Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

[mat69]

Domanda da un milione di Euro...
Anche se voi tendete più ad escludere tale possibilità, potrebbe comunque accadere che entro il 30 del mese in corso la soglia Nam venga superata?
Oppure ad oggi non ce la potrebbe fare?

Escluderlo e' impossibile e sarebbe decisamente imprudente da parte nostra.
Ci siamo forse un po' piu' lontani rispetto gli scorsi anni anche se non e' che mi esalti particolarmente la prossima fase ao negativa troposferica.

[jack9]

Aspetti che non mi piacciono: preferirei che questa fase di approfondimento del VPS fosse "assecondata" meglio dalla troposfera, dato che gli assetti del VPT sembrano andare completamente per i fatti loro rispetto a quello che succede più in alto (deja vù). Un VPT troppo debole come quello visto per i prossimi giorni in concomitanza all'approfondimento del VPS rischia di amplificare il raffreddamento di quest ultimo (ri-deja vù) con chances non trascurabili di ESE (evento stratosferico estremo).

Aspetti che mi piacciono di più: siamo in fase QBO-, che dovrebbe comunque favorire un trasporto di ozono (Brewer Dobson Circulation) verso il Polo decisamente più efficace rispetto alle ultime stagioni. In area pacifica mancano inoltre forzanti stazionarie (ENSO+/- strong, "blob" caldo in area nord-pacifica) in grado di "fossilizzare" la circolazione su pattern bloccati.

È proprio per questo che l’altro giorno ho messo il forecast ecmwf long rage che vedeva un deciso split del VPT. Ipotesi che continua ad essere confermata...

[Alessandro1985]

straquoto sia le considerazioni di matteo che di luca
decisamente meglio evitare comportamenti estremi in questa fase stagionale e con il contesto strato degli anni recenti
non è un caso in questo senso, come avevamo già avuto modo di discutere, se le annate con ao decisamente negativa negli ultimi anni vedono anomalie piuttosto contenute in novembre, senza scossoni eclatanti su tutta la colonna










questi i valori ao:
2009 +0.459
2010 -0.376
2012 -0.111
da notare che il comportamento tropo è stato reattivo in tutti gli anni, in linea con il mese appena trascorso
speriamo di proseguire su questa fasa riga durante questo mese con una progressiva revisione della fase ao negativa su binari meno estremi
in questo senso gfs stavolta è preferibile, ma siamo ancora sul lunghissimo termine

[Sneg]

Ad ora si tende ad escluderlo ma nulla vieta che tra qualche giorno avremo forecast da ese cold. Quindi la risposta alla tua domanda è assolutamente si, può accadere

Grazie mille, capito
Nella mia ignoranza in merito, credevo (troppo semplicisticamente...) che, ad esempio, superato un certo range temporale del mese, potesse escludersi un superamento. Ma evidentemente non è affatto così.

[Sneg]

Escluderlo e' impossibile e sarebbe decisamente imprudente da parte nostra.
Ci siamo forse un po' piu' lontani rispetto gli scorsi anni anche se non e' che mi esalti particolarmente la prossima fase ao negativa troposferica.

Grazie mille
Giusto per capire: perché la fase ao- in troposfera potrebbe essere un po' preoccupante? Che influenza ha sulla Nam?

Grazie ancora

[bugimeteo]

Aspetti che non mi piacciono: preferirei che questa fase di approfondimento del VPS fosse "assecondata" meglio dalla troposfera, dato che gli assetti del VPT sembrano andare completamente per i fatti loro rispetto a quello che succede più in alto (deja vù). Un VPT troppo debole come quello visto per i prossimi giorni in concomitanza all'approfondimento del VPS rischia di amplificare il raffreddamento di quest ultimo (ri-deja vù) con chances non trascurabili di ESE (evento stratosferico estremo).

Aspetti che mi piacciono di più: siamo in fase QBO-, che dovrebbe comunque favorire un trasporto di ozono (Brewer Dobson Circulation) verso il Polo decisamente più efficace rispetto alle ultime stagioni. In area pacifica mancano inoltre forzanti stazionarie (ENSO+/- strong, "blob" caldo in area nord-pacifica) in grado di "fossilizzare" la circolazione su pattern bloccati.

I punti che non ti piacciono sono proprio il crocevia a cui mi riferivo pochi gg fa.
Se si va in ao troppo negativa , lo sc è inevitabile.

[Calibre]

I punti che non ti piacciono sono proprio il crocevia a cui mi riferivo pochi gg fa.
Se si va in ao troppo negativa , lo sc è inevitabile.

C'è in effetti tale rischio, vedendo i forecast, ma parlando comunque di long range (10 gg o più) vi è grande incertezza. Da monitorare
ao.sprd2.gif

[Alessandro1985]

Grazie mille
Giusto per capire: perché la fase ao- in troposfera potrebbe essere un po' preoccupante? Che influenza ha sulla Nam?

Grazie ancora

ti rimetto questo link

Andreas Dornbrack’s Website

se osservi il loop noti che durante la fase di contrazione della struttura le vorticità potenziali si incrementano (colore rosso acceso)
più i disturbi sono intensi, e ovviamente lo sono in modo direttamente proporzionale alla fase ao-, più incidono sul vps accentuandone le vorticità e il core freddo
se accade quando è in fase di approfondimento verso la massima fase di raffreddamento radiativo è meno probabile che questo processo possa essere annullato da una rottura su tutti i piani isobarici
se questo disgraziatamente non accade nel momento in cui i flussi dal basso cessano avrai una struttura che si riaccentra e stabilizza con un profilo termico e gpt molto più estremo rispetto al precedente
a quel punto il rimbalzo dalla strato alla tropo nella sequenza t-s-t induce un condizionamento di segno opposto rispetto alla fase ao che l'ha generato
a questo aggiungi che se noti i profili geopotenziali postati sopra in questi anni per fattori esogeni ed endogeni la strato è già più fredda del normale per suo conto
ecco perchè è statisticamente più facile che il condizionamento sia forte e duraturo a seguito di eventi di questo tipo, come abbiamo verificato ultimamente
ovviamente per spiegazioni meno "grezze" aspetta gli altri

[Alessandro1985]

I punti che non ti piacciono sono proprio il crocevia a cui mi riferivo pochi gg fa.
Se si va in ao troppo negativa , lo sc è inevitabile.

come si suol dire: papale papale

[enricoaltatensione]

ti rimetto questo link

Andreas Dornbrack’s Website

se osservi il loop noti che durante la fase di contrazione della struttura le vorticità potenziali si incrementano (colore rosso acceso)
più i disturbi sono intensi, e ovviamente lo sono in modo direttamente proporzionale alla fase ao-, più incidono sul vps accentuandone le vorticità e il core freddo
se accade quando è in fase di approfondimento verso la massima fase di raffreddamento radiativo è meno probabile che questo processo possa essere annullato da una rottura su tutti i piani isobarici
se questo disgraziatamente non accade nel momento in cui i flussi dal basso cessano avrai una struttura che si riaccentra e stabilizza con un profilo termico e gpt molto più estremo rispetto al precedente
a quel punto il rimbalzo dalla strato alla tropo nella sequenza t-s-t induce un condizionamento di segno opposto rispetto alla fase ao che l'ha generato
a questo aggiungi che se noti i profili geopotenziali postati sopra in questi anni per fattori esogeni ed endogeni la strato è già più fredda del normale per suo conto
ecco perchè è statisticamente più facile che il condizionamento sia forte e duraturo a seguito di eventi di questo tipo, come abbiamo verificato ultimamente
ovviamente per spiegazioni meno "grezze" aspetta gli altri

Mi permetto di inserirmi in questa discussione. Non è assolutamente grezza, anzi personalmente ho capito tutto, sei stato chiarissimo. Posso farti una domanda? Non so se il tutto sia traslabile sul mero indice AO ma questo discorso si può sintetizzare nel fatto che se a novembre ho una AO molto negativa (<1) è altamente probabile che avvenga uno strat-cooling e quindi che la AO dei successivi dicembre e gennaio sia positiva? Oppure parliamo solo di stratosfera e la tropo può viaggiare per conto suo?