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4ecast
Monsone saheliano molto intenso questa estate.
La prima decade di luglio si colloca sui valori massimi annuali (metà agosto) per la parte ad ovest. E' la sesta decade che si ha un innalzamento stabile del fronte intertropicale di circa 2° rispetto alla media. Ad est si viaggia tra la media e 2°.
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Ma questo avveniva nella prima decade (parlo già al passato) perchè da ieri è visibile l'avanzata dell'aria umida verso nord ben delineata dalle tempesta di sabbia nelle ore serali/notturne su sud Egitto/sud-est Libia (lato est) e addirittura Algeria centrale (lato ovest) alzate dall'invasione di questa differente massa d'aria che è riversata al suolo dalle grandi strutture rigeneranti con overshots top poco più a sud.Le zone desertiche sovrastate da tali strutture sono sotto piogge deboli e intermittenti alternate a schiarite di giorno e tempeste di fulmini con rovesci localmente intensi di notte. Un esempio qualsiasi, Kidal (nord-est Mali) marcia con 10 mm al giorno già per il 3° consecutivo (
quì l'ultimo dato)
Non c'è ragione di ritenere che vi sia un rientro in media dell'
ITCZ durante questa estate. Questo perchè si sta parlando di un sistema che si autorigenera (suoli umidi,
ur alta, temporali) e anche per la mancanza di forzanti contrarie come per esempio un abbassamento dell'alimentazione di ritorno dalla cella monsonica asiatica che ormai passa stabilmente sulla pen. Arabica e le
SSTA che giocoforza rimarranno invariate fino alla prossima stagione autunnale.
Se confermato, agosto potrebbe essere molto vicino al record storico di innalzamento medio del fronte con estremi, che cavalcano le ondulazioni subtropicali in entrata da est, in posizione "molto interessante".
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