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  1. #391
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

    un'occhio alla B&D

    Schermata 2017-11-18 alle 12.39.25.png




    Immagini Allegate Immagini Allegate

  2. #392
    Vento forte
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    Predefinito Re: Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    Ciao le carte della BDC dove le prendi? E come si capisce che ci sia un buon trasporto verso i poli da quelle emisferiche ..grazie

  3. #393
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

    Citazione Originariamente Scritto da sponsi Visualizza Messaggio
    Ciao le carte della BDC dove le prendi? E come si capisce che ci sia un buon trasporto verso i poli da quelle emisferiche ..grazie
    ciao
    quali carte intendi? il plot l'ho fatto io
    per l'interpretazione visto che si parla di redistribuzione di ozono dalla stratosfera tropicale è chiaro che in presenza di una tensione zonale forte questa redistribuzione viene a mancare avrai anomalie positive dalla fascia centrale negative ai poli
    questo perchè se è favorito il moto redistributivo avrai un raffreddamento per espansione adiabatica all'equatore e un riscaldamento per compressione ai poli
    ovviamente giova ricorda che questa circolazione è connessa al segnale enso e quindi alla convezione tropicale e alla fase qbo in associazione al ciclo solare
    buona correlazione con qbo- minimo solare e qbo+ massimo
    la concentrazione di ozono è un parametro interessante da monitorare perchè la formazione e distruzione dello stesso ad opera della radizione UV libera energia e quindi calore
    più è abbondante più aumentano le possibilità di riscaldamenti strato

    spero di esserti stato utile
    Ultima modifica di Alessandro1985; 18/11/2017 alle 13:55

  4. #394
    Vento forte
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    Predefinito Re: Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    ciao
    quali carte intendi? il plot l'ho fatto io
    per l'interpretazione visto che si parla di redistribuzione di ozono dalla stratosfera tropicale è chiaro che in presenza di una tensione zonale forte questa redistribuzione viene a mancare avrai anomalie positive dalla fascia centrale negative ai poli
    questo perchè se è favorito il moto redistributivo avrai un raffreddamento per espansione adiabatica all'equatore e un riscaldamento per compressione ai poli
    ovviamente giova ricorda che questa circolazione è connessa al segnale enso e quindi alla convezione tropicale e alla fase qbo in associazione al ciclo solare
    buona correlazione con qbo- minimo solare e qbo+ massimo
    la concentrazione di ozono è un parametro interessante da monitorare perchè la formazione e distruzione dello stesso ad opera della radizione UV libera energia e quindi calore
    più è abbondante più aumentano le possibilità di riscaldamenti strato

    spero di esserti stato utile
    Grazie e come crei il plot

  5. #395
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

    Citazione Originariamente Scritto da sponsi Visualizza Messaggio
    Grazie e come crei il plot
    dal sito del noaa
    ci sono gli strumenti per farne di tutti i colori
    devi solo prenderci la mano
    buon divertimento

    ESRL


    : PSD

    : NCEP/NCAR Reanalysis at NOAA/ESRL PSD

  6. #396
    Vento forte L'avatar di Lucas80
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    Predefinito Re: Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

    Aggiungo, a quanto detto da Alessandro, un altro grafico che può essere utile



    Flussi di calore trasportati dalle medie latitudini verso il Polo Nord a 100 hPa

    Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18 Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

    tramite Tapatalk

  7. #397
    Vento forte L'avatar di Calibre
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    Predefinito Re: Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

    Citazione Originariamente Scritto da Lucas80 Visualizza Messaggio
    Aggiungo, a quanto detto da Alessandro, un altro grafico che può essere utile

    Immagine


    Flussi di calore trasportati dalle medie latitudini verso il Polo Nord a 100 hPa

    Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18 Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

    tramite Tapatalk
    Ciao, avevo un paio di interrogativi: come si misura (intendo proprio in maniera strumentale) il flusso di calore a 100 hPa? Ed esso è associato/correlato ad eventuali raffreddamenti o riscaldamenti stratosferici? Anche se mediamente a 100 hPa siamo in stratosfera bassa.

  8. #398
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

    E' visibile, attraverso le reanalisys, un diverso comportamento dei flussi verticali di calore verso la stratosfera rispetto quanto osservato negli ultimi anni.

    Alcuni motivi risalenti all'assetto delle anomalìe troposferiche sono stati affrontati qui a proposito della parziale modifica/diminuzione delle forti anomalìe dell'artico siberiano specialmente nel campo del geopotenziale e impatto sulla corrente a getto.

    lQOtCUti7C.png

    Negli anni in cui tali anomalìe hanno manifestato ancora maggiore evidenza, anomalìe di geopotenziale legate agli eddy heat flux sono stati in grado di provocare una netta attivazione dei flussi a carico della prima cresta d'onda e solitamente terminati con un displacement del vortice stratosferico



    hsEJ5IDROm.png
    Attualmente anche nel mese di novembre i flussi di calore hanno operato con un maggior bilanciamento sulle due principali creste d'onda planetarie nella stratosfera:

    compday.bB3glDEt1C.gif

    con flussi di calore che hanno anticipato rispetto gli ultimi anni il coupling tropo/strato benché piuttosto moderati quanto ad intensità.

    Oggi dopo l'attuale fase di quiescenza degli eddy heat fluxes, ove si sta notando un progressivo approfondimento del vps, viene prevista entro circa 5/7 giorni una ripresa degli stessi:

    fluxes.gif

    Il punto cruciale sarà verificare in quale modo l'aumento dei flussi andrà ad operare sulle waves.
    Ci sono alcuni piccoli segnali ma ancora piuttosto confusi e in parte contraddittori.
    Certamente i prossimi 7/10 potrebbero avere un rilievo non da poco sull'inizio e sul prosieguo di almeno una parte della stagione invernale.
    Matteo



  9. #399
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    Predefinito Re: Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

    Concordo Matteo.
    Situazione diversa rispetto agli anni passati ma scarsamente connotata.
    Peraltro stavo osservando anche stamattina in forecast mjo su base ECMWF che vede la convezione equatoriale ripartire in fase 3 e procedere verso la 4.
    I plot di riferimento, moderatamente correlati con la fase 3 in stato ENSO- mod., vedono un hp di blocco su centro est EUropa con allungamento del VP da NW via Canada-Groenlandia.
    Ora stante una MJO di debole magnitudo e una confidenza moderata del plot di riferimento l'evoluzione troposferica potrebbe
    vedere l'evoluzione prevista da ECMWF nel medio lungo termine.
    nina_3_nov_mid.png
    chissà che la ripartenza dei flussi possa essere a carico di entrambe le onde in tempi leggermente differiti tra loro

  10. #400
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

    Citazione Originariamente Scritto da Porano444 Visualizza Messaggio
    Concordo Matteo.
    Situazione diversa rispetto agli anni passati ma scarsamente connotata.
    Peraltro stavo osservando anche stamattina in forecast mjo su base ECMWF che vede la convezione equatoriale ripartire in fase 3 e procedere verso la 4.
    I plot di riferimento, moderatamente correlati con la fase 3 in stato ENSO- mod., vedono un hp di blocco su centro est EUropa con allungamento del VP da NW via Canada-Groenlandia.
    Ora stante una MJO di debole magnitudo e una confidenza moderata del plot di riferimento l'evoluzione troposferica potrebbe
    vedere l'evoluzione prevista da ECMWF nel medio lungo termine.
    nina_3_nov_mid.png
    chissà che la ripartenza dei flussi possa essere a carico di entrambe le onde in tempi leggermente differiti tra loro
    è quello che mi aspetterei Giuseppe
    di assodato ormai possiamo dare la ripartenza dei flussi in wave 1, questa volta su livelli più decisi in linea con la ripresa del vpt ma questa volta con una risonanza molto buona tra i piani come si vede oltre che dal calo sia in termini di velocità zonali che di core freddo rispetto al valore U
    la dinamica in uno degli scorsi anni come riportato da Matteo avrebbe avuto un'alta percentuale di finire in displacement con nuovo azzeramento dei flussi e questa volta possibile sfondamento del nam visto che partiremmo da valori già elevati
    tuttavia il mutamento delle condizioni a contorno seppur in fase ancora embrionale dovrebbe dare qualche opportunità in più per un decorso diverso
    credo che questo coupling sia avvenuto in un momento quantomai opportuno per verificare se ciò è verosimile
    tra l'altro in annate di buona reattività statisticamente il periodo è propizio per l'attivazione di tale pattern






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