporto qui il periodo di circa 40 anni in cui le precipitazioni nel Sahel sono state inferiori alla media 1901-2016:
si nota come le precipitazioni su Sahel sotto la norma corrispondano ad un aumento delle temperature estive:Codice:1970 -107 -123 -285 -245 -4 17 -56 -193 -25 -115 1980 -133 -137 -206 -321 -338 -158 -149 -201 2 -40 1990 -241 -119 -136 -125 140 -112 -123 -171 -21 154 2000 -87 -107 -206 81 -180 -76 -94 -156 21 -20
mean_su_ita_TMM.jpg
Le precipitazioni superiori alla norma degli anni'50 '60 :
invece corrispondono ad una diminuzione delle temperature estiveCodice:1950 282 164 214 137 212 186 66 189 201 28 1960 28 78 90 47 138 117 62 124 -165 111
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 16/07/2017 alle 11:32
Giugno 2017 ha visto precipitazioni ben superiori alla norma sulla fascia del Sahel:
image1.jpg
sembrerebbe rispecchiare il trend previsto dai modelli climatici: uno spostamento (estivo) verso nord della ITCZ con conseguente maggior apporto di piogge torrenziali sulla fascia del sahel. Certo, la quantità di questo cambiamento è legata anche all'aumento del forcing; ecco un esempio con un forcing di 4.5 W/m^2, tratto da IPCC AR5 WG1 Atlas (2013):
Immagine2.png
Precipitazioni previste entro le prossime 180 ore
qpf_acc_mm.af.png
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Mi sembrano "figlie" di un ITCZ, soprattutto quello occidentale, ancora bello alto e vigoroso... A dimostrazione del fatto che le tue affermazioni sul fatto che il fronte di convergenza intertropicale potrebbe rimanere ben al di sopra della media per tutta la restante stagione estiva si stanno rivelando corrette
Comunque anche in India quanta pioggia , monsone sempre piuttosto intenso:
ismidx.today.jpg
Forse un leggero arretramento dell'W-ITF si potrà registrare nella terza decade del mese di luglio rispetto le due precedenti:
Matteo
Per completezza e per non disperdere in una discussione generale quello che può essere utile al thread in oggetto riporto la pagina in cui è contenuto il link di competenza dal quale è partita la discussione:
Forcing dinamico verso l'Europa? Quali rischi/prospettive?
Ultima modifica di mat69; 20/07/2017 alle 11:19
Matteo
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